Ghost 10 è una delle scarpe da running più fortunate prodotte da Brooks. È arrivata all’edizione numero 10, testimonianza di un successo che dura nel tempo: la calzatura del marchio americano è un modello di riferimento nel settore delle scarpe ammortizzate e l’ultima versione ha visto ulteriori affinamenti nei particolari e nell’ammortizzazione.
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La nostra prova delle Ghost 10 di Brooks
Sempre alla ricerca di una scarpa che ci soddisfacesse in più aspetti, abbiamo provato la Ghost 10 per oltre 3 mesi, strapazzandola in tutti i modi, dall’asfalto allo sterrato, al tapis roulant, correndo e facendo passeggiate a ritmo sostenuto, e percorrendo una media di 30 km a settimana (di cui circa la metà in sessioni di running).
Comfort e sicurezza
Ci è piaciuta la nuova tomaia in rete, che avvolge il piede fin dalla prima calzata. L’Air Mesh la rende molto traspirante e la parte anteriore della suola è progettata con un disegno di scanalature che la rendono molto flessibile. Non senti addosso i 295 grammi (meno delle versioni precedenti) ma corri con una buona sensazione di sicurezza, i cambi di direzione filano lisci, lo sterrato non è un problema, anche se naturalmente non si tratta di una scarpa da trail impegnativi. Da segnalare: dopo un paio di mesi di utilizzo una piccola parte della suola, sul lato esterno della scarpa destra si è scollata dall’intersuola.
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Versatilità e ammortizzazione
Per chi è abituato a scarpe neutral ammortizzate, queste Ghost svolgono un ottimo lavoro sulla strada e sullo sterrato, grazie al lavoro sull’intersuola (con la tecnologia proprietaria BioMoGo DNA), che distribuisce bene l’impatto sul plantare.
Una delle novità rispetto alle Ghost precedenti è anche il rinforzo antirottura (Crash Pad) sul tallone, segmentato in modo da sostenere i cedimenti del piede e rendere meno traumatico ogni passo su ogni tipo di superficie. In questo senso la versatilità della Brooks ci ha convinto in pieno: è pensata per il runner che cambia più volte superficie durante un allenamento e riesce davvero ad adattarsi a terreni diversi facendoci sentire sempre a nostro agio.
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Il drop da 12 mm è l’impostazione naturale di questo tipo di scarpa e le transizioni tacco punta sono più fluide e puoi spingere per 15 km su terreni misti (intendiamo asfalto e parchi cittadini) senza dolori. Ai piedi di un pronatore invece le Brooks funzionano per distanze più brevi, che si corra o si cammini velocemente.
In conclusione
Morbidezza e leggerezza rimangono il punto di forza della Ghost 10, non c’è dubbio. Brooks ha sfornato una versione migliore delle precedenti (che avevano sollevato qualche critica), giustamente premiata da pubblico e addetti ai lavori.
Sono scarpe adatte un po’ a tutti e in particolare a chi cerca ammortizzazione e versatilità: si sanno adattare velocemente al tipo di corsa e affrontano diversi tipi di terreni.
Il prezzo
Le Brooks Ghost 10 hanno prezzo ufficiale di 140 euro.
Ma qui le abbiamo trovate anche a 30-40 euro in meno.
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