Lo sciopero globale per il clima di oggi 27 settembre 2019 promosso da Greta Thunberg e il movimento giovanile Friday For Future vede coinvolte 160 città italiane, singoli individui, enti e scuole. Ci sono tante idee e iniziative che circolano sul tema del riscaldamento globale, dell’inquinamento degli oceani a causa della plastica, della responsabilità da prenderci per la salvaguardia dell’ambiente e del pianeta. Una di queste, molto curiosa, nasce dalla band musicale torinese Eugenio In Via Di Gioia, che oggi lancia il brano “Lettera al prossimo”, che il gruppo definisce “una canzone che diventa un’azione”, cioè devolvere un euro al giorno per completare una foresta, da qui al 2050.
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Sciopero clima: la canzone per l’ambiente
La band torinese Eugenio In Via Di Gioia ha dato vita ad un progetto ben preciso che prende il titolo dalla loro canzone, un luogo virtuale (una piattaforma digitale di crowdfunding) che vuole ridisegnare l’idea di futuro: a partire da oggi e fino al 26 settembre 2050, attraverso questa una piattaforma la band si impegnerà ad investire 1 euro al giorno e lancia la sfida ai fan per completare una vera e propria foresta, un gesto concreto per compensare l’emissione di co2.
“Abbiamo ascoltato la scienza”, spiegano i mebri della band, “siamo consapevoli che il cambiamento climatico in atto è una faccenda seria, sappiamo che tutti dobbiamo agire rapidamente. Siamo ottimisti e crediamo che se l’ombra di un albero rinfresca, non dobbiamo però lasciare zone d’ombra nella conoscenza e nell’informazione. La consapevolezza genera azioni concrete. Questa è la prima canzone che diventa azione…la nostra lettera al prossimo. Solo agendo collettivamente la foresta crescerà prima. Solo uniti e tutti insieme saremo più efficaci nel contrastare e mitigare il cambiamento climatico. Il count-down scenderà proporzionalmente alle donazioni della community e quando arriveremo a zero saremo pronti a piantare la nostra foresta e pubblicare il videoclip di Lettera al Prossimo”.
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Un euro al giorno per piantumare una foresta
Tutti i fan degli Eugenio in via di Gioia e tutti gli utenti della piattaforma di crowdfunding potranno fare una donazione libera per la piantumazione della foresta. Grazie alla collaborazione di Federforeste, i fondi che verranno raccolti saranno investiti interamente nella rigenerazione di un’area boschiva estinta, in Italia, con scadenza massima il 26 settembre 2050. Per ogni euro donato, il counter in home page scenderà di un giorno. I commenti, le visualizzazioni ed il tempo passato sulla piattaforma contribuiranno a far scendere ulteriormente il counter. Infine, per ogni prodotto del merchandising e per ogni biglietto dei concerti acquistato, gli Eugenio in Via di Gioia devolveranno un euro per la piantumazione della foresta.
Sulla stessa piattaforma sarà possibile inviare le “lettere al prossimo” della community che prenderà parte al progetto.
Il progetto “Lettera al Prossimo” è realizzato in partnership con Coldiretti, Campagna Amica, Federforeste, Banca Etica, Satispay, The Goodness Factory i primi nomi che hanno aderito sono Elisa Palazzi (climatologa CNR) e Andrea Vico (giornalista e divulgatore scientifico).
“È un progetto aperto a chiunque abbia l’interesse di intervenire – aggiungono gli Eugenio in via di Gioia – la nostra è una CALL TO ACTION PERMANENTE per prendere parte al viaggio verso il 2050. Ognuno di noi può attivarsi con almeno un’azione e aumentare l’impatto del progetto. Immagina se ognuno facesse più di un’azione e se fossimo in tanti…”
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Perché la canzone per la foresta
Sin dal primo appuntamento italiano Global Strike, “Lettera al prossimo” è diventata spontaneamente la canzone di molti giovani uniti per cambiare le sorti del pianeta.
La sentiremo nelle piazze e la vedremo scritta nei cartelli del prossimo appuntamento italiano di Fridays 4 for Future, il 27 settembre. Gli Eugenio in Via Di Gioia interverranno alle manifestazioni di Firenze e Milano in compagnia di un divulgatore scientifico per raccogliere tutte quelle domande che i giovani vogliono porre agli esperti.
LETTERA AL PROSSIMO, di Eugenio In Via Di Gioia – il testo
Mi sento come quando piove con il sole
Provo fastidio ma nessuno da incolpare
Mi sento come quando piove con il sole
Non c’è una nuvola ma mi sembra di annegare
In tutta questa distruzione di massa
Senza conservazione di materia
Grigi
Fin sopra la giacca
Grigi
Fin sopra i capelli
Grigi anche d’aspetto
Più simili a una sala che ad una persona
Io sono qui e t’aspetto
Siamo in tanti, seduti distanti
E arrivati in orari distinti
E tutti quanti convinti
Di essere arrivati per primi
Giurami che veglierai con me
Se no poi domani saranno guai
Giurami che veglierai con me
Se no poi domani saranno guai
Pugili senza guantoni, qui solo verità senza opinioni
Senza mezzi toni, lividi in faccia
Ci siamo rifatti il naso
Ma a voler essere corretto il senno era deviato
Non il setto
E guarda il caso
Ha voluto che fossimo salvi
Ma salvando ha sovrascritto sul file precedente
Prima di noi
Non è rimasto più niente
Giurami che veglierai con me
Se no poi domani saranno guai
Giurami che veglierai con me
Se no poi domani saranno guai
Giurami che veglierai con me
Se no poi domani saranno guai
Giurami che veglierai con me
se no poi domani saranno guai.
E in tutto questo presente
noi fatichiamo a definirci
ma il vuoto dentro si vede meno
siamo riusciti a coprirci
e di vestiti ne abbiamo
un capo diverso per giorno
schiavi pieni di contanti
un capo diverso per giorno
e cala la notte su tutta la Terra.
Cala la notte su tutta la Terra
e io continuo a pensare
di avere vinto la guerra
ma poi non riesco a dormire.
Cala la notte su tutta la guerra
e io continuo a pensare
di avere vinto la guerra
ma poi non riesco a dormire.
Giurami che veglierai con me
se no poi domani saranno guai
Giurami che veglierai con me
se no poi domani saranno guai.
Giurami che veglierai con me
se no poi domani saranno guai
Giurami che veglierai con me
se no poi domani saranno guai
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