Partire per un viaggio in auto nei Balcani è tanta roba anche solo a pensarci. Significa immergersi in un mosaico di culture, paesaggi mozzafiato e tradizioni millenarie.
Luoghi che fino a qualche anno fa erano off limits per le guerre intestine, ma che ora sono un’avventura sicura che ti rimane nella memoria come un viaggio della vita.
In più ci sono tanti collegamenti aerei low cost con le capitali dei paesi balcanici: Skopje, Podgorica, Tirana, Belgrado, Pristina.
Questa estate potrebbe quindi essere una buona idea un viaggio da Trieste a Salonicco. divertimento puro. Vediamo come fare
Come fare un viaggio in auto nei Balcani, le tappe
Già abbiamo raccontato il viaggio epico in bicicletta nei Balcani (almeno una parte).E anche del trekking della Via Trans Dinarica, emozionante ma piuttosto impegnativo.
Ora parliamo di un viaggio più abbordabile per chi non ha la gamba, in auto. Trovi strade che attraversano montagne spettacolari, città antiche cariche di storia e villaggi dove il tempo sembra essersi fermato.
Da Trieste a Salonicco, passando per destinazioni meno battute, questo itinerario è un’opportunità per scoprire l’anima autentica di questa affascinante regione, lontano dai soliti circuiti turistici. Lo abbiamo diviso in 5 macro tappe pensate per singoli Paesi.
Dentro il Paese poi ci sono itinerari interni a scelta, dove segnaliamo alcune cose imperdibili.
Quanti giorni per un viaggio nei Balcani?
Diciamo da 13 a 18 giorni per godersela davvero andando comunque abbastanza veloci e cambiando spesso località. Insomma, è più di una semplice vacanza: è un’esperienza che lascia il segno.
Tappa 1: Trieste e l’ingresso nei Balcani
Trieste, con il suo fascino mitteleuropeo e il porto che da secoli è un crocevia di culture, è il punto di partenza perfetto. Prima di partire, una passeggiata in Piazza Unità d’Italia e una visita al Castello di Miramare permettono di entrare nel mood del viaggio.
Da qui, l’ingresso nei Balcani è immediato: la Slovenia accoglie con le sue verdi colline e strade perfettamente curate. Lubiana è una tappa obbligata per chi vuole prendersi qualche ora di relax lungo il fiume Ljubljanica o esplorare i mercatini locali prima di dirigersi verso sud.
Ma in Slovenia, se hai tempo di esplorarla, c’è anche il lago di Bled, il Parco Triglav, e Kranjska Gora.
Giorni: 2-3
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Tappa 2: la Bosnia-Erzegovina e le sue perle nascoste
Entrando in Bosnia-Erzegovina, si ha subito la sensazione di essere in un luogo diverso, con un mix di influenze ottomane e austro-ungariche. Banja Luka è una prima tappa ideale, con le sue terme naturali e l’antica fortezza Kastel sulle rive del fiume Vrbas. Da qui, Tuzla offre un’insolita attrazione: i suoi laghi salati, perfetti per una sosta rinfrescante. E i fumi più puliti d’Europa.
Per chi ama la storia, Sarajevo è un crogiolo di culture e religioni. Camminare lungo Baščaršija, il vecchio bazar ottomano, tra il profumo di ćevapi e il richiamo del muezzin, è un’esperienza unica. Vale la pena fermarsi per visitare il Tunnel della Speranza, testimonianza toccante dell’assedio degli anni ’90.
Giorni: 2-3.
Tappa 3: la Serbia tra tradizione e modernità
Proseguendo verso la Serbia, Novi Pazar è un piccolo gioiello ricco di fascino orientale, con moschee secolari e il Monastero di Sopoćani, patrimonio UNESCO. Il viaggio continua verso Belgrado, dove la vivacità dei suoi caffè e locali sulle rive del Danubio contrasta con la solennità della Fortezza di Kalemegdan.
Un itinerario alternativo porta a Zlatibor, una regione di montagne e villaggi rurali perfetti per chi cerca tranquillità e natura incontaminata. Qui è possibile assaporare la gastronomia serba in piccole trattorie di legno, gustando piatti come il kajmak e la carne alla griglia.
Voglia di mare? Punta sul Montenegro e le sue coste verdi e blu.
Giorni: 3-4.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Tappa 4: Macedonia del Nord, il cuore dei Balcani
La Macedonia del Nord è una terra ancora poco conosciuta, ma ricca di sorprese. Ohrid, sulle rive dell’omonimo lago, è un luogo che incanta per la bellezza dei suoi panorami e la ricchezza del patrimonio storico. Le sue antiche chiese ortodosse e le stradine acciottolate regalano un’atmosfera senza tempo.
Bitola è un’altra meta interessante, con la sua architettura neoclassica e i resti archeologici dell’antica città di Heraclea Lyncestis. Qui la vita scorre lenta tra caffetterie all’aperto e mercati tradizionali.
Giorni: 2-3.
Tappa 5: la Grecia e il fascino di Salonicco
Dopo giorni di viaggio e chilometri macinati, la Grecia appare come una destinazione da sogno.
Qui puoi decidere dove andare, se verso sudovest verso Ioannina, con il suo lago e la fortezza ottomana, oppure verso sudest, ovvero Salonicco.
Qui ti accoglie un mix di cultura, arte e vita notturna. Una passeggiata lungo il lungomare fino alla Torre Bianca al tramonto è il modo perfetto per concludere il viaggio.
Oppure un po’ di spiagge meravigliose nella penisola Calcidica.
Giorni: 4-5.
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Consigli pratici per il viaggio nei Balcani
Viaggiare nei Balcani richiede una buona dose di pianificazione e una certa flessibilità. Le strade, seppur migliorate negli ultimi anni, possono essere impegnative in alcune zone di montagna. Ecco alcuni consigli utili:
- documenti necessari: è indispensabile avere con sé passaporto e carta verde assicurativa. Alcuni Paesi richiedono vignette autostradali acquistabili alle frontiere o online.
- sicurezza stradale: evitare di guidare di notte, soprattutto nelle aree meno turistiche. È importante rispettare i limiti di velocità per evitare sanzioni.
- valute locali: anche se l’euro è accettato in alcune zone turistiche, è consigliabile avere con sé le valute locali per pagamenti nei piccoli negozi e ristoranti.
Terme, cucina e le altre esperienze da non perdere
Il viaggio nei Balcani è fatto di piccoli dettagli che rendono ogni tappa unica. Tra le esperienze più belle da vivere lungo il percorso:
- bagni termali in bosnia: le terme di Banja Luka offrono una pausa rilassante immersi nella natura.
- cucina in serbia: non si può partire senza aver provato il burek appena sfornato o una cena tipica a base di carne grigliata.
- il tramonto sul lago ohrid: un momento di pura magia che rimarrà impresso nella memoria.
- il folklore di salonicco: un’esplosione di colori e tradizioni che racconta la storia della città.
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