Togliersi qualche anno non sarebbe solo un vezzo da signore in crisi di mezza età, ma anche una intelligente strategia mentale per rimanere giovani e vivere più a lungo. Che sentirsi giovani aiuti a rimanere giovani è la sorprendente scoperta alla quale è giunto uno studio condotto da un team dell’University College London e pubblicato su JAMA Internal Medicine.
Età anagrafica ed età percepita
Lo studio è stato condotto su circa 6500 persone di età matura: il 70% di essi si ‘sentiva’ 3 o più anni in meno di quelli segnati sulla carta d’identità; il 25% si ritenevano in linea con la propria età anagrafica; e il 5% si sentiva più vecchio di quello che realmente era.
Sentirsi giovani migliora il livello di benessere nella terza età
Cosa hanno scoperto i ricercatori inglesi? Che nei successivi 99 mesi il tasso di mortalità di chi si sentiva più giovane era più basso degli altri due gruppi di controllo: ovvero 14,3% in chi si toglieva qualche anno, 18,5% in chi si sentiva in linea con l’anagrafe, 24.6% in chi si sentiva addosso più anni di quelli che aveva.
In pratica sentirsi giovani e mantenere uno stile di vita sano e attivo avrebbe il potere di migliorare il livello di benessere nel corso della terza età allungando di qualche anno la prospettiva di vita.
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Credits: FlickrCC Chris Waits
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