4 animali straordinari che stanno ispirando le tecnologie del futuro, foto

Cammello: Esiste una tecnologia di raffreddamento passivo ispirata ai cammelli, per mantenere i prodotti freschi senza ricorrere all'energia

La scienza sta studiando 4 animali straordinari che possono ispirare le tecnologie del futuro.
Le sorprendenti capacità della natura continuano a ispirare innovazioni tecnologiche che potrebbero rivoluzionare diversi settori. Studi recenti hanno portato alla creazione di materiali e dispositivi che emulano alcuni fenomeni naturali, sfruttando meccanismi biologici sofisticati per sviluppare soluzioni più efficienti e sostenibili.
Queste innovazioni potrebbero avere un impatto significativo su vari ambiti, migliorando l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità delle tecnologie moderne.
Guarda la gallery con gli animali e le loro caratteristiche incredibili che potrebbero migliorare la nostra vita.

1. Rimanere appesi come i gechi

Un team di ricercatori britannici ha fatto una scoperta destinata a rivoluzionare il nostro modo di interagire con le superfici: un adesivo innovativo che sfrutta fibre plastiche microscopiche per aderire a materiali come il vetro, emulando la straordinaria capacità dei gechi di scalare pareti e soffitti. Questi piccoli rettili, grazie a miliardi di minuscoli peli sulle loro zampe, sono in grado di restare appesi anche a testa in giù. I ricercatori dell’Università di Manchester hanno replicato questa forza di adesione naturale con una tecnologia all’avanguardia, creando un nastro adesivo straordinario. Questa innovazione, dalle dimensioni di un francobollo, è ricoperta da milioni di micro-peli in plastica che generano un’adesività potente, capace di sostenere persino un giocattolo appeso a una parete per ore. Le applicazioni di questa scoperta infatti sono infinite: dalla chirurgia, dove potrebbe sostituire i tradizionali nastri adesivi, all’industria automobilistica, migliorando la presa degli pneumatici.

La prospettiva più affascinante, però, è quella di sviluppare dei “geco-guanti”, che permetterebbero di arrampicarsi su pareti e soffitti proprio come i gechi. Ma non è tutto, l’astronauta della NASA Victor Glover, ha testato una tecnologia simile, utilizzata per i robot in assenza di gravità. Questo li rende ideali per compiti nello spazio, come la manutenzione delle navette o l’esplorazione esterna, così in questo modo gli astronauti potranno concentrarsi su attività più complesse, aprendo la strada a missioni spaziali più efficienti e innovative.

 

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2. Gli aculei dell’istrice rivoluzionano la medicina

Tra le innovazioni più affascinanti ispirate alla natura, quelle derivanti dalla struttura degli aculei dell’istrice nordamericano, sono tra le più sorprendenti e promettenti. Questi aculei infatti possiedono una punta ricoperta da minuscoli barbigli rivolti verso l’interno, che, pur facilitando l’ingresso nei tessuti, ne rendono estremamente difficile l’estrazione, creando una sorta di “blocco” naturale.

Questa caratteristica unica, che consente agli aghi di rimanere saldamente ancorati nella carne, ha ispirato numerosi esperimenti scientifici, tra cui quelli condotti dal team dello scienziato Jeffrey Karp della Harvard Medical School. I ricercatori hanno studiato come i barbigli possano essere applicati nella progettazione di dispositivi medici, scoprendo che questa struttura potrebbe migliorare l’efficacia di strumenti chirurgici. In particolare, la meccanica degli aculei potrebbe essere utilizzata per sviluppare graffette o medicazioni dotate di micro-aghi che, similmente agli aculei, ridurrebbero al minimo il danno al tessuto, migliorando il comfort del paziente e rendendo le procedure più sicure e meno invasive. Queste innovazioni potrebbero quindi trasformare il panorama delle operazioni chirurgiche, introducendo un nuovo livello di precisione, efficacia e benessere per i pazienti.

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3. I biosensori ispirati al cromatismo dei camaleonti

Alcuni animali hanno una memoria da non credere, altri, come i camaleonti e le farfalle, sono in grado di esibire colorazioni straordinarie, frutto di meccanismi biologici sofisticati che sfruttano nanostrutture per interagire in modo unico con la luce. Queste colorazioni non solo servono a scopi estetici o difensivi, ma si basano su processi che la scienza sta cercando di replicare per sviluppare tecnologie avanzate.

Ne è l’esempio lo studio svolto da un gruppo di ricercatori dell’Università del Surrey e del Sussex che ha deciso di analizzare questi meccanismi naturali per creare cristalli fotonici innovativi, utilizzando il grafene, un materiale dalle straordinarie proprietà elettroniche e ottiche. Questi cristalli sono in grado di rilevare modifiche nella luce, nella temperatura, nelle proprietà chimiche e in molte altre variabili ambientali e la loro applicazione potrebbe rivoluzionare numerosi settori. Ad esempio, potrebbero essere utilizzati per creare sensori intelligenti in grado di monitorare virus e batteri in tempo reale, migliorando la sicurezza igienica in ambienti sensibili come ospedali, laboratori e case. Inoltre, potrebbero favorire diagnosi precoci di malattie, rilevando cambiamenti chimici nel corpo umano.

4. I cammelli e il metodo di raffreddamento perfetto

Un team di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha sviluppato una tecnologia di raffreddamento passivo che si ispira al sistema di termoregolazione dei cammelli, offrendo una soluzione innovativa ed estremamente efficiente. Questa struttura a doppio strato combina un idrogel, che simula l’effetto delle ghiandole sudoripare dei cammelli, con un aerogel che agisce come una pelliccia protettiva, permettendo la fuoriuscita del vapore acqueo mentre isola dal calore esterno.

Rispetto ai metodi di raffreddamento tradizionali, questa tecnologia consente di mantenere i prodotti freschi fino a cinque volte più a lungo, riducendo significativamente il fabbisogno energetico e l’utilizzo di risorse idriche. Si tratta di una vera e propria rivoluzione, soprattutto considerando le crescenti necessità di raffreddamento in un mondo in cui le temperature medie globali sono in costante aumento.
Le potenzialità applicative di questa tecnologia sono straordinarie: dal settore alimentare a quello farmaceutico, fino all’edilizia, dove è sempre più necessario mantenere temperature costanti senza ricorrere all’aria condizionata. Potrebbe infatti essere impiegata per il trasporto di merci, permettendo di mantenere la freschezza senza la necessità di sistemi refrigerati, sarebbe quindi particolarmente utile in aree con accesso limitato all’elettricità.

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