Se in estate spesso si preferiscono le ore più fresche per andare a correre, in inverno, con le giornate più corte, il buio e il freddo al mattino e sera, è inevitabile chiedersi qual è il momento migliore della giornata per andare a correre.
A che ora è meglio andare a correre in inverno?
Mattino, pausa pranzo o sera hanno ciascuno vantaggi e controindicazioni: vediamo quali.
Correre col freddo del mattino
Allenarsi al mattino, a digiuno e prima di aver fatto colazione, è il modo più efficace di accendere subito il metabolismo e bruciare le riserve di grasso corporeo: è il principio del training low anche se non tutti riescono a correre al mattino completamente a stomaco vuoto.
Correre in pausa pranzo in inverno
Approfittare della pausa pranzo per fare anche solo una breve sgambata aiuta invece ad abbassare i livelli di stress, come ha dimostrato una recente ricerca pubblicata sul Journal of Environmental Psychology.
Correre la sera col buio della brutta stagione
Correre la sera, dopo le ore di lavoro e prima di cena è senza dubbio il modo migliore per dare un taglio agli impegni della giornata e affrontare il relax serale con il carico delle endorfine scatenate dal running che regala benessere e soddisfazione. Il rischio però è quello di arrivare a sera senza carburante e svuotati di energie e quindi è sempre bene sapere quando e cosa mangiare prima di andare a correre prevedendo almeno due pasti (colazione e pranzo) e due spuntini (a metà mattina e nel pomeriggio con un certo anticipo rispetto all’ora in cui si pensa di uscire a fare allenamento) con il corretto apporto di sostanza nutritive e preparando una cena che sia un recovery meal che favorisca il recupero muscolare.
Credits photo: Flickr CC Janos-Balazs
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