Un parco multisport come pochi. Il Parco Lambro è racchiuso tra i quartieri milanesi di Rottole, Feltre e Cimiano, ha otto ingressi e confina anche con Segrate. È il più grande della città con una superficie di 773mila metri quadrati, caratterizzati da un’ambientazione particolare creata dal binomio tra la natura verde e l’acqua.
I parchi di Milano in cui fare sport: Parco Lambro
C’è un notevole “percorso vita” attrezzato con sbarre, anelli, parallele e panche per gli addominali; la peculiarità dell’itinerario è la sua distribuzione in tutti gli angoli del polmone verde, visto che addirittura è necessario attraversare il fiume dal ponte per utilizzare alcune strutture. E’ quindi un vantaggio per chi vuole abbinare il running o la bici all’allenamento muscolare. I cartelli per lo svolgimento degli esercizi, inoltre, non sono corrisposti ad ogni “stazione”.
Strutture per il fitness a Paco Lambro a Milano
Il ‘Lambro’ è anche, insieme al Forlanini e al Vittorio Formentano di Corso XXII Marzo, l’unico parco della città con un’area fitness a disposizione di tutti: si tratta di una serie di macchine, poste su un’apposita pavimentazione, simili a quelle delle palestre al chiuso per rinforzare le spalle, il dorso e non solo. Contro ogni aspettativa dall’inaugurazione del 2013, le attrezzature sono ancora in ottime condizioni.
Gli altri parchi dove fare sport a Milano:
Running al Parco Lambro
Il tragitto per il running, lungo 4 km, segue una buona parte del perimetro del ‘Lambro’ e le numerose salite e discese fanno sorridere anche chi vuole concedersi una tonificante pedalata nel verde. Non mancano i campi da calcio e uno da rugby a fruizione libera; quest’ultimo è intitolato al campione milanese Cesare Ghezzi, mediano di mischia negli anni ’30 e 40’ ed ex capitano della Nazionale Italiana. Da non dimenticare la presenza del “Lambrooklyn”, pista di skateboard situata nella parte esterna vicino a via Feltre. All’interno del parco esistono anche due punti di ristoro, uno mobile e uno fisso.
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Pregi e difetti del Parco Lambro
Il Parco Lambro non è recintato e si distingue grazie al passaggio dell’omonimo fiume e della tangenziale Est, che lo divide in due metà: l’odore sgradevole dell’acqua stagnante e il rumore delle auto che sfrecciano (non in tutte le zone per fortuna), insieme alla posizione periferica, sono i principali punti a sfavore del polmone verde. I lati positivi, però, prevalgono e il ‘Lambro’ è senza dubbio un luogo di riferimento per gli appassionati di esercizi a corpo libero della Zona Est meneghina. I numerosi spazi ombreggiati, soprattutto in estate, rappresentano un sollievo per tutti gli sportivi in cerca di fresco.
Come raggiungere il Parco Lambro
I mezzi pubblici di riferimento per raggiungere il parco sono gli autobus 75, 53, 925 e le fermate Udine, Cimiano e Crescenzago della linea verde M2 della metropolitana.
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