Può capitare a tutti di andare nel panico, e non è il caso di sentirsi in colpa. Se poi ti trovi nel bel mezzo di un’avventura outdoor e sorgono imprevisti che non hai mai affrontato, panico e ansia non possono far altro che rendere tutto più complicato. Perdersi durante un’escursione, trovarsi al buio o essere colti dal maltempo in bicicletta, ritrovarsi in balia delle onde mentre sei in barca o anche solo con il SUP per molti possono essere semplicemente situazioni di divertimento di tipo 2. In altri invece possono innescare una reazione di panico potenzialmente deleteria. In queste situazioni, è fondamentale mantenere la lucidità per evitare errori che potrebbero compromettere la tua sicurezza e sapere cos’è il panico, e come gestirlo.
Cos’è il panico e come si manifesta
Il panico è una risposta acuta e incontrollata a una situazione percepita come pericolosa, che può rendere difficile pensare chiaramente. È caratterizzato da sintomi come battito cardiaco accelerato, respiro corto, sudorazione, sensazione di disorientamento e paura improvvisa. L’ansia è invece uno stato di preoccupazione o paura che può essere costante, ma che può evolvere in un attacco di panico se non gestito.
Come riconoscere l’insorgere di panico e ansia
Prima di un attacco di panico, potresti iniziare a notare segnali come:
- Aumento della respirazione
- Sudorazione eccessiva
- Battito cardiaco accelerato
- Confusione mentale
- Sensazione di pericolo imminente
Se riconosci questi sintomi, è importante agire subito per evitare che il panico prenda il sopravvento.
LEGGI ANCHE
Cos’è il divertimento di Tipo 2 e perché dovresti scoprirlo
Qual è lo sport migliore contro l’ansia?
Come respirare per calmare l’ansia
11 modi per gestire un attacco di panico
- Ricorda che passerà
Durante un attacco di panico, può sembrare che i sintomi dureranno per sempre, ma in realtà tendono a raggiungere il picco entro 10 minuti e poi diminuire. - Respira profondamente
La respirazione profonda aiuta a calmare il sistema nervoso. Concentrati su respirazioni lente e profonde, contando fino a quattro mentre inspiri e fino a quattro mentre espiri. - Cerca un posto tranquillo
Allontanati da rumori o distrazioni se possibile. Un ambiente più tranquillo può aiutarti a concentrarti sulla respirazione e a recuperare la calma. - Focalizzati su un oggetto
Fissare la tua attenzione su un oggetto specifico può aiutare a distogliere la mente dalle sensazioni di panico. - Usa la tecnica 5-4-3-2-1
Identifica cinque cose che puoi vedere, quattro che puoi toccare, tre che puoi ascoltare, due che puoi annusare, e una che puoi gustare. Questo aiuta a concentrarsi sull’ambiente e a distogliere la mente dall’ansia. - Ripeti un mantra
Ripeti mentalmente frasi come “Posso farcela” o “Questo momento passerà”. Le affermazioni positive possono ridurre l’intensità del panico. - Pratica la rilassamento muscolare progressivo
Concentrati su ogni gruppo muscolare, stringendo e rilassando ogni muscolo in modo sistematico. Questo aiuta a scaricare la tensione fisica. - Visualizza un luogo felice
Chiudi gli occhi e immagina un posto che ti rilassa e ti fa sentire al sicuro. Questo può creare un rifugio mentale dove recuperare la calma. - Parla con qualcuno
Se sei in compagnia, informare gli altri del tuo stato può aiutarti a sentirti meno solo e a ricevere supporto. - Prendi eventuali farmaci prescritti
Se il tuo medico ti ha prescritto farmaci per l’ansia, segui il piano stabilito per ridurre rapidamente i sintomi. - Impara dai tuoi attacchi di panico
Riconoscere i fattori scatenanti è un passo fondamentale per prevenire futuri attacchi. Prendi nota di cosa ti provoca ansia e lavora per gestirli meglio nel tempo.
Cosa fare se qualcun altro sta avendo un attacco di panico
Se ti trovi in una situazione in cui un compagno di escursione o avventura è colpito dal panico:
- Mantieni la calma: la tua tranquillità può aiutare l’altro a sentirsi meno sopraffatto.
- Guida il respiro: incoraggia la persona a fare respiri lenti e profondi.
- Trova uno spazio tranquillo: se possibile, allontanatevi dalla fonte di stress.
- Evita di minimizzare: frasi come “Calmati” o “Non c’è nulla di cui preoccuparsi” possono peggiorare la situazione.
- Resta con loro: la tua presenza può fornire conforto e supporto finché l’attacco non si riduce.
Conclusione
Le avventure outdoor comportano una certa dose di imprevedibilità, e trovarsi in situazioni difficili può essere stressante e innescare ansia o panico. Imparare a riconoscere e gestire questi stati mentali non solo ti aiuterà a rimanere al sicuro, ma ti permetterà anche di goderti al meglio ogni esperienza, sapendo che sei pronto ad affrontare qualsiasi imprevisto.
LEGGI ANCHE
Perso nei boschi? Ecco cosa fare e cosa NON fare
©RIPRODUZIONE RISERVATA