Cosa fare in estate in Val di Non: fresco, avventura e relax per tutti

Le avventure tra i canyon (anche sulle loro pareti), le novità nei castelli, la bellezza dei tesori di alta quota. Un programma ricco di opportunità per godersi l’estate tra esperienze attive e intriganti momenti a contatto con la storia

Estate in Val di Non: fresco, avventura e relax per tutti

Il fresco leggero che permette di rilassarsi durante tutte le ore del giorno, la dolce brezza in riva al lago di Santa Giustina, l’ombra piacevole delle gole dei canyon dove i raggi del sole filtrano delicatamente, la piacevolezza del riparo dalla calura delle spesse mura dei castelli e l’aria frizzante ad alta quota. In questa calda estate dove è difficile trovare pace senza un condizionatore acceso, la Val di Non ha tutti gli elementi per trascorrere una piacevole vacanza o il break ristoratore in fuga da afa e caldo torrido.

Estate in Val di Non: fresco, avventura e relax per tutti

Non serve niente se non cercare un po’ di ombra nelle ore più calde e di sera si sta benissimo dentro e fuori casa. In questo piacevole contesto climatico, dedicarsi alle scoperte del territorio è ancora più bello e ci si può dividere tra esperienze attive, in cui mettersi anche un po’ alla prova; affascinanti incontri con la storia, con un pizzico di mistero tra castelli e dimore storiche, e rigeneranti giornate in montagna. Per questa ultima opzione si può scegliere la modalità contemplativa, concentrandosi, magari, sulle cromie delle migliaia di fiori (rododendri, ranuncoli, cardi, garofani, nontiscordardimé, margherite, orchidee selvatiche…), in perfetto equilibrio tra il blu del cielo, il verde acceso dei prati e il candore della roccia dolomitica, o la modalità esplorativa, visitando alpeggi, facendo trekking lungo la fitta rete di sentieri ben segnalati, in sella a una bici elettrica o muscolare.

LEGGI ANCHE: Il bellissimo Lago di Santa Giustina, il mare della Val di Non

Cosa fare in Val di Non in estate

Dando un’occhiata da vicino alle opportunità del fitto calendario estivo della valle trentina si fa davvero fatica a decidere cosa fare: grazie a un appassionato lavoro di mappatura del territorio, la scelta è davvero ampia, sorprendente e insolita. Strategiche le varie opzioni, pensate per far star bene adulti e bambini, con idee dedicate alla famiglia, ma anche per quando i grandi desiderano stare un po’ da soli.

Canyon delle meraviglie

Sono una delle particolarità della valle, anche se spesso non è così facile accorgersene. Capita di guidare o pedalare e se si spinge lo sguardo un po’ più in là si realizza che si è vicini al bordo di un’affilata fenditura che incide profondamente la superficie del territorio. Al contrario, può capitare che, come per andare verso il santuario di San Romedio, il percorso si sviluppi proprio sul fondo del canyon, parallelamente al torrente che scorre tra le sue pareti. Ci sono poi i canyon attrezzati, larghi in alcuni punti pochi centimetri, da esplorare su una passerella sospesi nel vuoto, e quelli che sembrano i castoni di uno smeraldo sui cui far scorrere in un’atmosfera quasi surreale una canoa o un kayak, lasciandosi alle spalle gli ampi spazi del lago di Santa Giustina. Tra le attività più belle, l’esplorazione in verticale, scalando le loro pareti.

Avvicinamento all’arrampicata per bambini

Cristian è un’esperta guida alpina ed è abituato a portare a scalare bambini e ragazzi. Imbrago, casco, corda, moschettoni e via! Per vivere un pomeriggio intenso nel corso del quale si impara a muoversi in verticale, a riconoscere gli appigli, a fidarsi della corda e a calarsi dall’alto. Il tutto, naturalmente, in totale sicurezza, con professionalità e grande passione per questa avvincente attività.

Estate in Val di Non: fresco, avventura e relax per tutti

All’inizio serve un po’ di coraggio, ma poi il divertimento e la soddisfazione sono assicurati! Tariffe 15 euro + 7 euro per noleggio attrezzature.

La via ferrata del Monte Roen

La ferrata del Monte Roen non presenta difficoltà particolari ed è il modo perfetto per avvicinarsi al mondo delle ferrate anche se è in assoluto la prima volta. Il sentiero per raggiungerla è breve e per lo più pianeggiante. Al rientro si trova la malga di Romeno per concludere l’esperienza in terrazzo con un radler e un po’ di bontà del territorio. Cristian è la guida alpina che spiegherà come risalire in sicurezza le rocce del versante orientale del monte Roen, procurando casco, imbrago e kit ad hoc per affrontare questa facile ferrata fino alla panoramica cima del monte Roen. Il rientro, poi, avviene comodamente lungo il sentiero SAT numero 500. Tariffe 25 euro + 10 euro noleggio attrezzatura.

