Cosa mangiare in primavera per mantenere energia e buonumore: colazione, pranzo e cena

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“Aprile dolce dormire” recitava un vecchio adagio.
Con l’arrivo della primavera, il nostro corpo si trova a dover affrontare un vero e proprio cambiamento di ritmo. Le giornate si allungano, le temperature aumentano e la luce solare modifica la produzione di alcuni ormoni, influenzando il nostro umore, il metabolismo e persino il sonno.
Non è raro, infatti, sentirsi più stanchi o avere difficoltà di concentrazione in questo periodo dell’anno. La buona notizia? L’alimentazione gioca un ruolo chiave nell’aiutare il nostro organismo ad adattarsi senza stress.

Perché il cambio di stagione ci influenza?

Il nostro corpo è regolato da un orologio biologico interno che segue i cicli di luce e buio. Con l’arrivo della primavera, la maggiore esposizione alla luce solare aumenta la produzione di serotonina, l’ormone del buonumore, mentre i livelli di melatonina, l’ormone del sonno, tendono a ridursi. Questo può portarci a sentirci più energici di giorno, ma anche più affaticati nel periodo di transizione.cambio-stagione-tavola

Uno studio pubblicato su L’Endocrinologo (Ritmi circadiani e variabili metaboliche) evidenzia come i cambiamenti giornalieri e stagionali influenzino i livelli di neurotrasmettitori, determinando oscillazioni nel nostro stato energetico e nell’appetito. Per questo, adattare la nostra dieta può fare la differenza nel gestire al meglio questo passaggio.
Il cambio di stagione è un momento delicato, ma con una corretta alimentazione possiamo affrontarlo con energia e buonumore. Ascoltare i segnali del proprio corpo, scegliere alimenti di stagione e bilanciare i pasti è il segreto per vivere questa transizione in modo armonioso e senza affaticamento.

 

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Gli alimenti giusti per affrontare la primavera

In questo periodo è utile puntare su cibi che sostengano l’energia e l’umore senza appesantire il metabolismo. Vediamo in dettaglio i principali:

  • Verdure verdi e di stagione: spinaci, bietole, agretti e asparagi sono ricchi di magnesio e acido folico, essenziali per combattere la stanchezza e migliorare la concentrazione
  • Carboidrati integrali: cereali come farro, orzo, riso integrale e avena rilasciano energia in modo graduale, evitando picchi glicemici e – soprattutto – cali improvvisi di zuccheri nel sangue
  • Frutta ricca di vitamina C: agrumi, fragole e kiwi rafforzano il sistema immunitario e favoriscono l’assorbimento del ferro, utile contro la spossatezza primaverile
  • Legumi e semi oleosi: ceci, lenticchie e semi di lino forniscono proteine vegetali e grassi buoni che supportano il metabolismo e l’energia
  • Pesce azzurro e frutta secca: ricchi di omega-3, aiutano a regolare l’umore e riducono l’infiammazione, facilitando l’adattamento al cambio di stagione

 

Come distribuire i pasti per sentirsi meglio

Per sentirsi meglio e affrontare la giornata con energia, non è importante solo cosa si mangia, ma anche come si distribuiscono i pasti.
La colazione dovrebbe essere nutriente e bilanciata, con una combinazione di carboidrati complessi, proteine e grassi buoni: iniziare la giornata con fiocchi d’avena o pane integrale, accompagnati da yogurt greco bianco o tofu morbido o uova e una piccola porzione di frutta secca o semi, aiuta a mantenere stabile l’umore e garantisce un rilascio di energia costante.
A pranzo, invece, è preferibile optare per un pasto leggero ma completo, magari un piatto unico a base di cereali integrali, verdure di stagione e una fonte proteica come legumi, pesce o carne bianca, così da sentirsi sazi senza appesantirsi.
La cena, essendo il pasto che precede il riposo notturno, dovrebbe essere più leggera, con proteine magre e verdure, frutta o pane, che favoriscano la digestione senza affaticare l’organismo. Infine, durante la giornata, piccoli spuntini possono aiutare: una manciata di frutta secca o uno yogurt naturale sono opzioni ideali per ricaricare le energie senza appesantire.

 

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Idratazione e depurazione naturale

Con l’aumento delle temperature, è importante aumentare anche l’idratazione. Bere acqua, tisane e infusi depurativi a base di tarassaco, finocchio o zenzero aiuta a combattere il senso di gonfiore e sostiene il lavoro del fegato, che in primavera è più attivo nel processo di detossificazione naturale dell’organismo.
Foto Pexels

 

Monia Farina è Biologa e nutrizionista. Già referente provinciale per l’ordine Nazionale dei Biologi, è ideatrice del metodo Mangiaperpiacere di educazione alimentare per il benessere della persona.

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