Apre a maggio a San Francisco la prima palestra in Usa (e crediamo al mondo) in cui è consentito, anzi è suggerito, fumare marijuana. Si chiamerà Power Plant Fitness e l’idea è di un certo Jim McAlpine, che vuole provare a cambiare gli stereotipi sia sulle palestre che sulla cannabis.
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Pesi, tapis roulant e fumo
Intervistato da Outside, l’impresario spiega che la sua idea è far apprezzare un nuovo tipo di approccio allo sport indoor, dove il fumo può aiutare a rendere i workout più piacevoli. Sembra che la Power Plant (un nome che è tutto un programma) offrirà una formazione ai trainer su come gestire le sessioni di fitness combinate con l’uso di sigarette alla cannabis, con circuiti appositamente studiati per far ottenere i migliori risultati in fato di performance. Come? Per ora non si sa. Ma McAlpine ha già lavorato con sportivi professionisti del football sul tema.
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La cannabis aiuta le performance?
Non si tratta di un’iniziativa delinquenziale. Va detto che nel centro fitness sarà anche possibile acquistare prodotti edibili alla cannabis marchiati Power Plant (business is business), ma McAlpine ha deciso di lanciare il progetto sulla base di studi scientifici che rivelano come la cannabis possa migliorare la soglia di sopportazione del dolore e ridurre i livelli di ansia, nonché le infiammazioni muscolari. E secondo lui l’uso della cannabis durante il fitness può portare le persone nella cosiddetta zona ‘eye-of-the-tiger’, scatenare cioè l’aggressività sportiva.
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