Il Faloria è un attico con vista sulle Dolomiti di Cortina d’Ampezzo. La funivia consegna il visitatore a 2.123 metri di quota per una full immersion delle meraviglie, che permette di abbracciare a 360° una bella fetta di Monti Pallidi, dal Monte Pelmo, alle Tre Cime di Lavaredo con le Tofane al centro.
Qui tutto è energia, si può camminare lungo ampi sentieri circolari lungo il crinale o avventurarsi in più impegnative escursioni. Il luogo è perfetto per le mountain bike che, infatti, possono viaggiare liberamene sulla funivia ed anche sulla seggiovia. E per i più contemplativi c’è la terrazza del Rifugio Faloria: a quota 2.190, è l’indirizzo privilegiato dove farsi coccolare dalla natura, concedendosi, anche un robusto assaggio dei sapori della tradizione.
Escursioni sul Faloria
Il più ambito dei sentieri è il percorso panoramico Dolomieu che si snoda da Faloria a Rio Gere: data la facilità il percorso, è adatto a tutti e scende verso Rio Gere sulla costa della montagna in mezzo agli alberi, regalando scorci panoramici sulle mille striature delle varie rocce.
Una delle passeggiate da provare è quella che collega i tre rifugi, Faloria, Tondi e Vandelli. Di media difficoltà, prevede alcuni semplici tratti attrezzati. Dal Rifugio Faloria si può arrivare al Rifugio Tondi anche in jeep, per poi cimentarsi in una classica fra le passeggiate, lungo il sentiero numero 213 che incrocia l’Alta via 4 e poi punta a Ra Zesta e alla forcella Ciadino, a quota 2.378. Dalla forcella, un breve tratto attrezzato porta alla conca Ciadin del Laudo dove, attraverso un’ultima spettacolare cengia attrezzata, si svalica finalmente fra mughi profumati fino al lago Sorapis e al Rifugio Vandelli.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
Ricordate Silvester Stallone appeso ad una fune nel vuoto? Provò anche lui l’ebbrezza del panorama mozzafiato fra Faloria e Cristallo, in alcune delle scene del film Cliffhanger che furono girate proprio nella zona a monte della funivia Faloria, dove oggi a ricordare le imprese di Sly c’è il “suo” lodge che si raggiunge con una facile camminata di 10 minuti dalla funivia.
Ferrate e falesie sul Faloria
Gli amanti delle ferrate trovano al Faloria un itinerario impegnativo, ma di grande soddisfazione: la via si chiama Sci Club 18 e si attacca scendendo alla stazione intermedia della funivia, a Mandres. Da qui, in un’ora di cammino, si arriva a Crepe di Faloria, dove parte una bella linea ferrata che in due ore circa porta in cima.
Per chi alla ferrata dal percorso obbligato preferisca la libertà di un tiro in falesia, il Faloria ha un unico indirizzo: Crepo Longo. Le Guide Alpine di Cortina d’Ampezzo e la società Impianti hanno recentemente apportato un restyling alle vie ed oggi gli appassionati di magnesite e scarpette possono contare su alcuni tiri di quarto e quinto grado, anche se il core business della parete si slancia già verso il 6a e 6b con ben 27 tiri, fra cui uno, classificato 6c per i più arditi. Dall’arrivo della funivia si scende verso la seggiovia Tondi, dove cartelli ben evidenti segnalano l’accesso alla falesia che si raggiunge in una ventina di minuti di cammino.
Mountain bike tra Faloria e Cristallo
Molti percorsi per la mountain bike si snodano alle pendici del Cristallo e del Faloria: per lunghezza e difficoltà la varietà è così ampia che ognuno può trovare la linea più adatta alle proprie aspirazioni. Salendo, invece, con gli impianti, la MTB è benvenuta sia in funivia sia sulla seggiovia che da Rio Gere sale a Son Forca. Una grande classica è proprio l’anello di 21 km che scende lungo la val Padeon alle pendici del Cristallo.
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