Quali fattori influenzano la perdita di peso?

Quali fattori influenzano la perdita di peso?

Quando si cerca di dimagrire bisogna tener conto di quali fattori influenzano la perdita di peso. Si tratta di un mix di aspetti del tutto individuali che possono far cambiare anche di molto le aspettative in fatto di dimagrimento e di tempo necessario per raggiungere un accettabile peso forma.

Quali fattori influenzano la perdita di peso?

Vediamo allora quali fattori influenzano la perdita di peso e come interagiscono tra di loro.

L’età

Con l’avanzare dell’età, la composizione del nostro corpo cambia. Perdiamo massa muscolare e aumentiamo il grasso. L’attività fisica regolare e una dieta sana possono ritardare questo processo e molti anziani vantano una grande forza e resistenza muscolare. Tuttavia, questa non è l’unica implicazione del processo di invecchiamento: è dimostrato infatti che i tassi metabolici dei nostri organi interni si riducono progressivamente con l’età. Questi organi diventano anche più piccoli. Di conseguenza, hanno bisogno di meno calorie per funzionare correttamente e questo avrà un impatto significativo sul nostro fabbisogno energetico complessivo. Per approfondire: In forma dopo i 50 anni: cosa fare e cosa non fare.

Quali fattori influenzano la perdita di peso?

Il sesso

In generale, per gli uomini è più facile perdere i chili di troppo, ma le differenze biologiche non sono così evidenti. Gli uomini hanno infatti un tasso metabolico a riposo tra il 5% e il 10% più alto rispetto alle donne di corporatura simile. Questo perché le donne tendono ad avere più grasso che muscoli e il tessuto adiposo è metabolicamente meno attivo. Ma questo non significa automaticamente che le donne perdano meno peso se sottoposte alla stessa dieta degli uomini. Secondo una revisione sistematica pubblicata sulla rivista Obesity Reviews, gli effetti degli interventi per la perdita di peso non sono significativamente diversi tra i due sessi e non ci sono prove che essi debbano adottare strategie di perdita di peso diverse. È possibile che siano in gioco altri fattori, non solo la composizione corporea.

Livello di attività

Più attività fisica si svolge, più calorie si riescono a bruciare. Ma il tempo trascorso ad allenarsi non è il fattore chiave: è importante l’intensità.
Una passeggiata tranquilla o una lezione di yoga non avranno lo stesso effetto di una corsa di 10 chilometri. Il modo in cui ci si allena e il modo in cui si procede con l’attività fisica sono altrettanto importanti per i livelli di attività.

Laggiunta di un allenamento di forza alla consueta routine di allenamento aiuta a mantenere e a costruire più massa muscolare. Il muscolo è un tessuto molto attivo dal punto di vista metabolico, quindi più muscoli significano un Tasso Metabolico a Riposo – RMR più elevato e più calorie bruciate a riposo.

Alcuni professionisti del fitness discutono se l’allenamento a intervalli ad alta intensità (HIIT) sia superiore al cardio a ritmo costante (come il ciclismo o il jogging) in termini di numero di calorie bruciate. Tuttavia, entrambi mostrano effetti simili sulla composizione corporea; gli scienziati sottolineano che l’HIIT potrebbe essere più efficiente in termini di tempo, in quanto richiede quasi il 40% in meno di tempo di allenamento. Per approfondire: I migliori sport per dimagrire.

Livello di idratazione

Bere acqua aiuta a perdere peso? L’idratazione ha sicuramente un ruolo nella perdita di peso, anche se il suo effetto non è diretto. Secondo la rivista Frontiers in Nutrition, bere più acqua aiuta a ridurre il controllo delle porzioni e ad aumentare la lipolisi, ovvero la scomposizione del tessuto adiposo.

Studi sugli animali hanno inoltre dimostrato che la disidratazione può portare a cambiamenti ormonali che possono aumentare il rischio di obesità e di malattie associate. Vi state chiedendo quanta acqua dovete bere? L’apporto raccomandato è di 2 litri al giorno, ma la quantità esatta di cui il corpo ha bisogno dipende da diversi fattori.

Genetica

I vostri geni potrebbero essere in parte responsabili della vostra difficoltà a perdere peso. Come riportato nella rivista Genes & Nutrition, un numero crescente di studi identifica varianti geniche associate a un aumento della massa grassa. Queste varianti possono interagire con specifici fattori ambientali e aumentare il rischio di obesità.

Il sonno

Dormire fa bruciare calorie? Non esattamente. Ma mantenere una buona regolarità del sonno può fare la differenza per gli sforzi di perdita di peso. Una ricerca pubblicata sulla rivista Nutrients ha dimostrato che una sola notte insonne aumenta il desiderio di cibi ipercalorici e poveri di nutrienti, come biscotti e bevande zuccherate. Un sonno disturbato tende ad aumentare anche il consumo di calorie.

Quali fattori influenzano la perdita di peso?

Inoltre, questo comporta un’alterazione dei livelli di ormoni associati al controllo dell’appetito. Uno studio pubblicato sulla rivista Sleep suggerisce che un’ora di sonno in meno per cinque notti alla settimana può portare a una minore percentuale di perdita di massa grassa nei soggetti che seguono diete ipocaloriche. Inoltre, il sonno “di recupero” potrebbe non invertire completamente questi cambiamenti di vasta portata nella composizione corporea.

Lo stress

Lo stress psicologico è un altro fattore che può influire sulla velocità di perdita di peso. Sentirsi sotto pressione può ridurre la qualità del sonno, aumentare l’appetito, intensificare le voglie e diminuire la motivazione all’esercizio fisico. Allo stesso tempo, è sempre più evidente che la pratica dell’alimentazione consapevole può ridurre le voglie di cibo e aumentare le possibilità di raggiungere gli obiettivi di perdita di peso.

Salute dell’intestino

Si possono assumere probiotici per perdere peso? Può essere efficace. Gli scienziati indicano sempre più spesso la salute dell’intestino come fattore di obesità. La quantità e il tipo di microbi intestinali che risiedono nel nostro intestino possono determinare il tasso di perdita di peso. Ad esempio, ceppi batterici come il Ruminococcus gnavus sono risultati più comuni nei soggetti obesi. La loro presenza diminuisce anche durante la perdita di peso. Nel frattempo, il numero di ceppi batterici come Akkermansia muciniphila e Alistipes obesi era maggiore nei soggetti magri. Per approfondire: Probiotici: cosa sono e a cosa servono.

Gli ormoni

Alcuni disturbi ormonali hanno un impatto sulla velocità di perdita di peso. Un buon esempio è l’ipotiroidismo, una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce una quantità sufficiente di ormoni che stimolano il metabolismo, il che a sua volta può favorire l’aumento di peso. Come riportato nell’International Journal of Obesity, livelli basali più elevati di ormoni tiroidei sono stati collegati a migliori risultati in termini di perdita di peso.

LEGGI ANCHE: Perché non dimagrisci nonostante dieta e sport

Photo by SHVETS production

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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