Elisa Desco e Daniel Jung, trail runner del team SCARPA, svelano i loro segreti per allenarsi tra le mura domestiche e restare in forma. La situazione di emergenza nazionale causata dalla diffusione del coronavirus ha infatti completamente cambiato la quotidianità di ogni singolo individuo. In poche settimane tutti gli appuntamenti sportivi sono stati cancellati, così come la possibilità di allenarsi in gruppo, nelle palestre e nei centri fitness. Gli ambienti domestici sono stati così riadattati a spazi ricreativi per i più piccoli e a improvvisate palestre per gli adulti: Mantenersi attivi in un periodo così difficile è il consiglio degli esperti e gli atleti di SCARPA si sono adoperati per mantenersi in forma, pronti a ricominciare quando i tempi saranno maturi per farlo.
Elisa Desco, atleta del team SCARPA, skyrunner e mamma di due bambine, ha deciso di seguire rigorosamente le normative del Governo e ha scelto di stare a casa, a Bormio, rinunciando ad ogni forma di allenamento all’aria aperta: “Una scelta fatta per rispettare la nostra famiglia, i nostri cari e il decreto” afferma Elisa, la quale ha riadattato gli spazi del suo appartamento, coinvolgendo tutta la famiglia nella nuova routine. “Abbiamo riordinato una stanza spostando il divano e ricavando poco meno di dieci metri quadri per il tapis roulant e piccoli attrezzi da palestra”. L’isolamento di queste settimane si offre come occasione ideale per fare lavori di potenziamento che durante l’anno sono spesso trascurati, non solo dagli atleti. Elisa suggerisce di concentrare l’attenzione su esercizi di core stability e leg extension e aggiunge: “In casa si possono fare anche skip, corsa calciata e squat. La speranza è che l’emergenza Covid-19 passi presto. Mai come in questo periodo ho sentito l’esigenza di uscire a correre all’aria aperta”.
Daniel Jung, atleta di trail running del team SCARPA vive a Naturno in Val Venosta con la compagna e segue le nuove regole per un allenamento indoor. Poter sfruttare il giardino di casa permette a Daniel di alternare workout e potenziamento a sedute di pilates e stretching. Lo spirito da ultrarunner si rivela nella scelta di pedalare su dei particolari rulli che non bloccano la bicicletta, come spiega lui stesso: “In questo modo devo mantenere alta la concentrazione per restare in equilibrio. Fatico di più, ma è anche molto più allenante!”.
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