Il mondo delle birre artigianali italiane è in grande fermento, oltre che in alta fermentazione: è un settore che conta oltre 500 microbirrifici, produce circa 350mila ettolitri l’anno e in un decennio è arrivato a rappresentare quasi il 3% delle vendite. Il tutto benché non esista ancora un vero disciplinare circa la birra artigianale: secondo la definizione più diffusa una birra artigianale è di solito non filtrata né pastorizzata, creata con ingredienti di qualità e senza succedanei da un piccolo produttore, solitamente in quantità limitate e spesso servita e distribuita in prevalenza localmente.
> Leggi anche: Come degustare una birra artigianale
Bere una birra artigianale ha a che fare con il piacere culturale di degustare qualcosa di unico, con una precisa identità, anche locale, e ha molto a che fare anche con il piacere della scoperta e – perché no – anche del viaggio. Inevitabile, in tutto queso, provare a stilare delle classifiche di qualità, cercando di decretare la miglior birra artigianale d’Italia.
> Leggi anche: Non solo Oktoberfest: i 10 migliori birrifici artigianali d’Italia
Beer Attraction, la fiera dei birrifici artigianali che si tiene ogni anno a Rimini, attraverso il lavoro di 42 giudici internazionali, ha scelto le migliori 80 da mettere su ben 26 podi di categoria. Eccole allora le Birre dell’Anno 2015 di ciascuna categoria (la classifica completa sul sito di Unionbirrai).
1 – Chiare, bassa fermentazione, basso grado alcolico, “Italian Lager”
La Grigna, Birrificio Lariano
2 – Chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, “Golden Ale”
Sun Flower, Birrificio Valcavallina
3 – Chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, “Kolsch”
Terzo Tempo, Birrificio Argo
4 – Ambrate e scure, alta e bassa fermentazione, basso grado alcolico, d’ispirazione tedesca
Miss Kartola, Statalenove
5 – Bassa fermentazione, alto grado alcolico, d’ispirazione tedesca
Heller Bock, Birra Elvo
6 – Ambrate, alta fermentazione, basso grado alcolico, d’ispirazione anglosassone
Marvin, Birrificio Geco
7 – Chiare e ambrate, alta fermentazione, basso/medio grado alcolico, luppolate, d’ispirazione anglosassone (IPA)
Re Ale, Birra del Borgo
8 – Chiare e ambrate, alta fermentazione, basso/medio grado alcolico, luppolate, d’ispirazione americana (APA)
Calibro 7, Fabbrica della Birra Perugia
9 – Chiare e ambrate, alta fermentazione, alto grado alcolico, luppolate, d’ispirazione angloamericana
La Verguenza, Menaresta
10 – Scure, alta fermentazione, luppolate, d’ispirazione angloamericana
NON ASSEGNATO
11 – Strong Ale d’ispirazione angloamericana
Daughter of Autumn, Retorto
12 – Scure, alta fermentazione, basso grado alcolico, d’ispirazione angloamericana
La 27, Birrificio Math
13 – Scure, alta e bassa fermentazione, alto grado alcolico di ispirazione angloamericana
Nautilus, Mezzavia
14 – Alta fermentazione, alto grado alcolico di ispirazione angloamericana (Barley Wine –
Tensione Evolutiva 2014, Birrificio Birranova
15 – Birre con frumento maltato, di ispirazione tedesca
Weizen, Birrificio Manerba
16 – Chiare, alta fermentazione, basso grado alcolico, di ispirazione belga
Heaven & Hell, Birrone
17 – Chiare, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione belga
La Mancina, Birrificio del Forte
18 – Scure, alta fermentazione, alto grado alcolico, di ispirazione belga
Regina del Mare, Birrificio del Forte
19 – Spezie e cereali, alta e bassa fermentazione
Fleur Sofronia, MC77
20 – Affumicate, alta e bassa fermentazione
Xyauyù Fumè, Birrificio Baladin
21 – Affinate in legno, alta e bassa fermentazione
Xyauyù Caroni, Birrificio Baladin
22 – Birre alla frutta, alta e bassa fermentazione
Pink, MOA – My Own Ale
23 – Birre alla castagna, alta e bassa fermentazione
Norma, Birrificio San Michele
24 – Birre acide
Seta Sour, Birrificio Rurale
25 – Birre al Miele
Oasi, Birrificio Rurale
26 – Birre con mosto di uva, alta e bassa fermentazione
L’equilibrista, Birra del Borgo
Birrificio dell’Anno: Birra del Borgo
©RIPRODUZIONE RISERVATA