550 chilometri, sei tappe, un percorso che unirà la Cordigliera delle Ande e l’Oceano Pacifico: questi gli ingredienti principali della prima edizione della “Épica Gaes Atacama”, una gara che è stata subito definita “la Dakar della mountainbike”. La scelta del percorso di questa vera e propria avventura sulle due ruote è caduta sull’America Latina e nello specifico sugli aridi paesaggi del deserto cileno di Atacama. L’appuntamento è, per chi se la sente, dal 5 al 10 settembre.
Il tracciato della gara comprende anche il passaggio dalla città di Copiapó e dalla celebre miniera di San José, teatro dell’incredibile vicenda dei ‘los 33’, i minatori che, nel 2010, per 69 giorni rimasero intrappolati a 700 metri di profondità e vennero portati in salvo grazie ad una particolare capsula che venne calata in un pozzo, scavato appositamente per il salvataggio di quegli uomini.
> Leggi anche: I deserti da vedere in Europa
La spiaggia della località di Bahía Inglesa sarà il traguardo finale di questa vera e propria maratona e dove saranno disputate anche delle prove speciali, legate ad un programma ridotto per gli appassionati di mountain bike, ma non preparati per una prova che si preannuncia davvero massacrante. “Gli amanti della mountain bike potranno unirsi ai professionisti per le due ultime tappe, un totale di 152 chilometri – ha detto Rafael Pizarro, direttore della corsa – In questo modo avranno anche la possibilità di condividere e vivere un’esperienza di cameratismo insieme ai professionisti”.
Epica Gaes Atacama si preannuncia come un’avventura unica, la possibilità di correre con la bicicletta attraverso il deserto più arido del mondo, passando tra gli antichi territori dominati dagli Incas, attraverso vecchie città minerarie e attraversando da est a ovest un deserto di grandi e maestosi contrasti. Sei tappe in linea, tipo raid, con diversi gradi di difficoltà tecnica e con chilometraggi di varia lunghezza. Ogni corridore riceverà un road book, compresi tutti i dettagli delle tappe, descrizione del percorso, planimetria, altimetria e punti di ristoro.
> Leggi anche: 7 sorprendenti segreti per girare il mondo in bici
Credits: laterceratv.cl
©RIPRODUZIONE RISERVATA