C’è chi cerca i brividi che solo una pista nera sa dare (e qui trovate le 10 piste nere più difficili d’Italia, secondo noi) e chi cerca le piste da sci più panoramiche per le emozioni che la montagna sa dare. Soprattutto quando si tratta di panorami di vette innevate e sensazioni di sublime e maestoso che passano per gli occhi e per lo spettacolo che ci si para davanti.
Le 8 piste da sci più panoramiche d’Italia
E allora ecco 8 piste da sci sulle Alpi in Italia davvero mozzafiato, di quelle in cui fermarsi ad ammirare i capolavori che solo la natura ha saputo creare nel tempo.
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1. Gran Risa – Alta Badia
Dal 1985 è tappa della Coppa del Mondo di sci Alpino, qui ogni anno si danno appuntamento i migliori campioni per una pista che grazie alla sua conformazione è considerata come una delle più spettacolari e difficili di tutta Europa. Il tracciato si estende per 1.255 metri, con un dislivello di 448 ed una pendenza massima del 53%. La pista è completamente immersa nel fitto bosco di conifere e per quasi tutta la lunghezza vi troverete nell’ombra, il che rende spesso la neve dura o ghiacciata.
Credits: FlickrCC Andrea Omizzolo
2. Franco Berthod – La Thuile
Dedicata a Franco Berthod, atleta che ha scritto la storia dello sci alpino, è una delle più difficili piste italiane da affrontare e sicuramente la più ripida per via del suo 73% di pendenza massima. Il tracciato è lungo 3,8 chilometri con un dislivello di quasi 900 metri e due muri da togliere il fiato. E’ la pista nera per eccellenza dello splendido comprensorio di La Thuile, è interamente coperta da innevamento artificiale e sempre in ombra, eccetto nel tratto finale. Un must da provare per ogni sciatore che si trovi in Valle d’Aosta.
Credits: FlickrCC Simon Greig
3. Paradiso – Passo del Tonale
Una pista storica, inaugurata nel 1963, nel corso degli anni è stata allargata e messa in sicurezza e oggi è uno dei tracciati più gettonati di tutte le Alpi centrali sia per il panorama sia perché molto tecnica. Situata sul lato destro della montagna salendo dal versante lombardo del Passo del Tonale, la Paradiso è esposta a Nord, sopra i 1800 metri di altezza. Dopo un inizio abbastanza agevole, lungo circa 200 metri, dal Passo Paradiso si inizia una lunga picchiata verso il Tonale. La pista è abbastanza larga ma con una pendenza discreta e costante che regala emozione e velocità al tempo stesso.
Credits: FlickrCC Simon Anderson
4, Trametsch Plose – Bressanone
Oltre ad essere stata la sede dei campionati Italiani di sci alpino nel 1971, con i suoi 9 km di lunghezza e i 1400 metri di dislivello è la discesa più lunga dell’Alto Adige. Nel primo tratto che inizia dal Rifugio Plose a 2.446 metri regala un panorama straordinario sulle Dolomiti e l’arco alpino. Nel primo tratto si scende lungo ampie colline, a Valcroce inizia il percorso nel bosco e la pista si fa, via via, più impegnativa con tratti corti e molto ripidi. La Trametsch si chiude alla stazione a valle della cabinovia Plose.
Credits: FlickrCC Martin Bacher
5. Saslong – Santa Cristina in Val Gardena
E’ universalmente considerata una delle piste più spettacolari delle Dolomiti. Divenuta celebre con i mondiali del 1970, è sede ogni anno di una delle più seguite gare di discesa libera della Coppa del Mondo. La pista parte dai 2249 metri del monte Ciampinoi con un tratto in diagonale di circa 150 metri scendendo sino a Santa Cristina, nel cuore della Val Gardena. Il tracciato è ripido, veloce, ma anche spazioso e dotato di un’ampia visibilità, adeguato alle esigenze dello sci moderno.
Credits: FlickrCC ph_micchei
6. Giovanni Nasi, Sestriere
Corrisponde alla discesa libera di Coppa del Mondo. La pista scende da Monte Motta, oltre i 2.000 metri, sino a Borgata Sestriere con un salto di 957 metri di quota. Si tratta di un tracciato difficile con pendenze che arrivano al 63% e che alterna tratti di scorrimento a muri impegnativi. Un tracciato sinuoso che non nega emozioni e stupendi panorami.
Credits: FlickrCC Daniele Re
7. Olimpia delle Tofane – Cortina d’Ampezzo
Emozionanti muri e panorami mozzafiato contraddistinguono una delle più suggestive e spettacolari piste del comprensorio di Cortina d’Ampezzo. Per le sue caratteristiche tecniche il tracciato ospita da anni una tappa di Coppa del Mondo di discesa libera femminile; la partenza della pista è situata a 2348 metri a Pomedes, un luogo incantevole proprio ai piedi delle Tofane dove si gode di un panorama eccezionale. La pista è completa, alterna tratti molto veloci e ripidi a tratti un po’ più pianeggianti, ha curve varie e il sole ti accompagna dalla cima al fondo con pochissimi tratti d’ombra.
Credits: FlickrCC Fabio
8. Ventina – Breuil-Cervinia Valtournenche
Recentemente votata secondo un sondaggio della rivista “Sci” come una delle più belle piste dell’arco alpino italiano, la Ventina deve la sua fama soprattutto all’ambiente suggestivo all’interno del quale si snoda, con i ghiacciai del Monte Rosa ed il Cervino a fare da cornice. Con la partenza situata ad oltre 3.400 metri di quota e l’arrivo in Cervinia paese, a circa 2000 metri, e con un dislivello complessivo di oltre 1.500 metri, la discesa si presenta come una delle più lunghe delle Alpi: circa undici chilometri, ricchi di cambi di pendenza, qualche muro abbastanza impegnativo e numerose curve in sequenza, che rendono la discesa sempre divertente, emozionante e mai monotona.
Credits: FlickrCC James Preston
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