L’hanno lanciato il 1° agosto 2013, nell’ennesima estate delle troppe morti in montagna, inizialmente in fase di collaudo, e riservato ai soli soci del Club Alpino Italiano, ma dall’inizio di questo 2014 è attivo per tutti: è Georesq, l’App per la localizzazione, il tracciamento e l’invio di richieste di aiuto promossa da Club Alpino Italiano e Soccorso Alpino. Un segnale forte a favore della sicurezza in montagna in ogni stagione dell’anno.
Come funziona
Il funzionamento è semplice: si scarica l’App sul proprio smartphone (disponibile per Android, iOs, BlackBerry, Windows Phone e anche Firefox), ci si registra al servizio inserendo alcuni dati fondamentali (non solo i propri recapiti, ma anche i numeri di persone da avvisare tempestivamente nel caso di problemi) e si lancia l’App quando si comincia un’escursione.
L’App funziona con il segnale telefonico e con il GPS, e tiene traccia del percorso comunicandolo a chi eventualmente volesse seguirci passo dopo passo.
Laddove non ci fosse segnale telefonico (e in montagna può capitare) il segnale decade, anche se l’App memorizza comunque gli spostamenti tramite il GPS e li ricostruisce non appena si ritorna sotto copertura. Particolarmente interessante e utile, oltre alle funzioni Posizione e Tracciami, è la funzione Allarme, per inoltrare tempestivamente (solo laddove ci sia copertura telefonica, è bene specificarlo, e solo sul territorio italiano) la richiesta di aiuto alla centrale operativa attiva 24 ore su 24.
Quanto costa
Il servizio è disponibile in abbonamento al costo di 24,40 euro l’anno (12 mesi) rinnovabili (sconto 50% per i soci CAI).
Per informazioni e dettagli: Georesq
Nel video promozionale il funzionamento dell’App GeoResq.
Credits: FlickrCC Gergely Csatari
©RIPRODUZIONE RISERVATA