Comprare casa in montagna, ecco dove investire nelle mete sciistiche più ambite

Il mercato immobiliare di lusso nelle località sciistiche globali è in forte crescita, e l’Italia gioca un ruolo di primo piano. Secondo lo Ski Report 2025 di Berkshire Hathaway HomeServices, le destinazioni di montagna più apprezzate stanno registrando un incremento del valore immobiliare fino al 10%, con particolare attenzione alle mete iconiche delle Alpi italiane come Cortina d’Ampezzo, Madonna di Campiglio e le località emergenti che stanno guadagnando popolarità tra gli investitori.

Le mete top dell’immobiliare di lusso

Nel 2024, il mercato immobiliare di pregio nelle località sciistiche del Nord Italia ha visto un’importante crescita, trainata dalla visibilità globale generata da eventi come le Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026 e dai continui investimenti infrastrutturali.
Le destinazioni più richieste vedono un aumento significativo dei prezzi:

• Cortina d’Ampezzo ha raggiunto una media di 16.000 €/mq, con un incremento del +10% rispetto all’anno precedente.
• Madonna di Campiglio segue lo stesso trend, con un valore medio di 13.000 €/mq.
• Anche Courmayeur, Bormio e Livigno confermano il loro appeal tra gli investitori, attirando acquirenti grazie alla combinazione di lusso e offerta turistica di alto livello.
• Il lago di Como, nonostante non sia una destinazione sciistica, continua ad attrarre investitori internazionali, con aumenti di prezzo fino al 20% rispetto all’anno precedente.

Secondo Marina Rizzotto Yakovleva, CEO di Berkshire Hathaway HomeServices Palazzo Estate Ltd, “nelle località più richieste i prezzi continuano a salire grazie agli investimenti pubblici e alla limitata disponibilità di nuove aree edificabili”.

Le località emergenti da tenere d’occhio

Se le grandi classiche della montagna italiana rimangono in cima alle preferenze, il report evidenzia anche il crescente interesse per località emergenti, che offrono opportunità di investimento interessanti grazie a infrastrutture migliorate e prezzi competitivi. Tra queste:

• Sestriere, con un prezzo medio di 6.000 €/mq, è in forte crescita e si posiziona tra le mete più richieste.
• Arabba, nel cuore delle Dolomiti Superski, si sta affermando come la “nuova Cortina” grazie al suo mix di autenticità e posizione strategica, attirando sempre più investitori internazionali.

Chi compra e perché

Gli acquirenti di immobili di lusso in montagna provengono sia dall’Italia che dall’estero, con motivazioni e obiettivi diversi:

• Gli italiani, spesso appartenenti a famiglie di fascia medio-alta, cercano seconde case per le vacanze, da utilizzare personalmente durante la stagione sciistica.
• Gli stranieri, in particolare da Germania, Regno Unito, Svizzera e Stati Uniti, sono attratti dalla qualità della vita e dalla possibilità di affittare gli chalet di lusso, che possono raggiungere valori fino a 10 milioni di euro.

Gli investimenti immobiliari nelle località sciistiche sono considerati strategici, non solo per l’uso personale ma anche per le rendite da affitti brevi, che in alta stagione possono toccare cifre notevoli, fino a 20.000 euro a settimana per proprietà di pregio.

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Il futuro dell’immobiliare in montagna

Secondo il report, la pandemia ha cambiato il modo di vivere la montagna: sempre più persone la scelgono come residenza semi-permanente, apprezzando la possibilità di lavorare da remoto in ambienti salubri e immersi nella natura.
Inoltre, l’attenzione per la sostenibilità sta influenzando le scelte di investimento: gli immobili eco-friendly con certificazioni energetiche avanzate sono sempre più richiesti e rappresentano un’opportunità di crescita a lungo termine.

Consigli per chi vuole investire in montagna

Secondo gli esperti di Berkshire Hathaway HomeServices, questo è il momento giusto per investire negli immobili di montagna, considerando i seguenti fattori:

1. Agire subito: la disponibilità di nuove proprietà è limitata e la domanda continua a crescere.
2. Affitti stagionali redditizi: le proprietà di lusso offrono rendimenti stabili, con un tasso di occupazione superiore al 75% in alta stagione.
3. Sostenibilità: le soluzioni eco-friendly sono sempre più richieste e garantiscono un valore di rivendita più elevato.
4. Accessibilità: le località sciistiche del Nord Italia sono ben collegate con aeroporti e autostrade, rendendo l’investimento appetibile anche per gli acquirenti stranieri.

Investire nella montagna italiana non è solo una questione di lusso, ma una scelta strategica che unisce qualità della vita, sicurezza economica e un forte potenziale di crescita nel lungo periodo.
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