L’inverno è la stagione perfetta per accendere il forno, preparare piatti caldi e lasciarsi avvolgere dal profumo di cibi che ci fanno sentire bene. È il momento del cosiddetto comfort food, quei cibi che ci coccolano, evocano ricordi felici e ci offrono una sensazione di calore e tranquillità. Ma è possibile gustarseli senza compromettere la salute?
La risposta è sì, e la chiave è il giusto equilibrio. In questo articolo esploreremo come godere del comfort food invernale senza eccessi, supportati anche dalle evidenze scientifiche.
Perché il comfort food ci fa stare bene?
Il comfort food non è solo una questione di gusto: rappresenta un complesso intreccio tra fisiologia, emozioni e memoria. Quando ci concediamo piatti ricchi di carboidrati, zuccheri e grassi, non stiamo semplicemente soddisfacendo il palato, ma attivando vere e proprie reazioni chimiche nel nostro cervello.
Questi alimenti stimolano la produzione di dopamina, il cosiddetto “ormone del piacere”, che è responsabile delle sensazioni di gratificazione immediata. Inoltre, favoriscono la sintesi di serotonina, l’”ormone della felicità” il neurotrasmettitore che regola il nostro umore, il sonno e il benessere generale. Non è un caso, quindi, che in momenti di stress, tristezza o anche solo in una fredda giornata invernale, desideriamo comfort food: questi cibi diventano un “caminetto emotivo” capace di riscaldare corpo e mente.
Tuttavia, come evidenziato da alcuni studi pubblicati su PubMed (Effects of comfort food on mood and stress: a review), mentre il consumo di cibi ricchi di carboidrati e zuccheri può migliorare l’umore nel breve termine, è fondamentale prestare attenzione alla sua quantità e frequenza. Un consumo eccessivo o abitudinario può infatti avere effetti negativi sulla salute fisica, come l’aumento di peso, e sulla salute mentale, generando dipendenza da determinati alimenti e sbalzi emotivi legati ai picchi glicemici.
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Gli effetti del comfort food
Il comfort food, che è una cosa molto diversa dalla dieta detox, dunque, non è solo nutrimento: è una risposta biologica ed emotiva alle necessità del nostro organismo di sentirsi al sicuro e appagato. La chiave per trarne beneficio è prima di tutto cercare tutte quelle attività che ci fanno sentire altrettanto bene e praticarle il più spesso possibile, secondariamente concedersi i cibi-coccola con moderazione e consapevolezza, trasformando ogni boccone in un momento di piacere equilibrato. Vivere il comfort food come un alleato, e non come un rifugio costante, ci permette di goderne senza compromettere il nostro benessere.
Come gestire il comfort food senza esagerare
Ecco alcuni consigli pratici per trasformare il comfort food in un piacere sano e consapevole:
- Trova le tue “cose belle che non si mangiano”, ovvero quelle attività che ti fanno stare bene, ti fanno sentire rilassato, e quelle che ti coinvolgono piacevolmente, tanto da farti perdere il senso del tempo
- Scegli abitualmente ingredienti di qualità, cioè usa prodotti freschi e di stagione, come zucca, cavolfiore, porri e carote. Questi alimenti sono naturalmente dolci e ricchi di nutrienti, perfetti per zuppe, vellutate e torte salate.
- Bilancia i macronutrienti, ovvero cerca sempre di combinare nei tuoi pasti carboidrati complessi (come patate dolci, farro o avena) con proteine magre (pollo, legumi) e grassi buoni (olio extravergine d’oliva, avocado, noci). Questo aiuta a mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue e a prolungare la sensazione di sazietà.
- Riduci gli zuccheri aggiunti: se ami i dolci invernali, come torte o biscotti, prova a dolcificarli con frutta come mele, pere o datteri, che aggiungono gusto e nutrienti senza zuccheri raffinati.
- Controlla le porzioni: godersi il comfort food non significa esagerare. Servi porzioni moderate, magari su piatti più piccoli, e dedica tempo a gustare ogni boccone con calma.
- Inserisci i comfort food nel tuo menu equilibrato settimanale: impara a equilibrare i tuoi pasti giornalieri, alterna momenti comfort con altri momenti più salutari, ascolta le indicazioni del tuo corpo.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Una ricetta vegan di comfort food
Vuoi un’idea pratica per un comfort food invernale bilanciato e adatto al “Veganuary”? Prova questa ricetta semplice e sana:
Zuppa di zucca e lenticchie rosse
- Ingredienti: zucca, lenticchie rosse, cipolla, zenzero fresco, brodo vegetale.
- Preparazione: Cuoci tutto insieme e frulla per ottenere una vellutata cremosa. Completa con un filo di olio extravergine d’oliva e semi di zucca tostati per un tocco croccante.
Comfort food con consapevolezza
Concedersi un comfort food non significa rinunciare alla salute. Con le giuste accortezze, è possibile coccolarsi e soddisfare il palato senza eccessi, trasformando ogni piatto in un momento di piacere consapevole.
Ricorda: il cibo è nutrimento materiale, emozionale, culturale, ed è anche benessere. Vivilo con piacere e consapevolezza!
Tutto ciò sarà possibile e facile solo e soltanto a patto che nella tua vita ci siano momenti di coccola e nutrimento “che non si mangia”: trova per primi quelli!
Monia Farina è Biologa e nutrizionista. Già referente provinciale per l’ordine Nazionale dei Biologi, è ideatrice del metodo Mangiaperpiacere di educazione alimentare per il benessere della persona.
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