Farli correre via dalla guerra che sta devastando l’Ucraina per continuare a correre ed allenarsi in Italia: subito dopo l’esplosione del conflitto Chiara Davini, apprezzata manager dell’atletica e del nuoto con una particolare predisposizione alle iniziative di solidarietà collegate allo sport, ha contattato l’amica Iolanta Khropach, segretaria della Federazione di atletica ucraina, per capire come fosse possibile dare un aiuto. Nel giro di pochi giorni è nata così l’iniziativa Baldo Garda insieme agli atleti ucraini, che ha immediatamente trovato l’appoggio del Comune di Caprino Veronese, dell’Atletica Baldo Garda e dell’Atletica Insieme, per dare accoglienza a un nutrito gruppo di sportivi minorenni ucraini accompagnati da quattro allenatrici, tre delle quali con figli molto piccoli (17 persone in tutto).
Arrivati in Italia in questi giorni con voli aerei dalla Romania, i giovanissimi atleti ucraini sono ospitati in una struttura messa a disposizione dall’amministrazione comunale e potranno presto allenarsi con i loro coetanei italiani sotto la guida dei tecnici delle due società veronesi. Contestualmente, è stata lanciata online una raccolta fondi per coprire alcune spese vive e acquistare il materiale sportivo necessario: «Già diversi atleti, allenatori, manager e semplici appassionati hanno deciso di sostenere la nostra iniziativa e sono certa che tanti altri vorranno aiutarci a vincere questa sfida», commenta una fiduciosa e giustamente grata Chiara Davini.
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