Antichi castelli

La conformazione ampia e ondulata di questo pezzo di Trentino è stata fondamentale per il fiorire di luoghi di avvistamento e di controllo fin dall’epoca romana. Il fortunato lascito di questo passato sono numerosi castelli e dimore storiche che, nella loro seconda vita, sono stati trasformati in luoghi di incontro: in primis, con le vicende che nei secoli hanno reso la Val di Non un’area molto importante non solo a livello locale, grazie anche alle gesta di nobili famiglie come i Thun o i Valer, ma anche con l’arte delle mostre allestite oggi, la musica e per il piacere di stare insieme.

Caccia all’indizio a Castel Valer

Castel Valer è il più elegante dei castelli della Val di Non che ha conservato intatti nei secoli l’incredibile quantità di arredi e suppellettili della nobile famiglia Spaur. Questa attività è dedicata alle famiglie e con un linguaggio semplice e immediato le guide si rivolgono ai bambini, tenendo accesa la loro curiosità con la “caccia all’indizio” e dando vita a una caccia al tesoro, in cui, attraverso alcune immagini di particolari del castello, si cerca di localizzare le aree in cui si trovano per identificarli dal vero. Tariffe: 30 euro per nucleo familiare. Questa attività va avanti fino al 31 dicembre.

Visita e picnic sull’erba nei giardini di Castel Nanno

Non lontano da Castel Valer si erge il grazioso Castel Nanno. Si riconosce per la sua forma particolare fatta di una serie di elementi quadrati che si susseguono e si sovrappongono e che hanno fatto pensare a un’ispirazione palladiana: la torretta che si alza al centro, l’imponente mastio, le quattro torri di controllo e le mura merlate del perimetro. È un luogo perfetto per rilassarsi e ammirare la valle, anche grazie ai divertenti picnic a piedi nudi nel giardino circondato da mura.

Estate in Val di Non: fresco, avventura e relax per tutti

Ad attendere i partecipanti una coperta stesa sul prato all’ombra di un albero e una cassettina in legno ricca di delizie del territorio. Dopo averle gustate in totale calma e tranquillità, nel primo pomeriggio si può visitare il castello in compagnia di una guida. Tariffe da 25 euro.

Montagne incantate

Non c’è solo il gruppo del Brenta, che all’alba e al tramonto, con pezzi forti come la cima detta del Gran del Formenton (grano saraceno, in dialetto noneso) o del Peller, si tinge di rosa. I gruppi e le cime in cui farsi abbracciare della natura sono tanti e, oltre ad essere scrigni di tesori geologici, vegetali e faunistici, come i castelli, sono pieni di storie affascinanti, passate e presenti. C’è il gruppo delle Maddalene, dai toni scuri e le vette regolari, accese dal verde dell’erba fresca, cibo prediletto degli alpeggi, o sua maestà il Roen, montagna antica dalla cima dolce e accogliente, da cui dominare la valle dell’Adige, spingendo la vista fino alle altre Dolomiti, quelle del Catinaccio o della Marmolada. L’elenco potrebbe, ovviamente, continuare, ma la cosa più importante e che le accomuna tutte è la loro apertura, sì, proprio così, il loro essere porte sulla poesia di un’eredità silvo-pastorale che è orgogliosamente viva e che rappresenta un esempio virtuoso di sostenibilità ante litteram. La si trova nei riti delle malghe, degli sfalci che permettono anche alla fauna selvatica di trovare la pastura ideale, o nelle tracce di antichi sentieri, divenuti viatici fisici e simbolici per nuovi cammini.

Giro del Peller: escursione con guida nel cuore del Brenta

Tra le attività più belle, figura il giro del monte Peller in compagnia di una guida. Non ci di deve preoccupare di nulla. Anche il trasferimento è con una comoda navetta dal fondo valle. Il Monte Peller è la cima più settentrionale delle Dolomiti di Brenta. A differenza delle altre cime dolomitiche stupisce per i suoi colori vividi: il rosso della roccia tipica di questa zona e il verde brillante dell’immensa prateria del Pian della Nana ai suoi piedi.

Estate in Val di Non: fresco, avventura e relax per tutti

Il giro parte proprio da questo luogo quasi lunare, a circa 2000 metri di altitudine, passando per il grazioso laghetto delle Salare e attraversando il grandioso pianoro: ospita un alpeggio, è piena di marmotte e con po’ di fortuna (e attenzione) si avvistano camosci e caprioli. Tariffe da 25 euro.

