Come rendere davvero impermeabile lo zaino

Come rendere impermeabile lo zaino

Rendere davvero impermeabile lo zaino è fondamentale perché qualunque modello, di qualunque marca, non è perfettamente impermeabile e inevitabilmente, in estate per un temporale, in autunno o inverno per la pioggia e la neve, lascia passare dell’umidità o dell’acqua, con il rischio di bagnare quello che c’è al loro interno.
Certo, tutti gli zaini sono stati sottoposti a dei trattamenti DWR, che almeno quando sono nuovi dovrebbero garantire la tenuta stagna. Ma poi l’uso, il continuo sfregamento, il fatto di gettarli a terra su sassi e pietre, e ancora i lavaggi sbagliati con detergenti aggressivi consumano questa pellicola protettiva lasciando che umido e acqua entrino al loro interno.

4 consigli per avere uno zaino impermeabile

Che lo zaino sia nuovo, oppure sia già stato abbondantemente usato, ci sono comunque alcuni pratici consigli che si possono seguire per rendere davvero impermeabile lo zaino: alcuni riguardano la manutenzione, altri prevedono di acquistare alcuni prodotti che isolano dall’acqua ciò che mettiamo nello zaino e infine ci sono alcuni zaini che sono davvero a tenuta stagna e che può essere utile prendere in considerazione se ci si trova spesso in condizioni di pioggia o umidità forti.

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1. Fai il trattamento impermeabilizzante spray

Come detto, i capi e l’attrezzatura outdoor sono già normalmente trattati con un rivestimento idrorepellente. Tuttavia l’usura e lo sporco lo possono consumare e ci sono allora due possibilità per ripristinare l’impermeabilizzazione: in vendita ci sono degli spray da applicare uniformemente allo zaino così come a giacche e pantaloni ma spesso non si ottengono i risultati sperati perché non si riesce a fare un trattamento uniforme; l’alternativa che funziona meglio è fare il trattamento cosiddetto wash-in, ovvero lavare il capo in lavatrice con un detergente specifico impermeabilizzante, lasciar asciugare naturalmente lo zaino, fare il trattamento spray e poi attivare il DWR con il calore dentro un’asciugatrice.

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2. Acquista una liner

È uno dei più semplici e pratici trucchi che chi gira spesso zaino in spalla mette sempre in atto al momento di preparare lo zaino: dividere le cose da trasportare per tipologia (l’intimo da una parte, secondi e terzi strati da un’altra, documenti e tecnologia come caricatori, telefoni, fotocamere e Gps in un’altra ancora, e così via) e poi insacchettare ciascuna tipologia raggruppando gli oggetti in una busta impermeabile: si possono usare anche dei sacchetti di plastica con chiusura stagna (tipo quelli del cambio di stagione nell’armadio o per congelare gli alimenti, e ce ne sono anche di dimensioni adatte a uno zaino da montagna o viaggio) oppure acquistare delle cosiddette inner bag o liner: sono piccole sacche, di litraggio variabile, in materiale 100% impermeabile, con cuciture nastrate e spesso con un sistema di chiusura stagno di quelli che si arrotolano permettendo anche di svuotare la sacca dall’aria.

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I liner di Osprey sono in nylon ripstop siliconato, con chiusura impermeabile al 100%, cuciture nastrate e in grado di stare in piedi una volta estratti dallo zaino. Prezzi a partire da 23,95 euro.

3. Usa una rain cover

È il sistema opposto a quello delle liner: in questo caso si tratta di provvedere lo zaino con una rain cover bag esterna. Alcuni zaini, i migliori e più tecnici, ne sono già dotati, e normalmente la si trova alla base della sacca di modo da estrarla e coprire lo zaino al momento del bisogno. Se invece lo zaino non ne è dotato, nemmeno come accessorio, si possono acquistare a parte, anche in un secondo momento: quasi tutti i marchi outdoor le hanno a catalogo, sono in tessuto impermeabile, spesso con finitura elastica per aderire meglio alla sagoma dello zaino, con forme e litraggi diversi.

> Leggi anche: Come si prepara lo zaino

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Rain Cover Deuter in tessuto resistente, bordi elasticizzati e colori fluo per maggior visibilità nei giorni di cattivo tempo. Prezzi da 16 euro

4. Scegli zaini con la membrana impermeabile

Infine ci sono degli zaini che oltre a usare il trattamento DWR sono fatti con delle membrane impermeabili: per esempio la OutDry, che rispetto alle altre membrane impermeabili e traspiranti ha la particolarità di poter stare all’esterno del tessuto e che è stata utilizzata da Ferrino per il modello Ultimate 38, uno zaino da attività alpinistiche tutto rivestito in membrana OutDry e con un sistema di chiusura stagna che lo rende impermeabile al 100% in ogni condizione d’acqua, neve o umidità.

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Ferrino Ultimate 38 Outdry

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