Dalla pista, al riciclo, e di nuovo alla pista, con un minor consumo di energia e minor emissioni: questo è l’obiettivo finale di Recycle Your Boots, l’innovativo progetto lanciato da Tecnica Group nel 2021 che prevede il recupero e il riciclo degli scarponi da sci, a prescindere dal brand e dal modello, per ricavarne materie prime rigenerate da utilizzare nella produzione di nuovi scarponi e di nuovi prodotti dedicati alla montagna.
Recycle Your Boots: dalla pista, al riciclo e di nuovo alla pista, un progetto di economia circolare
Recycle Your Boots è un progetto di economia circolare che vuole contribuire a proteggere il pianeta, trasformando i vecchi scarponi usati in materie di seconda generazione, con un risparmio di risorse energetiche e una riduzione delle emissioni di CO2.
Nei punti di raccolta RYB, situati in negozi o comprensori sciistici convenzionati, o eventi speciali gli sciatori possono consegnare i loro vecchi scarponi, di qualunque marca, anziché lasciarli in cantina o avviarli alla discarica indifferenziata. I vecchi scarponi vengono poi trasportati nei punti di raccolta, selezionati, smontati e trasformati in materie di seconda generazione come granuli di plastica e pezzi di alluminio pronti per essere fusi e riutilizzati nella produzione industriale.
Oltre 28000 paia di scarponi raccolti
Nelle prime tre stagioni (autunno 2021-estate 2024) Tecnica Group ha raccolto oltre 28000 paia di scarponi usati in 10 Paesi: Italia, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Svezia, Gran Bretagna, Belgio, Olanda e Repubblica Ceca. L’85% dei materiali raccolti vengono reimmessi nel ciclo produttivo: le plastiche riciclate tornano a vivere sulle piste da sci, utilizzate in particolare in alcune componenti dei nuovi scarponi Tecnica e Nordica (riprogettati secondo ecodesign per utilizzare più componenti da riciclo, e con un QR code che rimanda al “passaporto del riciclo” per riciclarli più facilmente in futuro) negli sci Blizzard e Nordica, nei doposci Moon Boot e, per quanto concerne l’imbottitura interna, nelle barriere protettive Liski, usate anche in Coppa del Mondo.
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Il mercato del second hand
Una piccola parte viene anche re-immessa nel mercato del second–hand ( in linea con l’invito dell’Unione Europea a riusare, ancor prima che riciclare) grazie al lavoro della Cooperativa Sociale Insieme di Vicenza, che usa il ricavato della vendita per le proprie attività a sostegno delle persone più fragili del territorio. Sempre grazie alla Cooperativa Insieme, a Vicenza ha da poco aperto il primo punto di raccolta in un ecocentro comunale, rendendo ancora più facile per gli utenti accedere.
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