E-bike tour al lago di Tret con tuffo rigenerante

Sono due gli aspetti che piacciono di questo tour: il fatto che si snodi interamente su antiche carrarecce dove non circolano le auto e che a fine salita ci si possa rinfrescare al lago di Tret. È un giro ad anello classico che non stanca mai: all’andata si costeggia il grande canyon del Novella, toccando il grazioso borgo di Tret prima della salita che punta verso il bellissimo specchio d’acqua, incorniciato dalle conifere. Al ritorno si passa per la malga di Fondo, finendo il tour al lago Smeraldo.

Estate in Val di Non: fresco, avventura e relax per tutti

Tutto il giro, che dura una giornata, è in compagnia di una guida MTB per vivere l’esperienza in sicurezza e scoprire questo angolo di natura in compagnia di chi lo conosce molto bene e lo ama. Tariffa (inclusiva di noleggio bici): junior 55 euro, senior 65 euro.

Avvicinamento all’orienteering di Dovena

L’orienteering è una piacevole attività sportiva all’aperto, lo sport da praticare nei boschi in mezzo alla natura! È praticato soprattutto in Trentino e, quindi, nel corso di una vacanza, l’occasione è ottima per avvicinarsi a questa nuova attività. Da soli o in compagnia si entra nel bosco, con mappe e bussole, alla ricerca di punti fissi segnalati: non si tratta di seguire il solito sentiero tracciato ma di orientarsi verso il punto giusto, sentendosi un po’ esploratori e imparando a osservare da vicino la natura e a rispettarla. Tariffa: junior 55 euro, senior 65 euro.

TUTTA L’EMOZIONE DEL CANYON RIO SASS ANCHE DI NOTTE!

Da martedì 1 agosto il Canyon Rio Sass è visitabile anche in notturna! Grazie a una nuova e innovativa illuminazione, il percorso si presenta ancora più suggestivo e affascinante. L’intensità e le tonalità di colore delle luci varieranno ad ogni stagione!

Le visite si svolgeranno tutti i martedì, i giovedì, i sabati e le domeniche sera a partire dalle ore 20.45 sempre con prenotazione obbligatoria da effettuarsi possibilmente entro le ore 18.00 del giorno stesso della visita (Coop. Smeraldo, tel. 0463 850000, www.canyonriosass.it).

Estate in Val di Non: fresco, avventura e relax per tutti
La durata della visita è di circa 1 ora e un quarto comprensiva degli spostamenti per i caschetti e il punto di ritrovo è presso l’ufficio della Cooperativa Smeraldo in Piazza San Giovanni a Fondo (Borgo d’Anaunia).

Il costo della visita è di 10 euro per adulti e ragazzi dai 13 anni e 7 euro per bambini dai 6 ai 12 anni (previste riduzioni Family e Trentino Card).

IL CANYON

Il Canyon Rio Sass si trova a Fondo, Borgo d’Anaunia, e la sua visita inizia proprio nel centro del paese, nel rione “Giò a l’aca”. Qui si trova il centro visite dove la guida fornisce casco e mantellina impermeabile.
Pronti, si parte! Si percorre per qualche minuto il centro storico di Fondo – da osservare, le mura delle case, costruite sulla roccia! – e tra viuzze e porte segrete si arriva adun giardino privato che costeggia un torrente apparentemente tranquillo: è il rio che poco più avanti si tuffa a picco nel Canyon Rio Sass e che nei millenni ha scavato la forra profonda di questo canyon!
In questo giardino la guida racconta la storia del canyon e i dettagli da non perdere nel corso della visita: dentro la forra infatti il fragore dell’acqua è davvero forte e non è sempre possibile sentire le spiegazioni!
Da questo punto in poi comincia il bello: le passerelle e le scalinate in metallo scendono velocemente nella forra scavata dal torrente. Il fondo delle passerelle è fatto a grata e permette di vedere sotto i piedi l’acqua scivolare e turbinare con una forza davvero incredibile.
In alcuni punti le passerelle sono a più di 25 metri di altezza dal fondo del canyon: sono ben ancorate alla roccia ma e non c’è nulla da temere.

Oltre che alla sera, le visite guidate al Canyon Rio Sass si svolgono sia di mattina che di pomeriggio e vanno sempre prenotate in anticipo chiamando il numero 0463 850000.

LEGGI ANCHE: La fioritura in Val di Non: milioni di fiori di melo e di montagna in 10 immagini

Per info e prenotazioni online: www.visitvaldinon.it

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità

Potrebbe interessarti anche...