Spesso sottovalutiamo l’importanza di una buona notte di sonno, eppure il riposo influisce su ogni aspetto della nostra vita, dalla concentrazione alla salute fisica. Dormire male, infatti, non significa solo svegliarsi stanchi, ma può avere conseguenze serie sul nostro benessere, aumentando il rischio di patologie come ipertensione, obesità e disturbi dell’umore.
Al contrario, un sonno di qualità aiuta il cervello a consolidare i ricordi, migliora l’umore e favorisce le prestazioni fisiche e mentali. Ma cosa possiamo fare per dormire meglio? E quali abitudini influenzano il nostro riposo? Scopriamo perché il sonno è così importante e quali strategie adottare per migliorarlo.
Perché dormire bene è così importante?
Non ce lo chiediamo mai abbastanza. Il sonno è un processo fisiologico indispensabile, che permette al nostro corpo e alla nostra mente di riposare e di rigenerarsi. Sono diversi i benefici che che il nostro corpo ricava dal dormire bene.
Innanzitutto, il sonno ci permette di recuperare energia per la giornata successiva, migliorando di conseguenza anche il nostro umore. Al contrario, la mancanza di sonno porta con sé stanchezza, ansia, irritabilità e un peggioramento del nostro stato d’animo.
Inoltre, durante il sonno il nostro cervello ha la possibilità di immagazzinare i ricordi della giornata e di ripulirsi dalle tossine, creando nuove connessioni neurali. Questa attività cerebrale notturna ci aiuta durante il giorno ad avere una migliore memoria, concentrazione, e in generale una capacità cognitiva più elevata.
Sonno e sport
Anche per chi pratica attività fisica, un sonno di qualità è fondamentale, poiché durante la notte abbiamo maggior produzione degli ormoni che contribuiscono alla crescita muscolare. Dormire ci aiuta, quindi, a migliorare le nostre prestazioni e a ridurre il rischio di infortuni.
Secondo alcuni studi, la mancanza di sonno è associata a un maggior sviluppo di patologie come ipertensione, obesità, diabete e disturbi dell’umore come ansia e depressione.
5 regole per dormire bene
1. Vai a dormire sempre allo stesso orario
Scegli degli orari fissi per andare a dormire e per svegliarti: questo aiuterà il tuo ciclo sonno – veglia.
Andare a dormire sempre allo stesso orario permette al nostro corpo di stabilire una routine, migliorando la qualità del sonno: il nostro corpo riconoscerà un orario in cui iniziare a prepararsi per il riposo, rendendo più facile addormentarsi.
Gli esperti indicano come quantità ideale di ore di sonno 7 / 8 ore a notte, ma la quantità di riposo necessaria è soggettiva e può variare in base all’età.
Leggi anche
- Fame Nervosa, cosa fare? Come riconoscerla e i rimedi
- Quando ci si deve pesare? il giorno migliore per farlo
- Cosa deve mangiare una donna dopo i 50 anni per tenersi in forma
- Allenarsi troppo non fa dimagrire
2. Fare attenzione a ciò che si mangia e beve
Per quanto riguarda la cena, l’ideale è un pasto leggero e digeribile, ed andrebbe consumata circa quattro ore prima di coricarsi. Sono da evitare, quindi, cibi molto grassi o ricchi di zuccheri e proteine animali, poiché richiedono più attività all’organismo per essere digeriti. Anche cibi piccanti e acidi sono sconsigliati, perché causando reflusso, possono interferire con il sonno.
Inoltre, astieniti, perciò, dal bere bevande con caffeina e teina già dal pomeriggio.
Alcuni cibi, invece, ci aiutano a dormire meglio: i carboidrati integrali, ad esempio, che aiutano la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.
3. Evita la tecnologia prima di dormire
Oggi siamo abituati a guardare i nostri devices elettronici prima di andare a dormire, ma se vuoi dormire meglio, dovresti smettere di farlo.
L’esposizione alla luce blu dei dispositivi può alterare la produzione di melatonina, ormone regolatore del sonno. Il nostro corpo, infatti, percepisce le fonti luminose come luci diurne, disinibendo la sonnolenza
Inoltre, le attività che svolgiamo al computer possono essere sovrastimolanti, rendendo più difficile il rilassamento prima di addormentarsi.
Preferisci attività rilassanti come leggere un libro o ascoltare la musica.
4. Pratica attività fisica durante il giorno
L’attività fisica regolare migliora la qualità della nostra vita, e anche del nostro sonno. È importante, perciò, praticarla con costanza.
Se possibile, però, evita di praticarla in modalità intensa nelle tre ore prima di andare a dormire, perché fare sport rilascia adrenalina, che contrasta il sonno.
Sono consigliate, invece, attività rilassanti come lo yoga, lo stretching e gli esercizi di respirazione, tutte attività che rilassano i muscoli e che quindi ci aiutano a prepararci a dormire.
5. Prepara la tua camera da letto
Rendi la tua camera da letto un ambiente accogliente e confortevole con dei piccoli accorgimenti.
Evita qualsiasi fonte di luce artificiale e prediligi il buio. Anche i rumori possono interferire con il sonno, quindi rendi la stanza il più silenziosa possibile.
La temperatura è un altro fattore importante, che dovrebbe essere tra i 18° e i 20°.
Anche il materasso e il cuscino possono influire sulla qualità del sonno, scegliere quelli più adatti a te migliorerà le tue dormite notturne.
> Iscriviti alla nostra newsletter compilando il form qui sotto!
Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
©RIPRODUZIONE RISERVATA