Zaino piccolo per viaggi lunghi: Osprey Quasar 26, solido e tuttofare

Abbiamo provato lo zaino Quasar da 26 litri di Osprey in un viaggio ben oltre la città e le escursioni di un giorno. Lo abbiamo usato come unico bagaglio a mano, riempito con capi essenziali, in un itinerario di 12 giorni in Asia.
Conosciamo da tempo il Quasar e lo apprezziamo come uno dei migliori zaini un po’ per tutto, dalle escursioni in montagna al commuting urbano, un po’ come i Borealis di The North Face, di cui è il rivale numero uno.
Qui puoi leggere la nostra prova in viaggio.

Zaino Osprey Quasar da 26 L, caratteristiche

Lo zaino Quasar 26 di Osprey fa parte della linea forse più riuscita e fortunata dalla casa americana. È il compagno più versatile per i viaggi con tanti spostamenti, il tragitto casa-lavoro, le escursioni di ogni tipo. Con quella rete porta giacca sul frontale ha una attitudine outdoor ma è molto utilizzato anche in città, anche per la sua tasca per il computer portatile da 13 pollici.

È realizzato in nylon riciclato al 100% (è certificato Bluesign) nel corpo principale e rivestimenti DWR senza PFAS; una struttura sostenibile in grado di resistere ad anni di usura quotidiana.
Sul pannello frontale c’è una tasca per i piccoli oggetti di prima necessità.

Poi una tasca antigraffio con cerniera, due tasche in rete elastica per la borraccia, cordini elastici regolabili sul pannello frontale con fibbia a sgancio rapido, occhiello per luce di segnalazione (non inclusa).

L’elastico esterno regolabile serve a riporre tutto ciò che vuoi raggiungere al volo.
La cinghia sternale regolabile e la compressione superiore permettono anche di stabilizzare il carico Sapientemente realizzato con tessuti riciclati certificati bluesign.
Quasar pesa 0,8 kg e misura 48 x 30 x 27 cm, il che significa che che lo puoi imbarcare come bagaglio a mano sugli aerei.

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Zaino Osprey Quasar 26, la nostra prova

Abbiamo usato lo zaino Quasar 26 di Osprey in varie occasioni, dal commuting urbano a un viaggio di 12 giorni in Asia Centrale (dove abbiamo usato anche altri zaini come il Thule All Trail, il North Face Trail Lite Speed e l’Osprey Daylite). Un viaggio pieno di spostamenti in aereo, treno, auto e trekking a piedi. Sempre in spala, anche con caldo estremo (48° nel deserto dell’Uzbekistan).

Come per gli altri zaini provati durante il viaggio, il Quasar è stata una scelta azzeccata: leggero, solido, comodo e facile da maneggiare. Lo sistemi ovunque e non ti fai problemi a maltrattarlo, anche se la sua livrea lo rende tutto sommato abbastanza elegante.

Lo scomparto frontale imbottito è il posto ideale per documenti e telefonino, che sono decisamente protetti dalle intemperie. A volte ti sembra di avere pure troppe tasche interne, molte non le usi mai, così come le cinghie sternali: ok, stabilizzano ma non sono quelle degli zaini più strutturati.
Lo schienale, pur privo di struttura separata per distanziare l’appoggio della schiena, risulta traspirante anche con il caldo estremo e grazie alle regolazioni lo porti in spalla tutto il giorno senza problemi.

I lacci elasticizzati sul lato esterno sono sempre molto utili per infilarci giacche, impermeabili, sacchetti di cose appena acquistate e oggetti che devi recuperare velocemente.
Insomma, non possiamo che confermare la qualità e la comodità di uno zaino fra i migliori sul mercato, che ha anche un costo abbordabile per quello che offre.

 

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Zaino Osprey Quasar 26, prezzo

Lo zaino Quasar 26 di Osprey da 26 litri è disponibile in 5 colorazioni e costa 110 euro, ma si trova online a prezzi anche inferiori.

Foto: Martino De Mori, Osprey
Per questo articolo, Sportoutdoor24 e l’autore non hanno percepito alcun compenso.