Escursioni in Lombardia, trekking al rifugio Gnutti e al rifugio Baitone

La Val Malga è un lungo solco laterale della Valle Camonica che da Rino di Sonico si estende fino alle vette del Baitone e del Miller. Le conche omonime si aprono sopra i due gradoni glaciali posti oltre la malga Frino, prima a nord e la seconda a est.

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Il trekking al rifugio Gnutti e al rifugio Baitone è fra le più belle escursioni da fare in Lombardia, fra la Val Malga e la Val Miller. 4 ore di cammino a piedi in un ambiente selvaggio e poco frequentato, fra laghi, boschi e montagne: una grande soddisfazione! 
Questa escursione si sviluppa lungo l’ex sentiero n. 23 (ora 623) passando per le famose “scale del Miller”, accessibili a tutti senza grosse difficoltà, in uno scenario di incantevole e selvaggia bellezza. Il rifugio Gnutti è conosciuto per essere la base di partenza per l’ascensione alla Vetta Adamello, attraverso la via attrezzata “Terzulli”.
Oltre alle più tranquille escursioni alla scoperta di laghetti e torbiere, dal rifugio Gnutti si può salire alla Cima Plem dal Passo Cristallo. Gli amanti dell’arrampicata troveranno anche numerose vie di ogni grado e difficoltà.
Partenza: Sonico, Ponte del Guat (1528 m)
Arrivo: Rifugi Gnutti (2184 m) e Baitone (2281 m)
Tempo previsto: 4h

 

Escursioni in Lombardia al rifugio Gnutti e al rifugio Baitone

Nel tratto iniziale dell’escursione procediamo sulla mulattiera che raggiunge, attraverso il bosco di conifere e lungo il torrente Remulo, la malga Premassone. Ci troviamo davanti ad un bivio, la direzione da prendere è quella indicata dal sentiero n. 623 (ex 23) che sale verso il rifugio Gnutti, attraversa un’altra volta il torrente e raggiunge il pianoro della malga Frino.escursioni-in-lombardia-trekking-val-malgaContinuiamo il cammino tra radi alberi, arbusti e pascoli in direzione della parte più alta della Val Malga, e in particolare del ramo dalla Val Miller. È giunto il momento di affrontare le famose “scale del Miller”, una salita impegnativa caratterizzata da una serie di curve ravvicinate, scavate nella roccia, che superano un dislivello di alcune centinaia di metri.

Sulla testata della Val Miller, alla quale arriviamo transitando in uno spettacolare paesaggio alpino di laghetti, aree torbose e rocce tonalitiche, è collocato il Passo dell’Adamello con il vicino bivacco Ugolini. È questa una delle porte di accesso all’Adamello, e si attraversa lungo il sentiero attrezzato “Terzulli”.
Proseguiamo il nostro itinerario seguendo il bivio che sale al Passo Valle di Macesso, supera la malga Miller e giunge al rifugio Gnutti. La conca di escavazione glaciale limitrofa al rifugio è occupata dalle acque del serbatoio artificiale del lago Miller.
Dal rifugio Gnutti saliamo fino a incrociare il Sentiero numero Uno dell’Adamello sul quale si prosegue a sinistra in direzione ovest verso il rifugio Baitone.escursioni-in-lombardia-trekking-al-rifugio-gnutti-e-al-rifugio-baitone

Sul percorso dell’Alta via avanziamo tra i pascoli su una traccia che in alcune sezioni si presenta esposta ma attrezzata, superiamo l’intaglio del Passo del Gatto sul versante meridionale del Lago di Como, e poi proseguiamo in salita fino a raggiungere il rifugio Baitone e il lago artificiale limitrofo.
Per tornare al punto di partenza dell’itinerario, imbocchiamo il sentiero n. 613 (ex 13) che scende ripidamente in direzione del Ponte del Guat fino alla malga Premassone, e da questa si fa rientro al punto di partenza sul percorso dell’andata.
Un’altra bella escurisone che si può fare da queste parti che abbiamo fatto e raccontato è la traversata del Monte Orfano in Franciacorta.

 

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Il rifugio Gnutti

Il rifugio Gnutti si trova a 2184 m nella splendida e selvaggia Val Miller, nel cuore del Parco dell’Adamello. Il rifugio, inaugurato il 7 settembre 1975, è il più recente del CAI di Brescia.
Dal 1978 è stato gestito con amore e passione dalla signora Maria Domenica Madeo e dalla sua famiglia. Nel 2013, la gestione è passata al nipote Gianluca Madeo, che nel corso del tempo ha ereditato la stessa passione per la montagna della zia.
All’esterno del rifugio Gnutti trovate un’area pic-nic dove potete mangiare o riposarvi ammirando in tutto il suo splendore il Passo dell’Adamello, immersi nel silenzio e nella suggestiva bellezza della Val Miller.escursioni-in-lombardia-trekking-rifugio-baitoneIn ogni momento della giornata potete fare una merenda con degli invitanti taglieri di salumi e formaggi locali, accompagnati da un buon bicchiere di vino o da una fresca birra alla spina. Altrimenti potete lasciarvi tentare dalle bellissime torte e dai dolci della tradizione rigorosamente fatti in casa.

Il rifugio Baitone

Il rifugio Baitone è un grande e attrezzato rifugio posizionato a 2281 m nel parco dell’Adamello in una zona di interesse naturalistico e ambientale. Alessandro Tolotti, volontario del soccorso alpino che ha in gestione il rifugio, vuole rilanciare il luogo, perfetto per soggiorni ed escursioni in un ambiente affascinante.
Il rifugio Baitone è in grado di accogliere molte persone grazie ai locali spaziosi e ben attrezzati. Inoltre, è un’ottima base logistica per gli alpinisti che vogliono intraprendere il Sentiero numero Uno dell’Adamello.
La cucina è legata al proprio territorio con il privilegio per la selvaggina, i casoncelli, la pasta fatta in casa, i salumi tradizionali e i formaggi della malga sottostante. E ogni giorno potete trovare la crostata alla frutta e i dolci fatti in casa.

Come raggiungere la Val Malga

La Val Malga si raggiunge dal fondovalle camuno con deviazione da Malonno (direzione Zazza e Sonico) oppure da Sonico (direzione Rino). Entrambe le carrozzabili si incrociano all’incrocio “delle quattro strade”: da qui si prosegue verso la Val Malga fino a Ponte del Guat.
Si parcheggia liberamente prima o dopo il ponte Ponte del Guat, oppure si sale fino alla malga Premassone dove è presente un parcheggio a pagamento.
[photo Davide Inverardi – Sportoutdoor24]

 

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