Perché ci conviene stare a piedi nudi un po’ tutti i giorni: che cos’è il grounding e perché fa molto bene

In un’era dominata dalla tecnologia e dallo stress, il grounding, o earthing, o più semplicemente la ‘messa a terra’ può essere una pratica salutare e rinvigorente che riconnette il corpo umano all’energia naturale della Terra.
Praticarlo è semplice, i benefici del grounding sono notevoli e scientificamente dimostrati, e può essere divertente. In sostanza non si fa altro che muoversi con più consapevolezza, allontanando lo stress e la dipendenza dalla tecnologia. Un po’ di grounding tutti i giorni e la nostra vita migliorerà.
Scopriamo insieme cos’è, i suoi benefici, come e dove praticarlo.

Che cos’è il grounding?

Il grounding è una pratica che prevede il contatto diretto della pelle con le superfici naturali della Terra, come erba, sabbia o terra. Questo contatto fisico consente il trasferimento di elettroni dal suolo al corpo, aiutando a stabilizzare il campo elettrico del corpo. Le radici di questa pratica risalgono a tempi antichi, quando l’uomo viveva in stretto contatto con la natura, ma solo recentemente la scienza ha iniziato a esplorarne i potenziali benefici per la salute moderna.

Deve essere chiaro che il grounding è più di una semplice passeggiata nel parco; è una pratica accessibile e potente per migliorare significativamente la qualità della vita. Incorporando il grounding nella routine quotidiana, sia attraverso semplici passeggiate a piedi nudi che mediante l’uso di dispositivi specifici, è possibile combattere gli effetti nocivi dello stile di vita moderno.
Con il supporto della ricerca scientifica e un crescente riconoscimento della sua efficacia, il grounding si sta affermando come una pratica essenziale per il benessere nell’era digitale.

 

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Da dove arriva il grounding

Alexander Lowen, uno psichiatra e psicoanalista statunitense, è stato uno dei pionieri nel riconoscere l’importanza del corpo e delle sue energie nella psicoterapia. Fondatore dell’Analisi Bioenergetica, Lowen ha esplorato il modo in cui lo stress emotivo si manifesta fisicamente nel corpo, sostenendo che malattie e disagi possono essere alleviati rilasciando tensioni croniche e migliorando il flusso energetico.
Sebbene il termine grounding come viene utilizzato oggi non sia stato specificamente coniato da Lowen, il suo lavoro ha posto le basi per la comprensione di come il contatto fisico con la terra possa avere effetti terapeutici.
La sua enfasi sull’importanza di essere “radicati” o ben ancorati nel proprio corpo è direttamente correlata ai principi del grounding moderno, dove il collegamento fisico e energetico con la Terra è visto come vitale per il benessere psicofisico. Le sue teorie hanno influenzato non solo la psicoterapia ma anche le pratiche di salute olistica che integrano il corpo e la mente.

 

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Quali sono i benefici del grounding

La ricerca scientifica suggerisce che il grounding può avere numerosi effetti positivi sulla salute. Uno studio pubblicato nel “Journal of Environmental and Public Health” evidenzia come il grounding riduca l’infiammazione, migliori il sonno, riduca lo stress e aumenti il benessere generale.
Un altro studio nel “Journal of Inflammation Research” ha dimostrato che il grounding può diminuire il dolore cronico e migliorare la circolazione sanguigna, grazie alla neutralizzazione dei radicali liberi da parte degli elettroni liberi provenienti dalla terra.

Come praticare il grounding

Praticare il grounding è semplice e accessibile a tutti. Il metodo più diretto è camminare a piedi nudi su superfici naturali come erba, terra o sabbia. Questo non solo permette il contatto diretto con la Terra, ma stimola anche i punti di pressione sui piedi, migliorando ulteriormente la salute. Altri metodi includono:

  • Sedersi, sdraiarsi o meditare su terreno naturale.
  • Utilizzare prodotti specifici come tappetini o lenzuola di grounding, che simulano l’effetto del contatto diretto con la terra e sono particolarmente utili per chi vive in ambienti urbani.

Esercizi di grounding

Integrare il grounding nella vita quotidiana può essere semplice e vario. Oltre a camminare a piedi nudi, ci sono esercizi specifici che possono aumentare l’efficacia di questa pratica. Ad esempio, praticare yoga o tai chi all’aperto su superfici naturali può amplificare i benefici del grounding grazie alla combinazione di movimento consapevole e contatto diretto con la terra.
Un altro esercizio efficace è la meditazione seduti sull’erba, che aiuta a stabilizzare il campo energetico del corpo mentre si calma la mente.
Infine, per coloro che cercano un’integrazione più profonda, fare giardinaggio a mani nude o semplicemente camminare a piedi nudi in acqua naturale (come un lago o il mare) sono modi eccellenti per praticare il grounding e allo stesso tempo riconnettersi con l’ambiente naturale.

Dove Fare grounding

Il grounding può essere praticato ovunque ci sia un accesso diretto alla terra. I parchi, le spiagge e i giardini privati sono luoghi ideali. Tuttavia, per coloro che vivono in città, anche un piccolo giardino o un parco cittadino può servire allo scopo. Per chi non ha accesso immediato a queste aree, i prodotti di grounding come i tappetini possono essere un’alternativa efficace da utilizzare in casa o in ufficio.
Foto Pexels

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