L’artrite, anche nella sua forma più comune (l’osteoartrite), è una degenerazione della cartilagine delle articolazioni che causa dolori, difficoltà di movimento, senso di gonfiore delle giunture colpite e quelli che percepiamo come scricchiolii delle ossa. Tutti sintomi che si acuiscono soprattutto nella terza età, limitando sensibilmente le possibilità di muoversi e in generale la qualità della vita.
Quanto camminare, 6mila passi al giorno per salvare le ginocchia
Ora, l’equazione + movimento = + salute è lapalissiana, e ricorderete che vi abbiamo già parlato di come l’Organizzazione Mondiale della Sanità stimi in 10mila il numero di passi ideale per stare bene.
Secondo un nuovo studio condotto dalla Boston University del Massachusetts e pubblicato sulla rivista Arthritis Care & Research, già 6mila passi al giorno possono scongiurare l’insorgere dell’osteoartrite al ginocchio e tutte le conseguenze della limitazione della mobilità in età avanzata.
Ma quanti sono 6mila passi? Circa mezz’ora di cammino senza soste equivale a 3mila passi, e quindi 10mila passi corrispondono indicativamente a 7 km, il doppio di quanto una persona normale percorre nelle solite attività quotidiane.
Il modo migliore, più semplice e tutto sommato economico per tenere il conto dei passi fatti ogni giorno è quello di munirsi di un braccialetto contapassi, esattamente come hanno fatto per due anni i 1800 soggetti con osteoartrite o a rischio di malattia che si sono sottoposti all’indagine della Boston University del Massachusetts.
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