Ammortizzate e stabili, costano 79 euro e sono buone scarpe per iniziare a correre o per allenarsi su medie distanze. Le realizza Anta, un marchio sbarcato da poco in Italia, ma che in Usa e Asia è già piuttosto affermato. I negozi del brand sono quasi interamente dedicati al running, con proposte di scarpe e abbigliamento a prezzi piuttosto contenuti, ideali per chi inizia a correre e/o chi non vuole svenarsi.
Inoltre in questi Running Store c’è la possibilità di fare l’esame baropodometrico con macchinari apppositi, cioè un’analisi completa del piede e del nostro stile di corsa. È una pratica molto utile per runner e non, che si sta finalmente diffondendo in Italia e che ci sentiamo di consigliare perché aiuta a capire meglio i nostri difetti nella postura e nella corsa, e quindi a correggerli.
Dopo il nostro esame con un trainer, abbiamo scelto le A-Jelly. Sono un paio di scarpe di categoria A3, con una tecnologia proprietaria (appunto la A-Jelly) studiata per offrire ammortizzazione pur rimanendo piuttosto leggera. Si tratta di un gel inserito nell’intersuola, sia nel tallone che nell’avampiede. Una volta indossate, lasciamo passare qualche ora perché il gel si adatti alla forma del nostro piede, poi cominciamo a usarle per le nostre sessioni di allenamento.
Questo modello Anta ha una serie di arcate laterali in materiale plastico morbido collegate ai buchi delle stringhe: ci aiutano a allacciarle in modo personalizzato, per fare sì che la scarpa aderisca bene al piede senza stringere troppo. Nel corso del tempo impariamo a gestirle, scoprendo un sistema semplice ma intelligente. Questo, combinato con la tomaia molto traspirante, fa delle A-Jelly delle ottime scarpe da tenere ai piedi tutto il giorno. Camminare per strada, guidare l’auto, muoversi in ufficio o altro: le senti poco e a fine giornata non hai nemmeno quella voglia pazza di sfilartele e lanciarle lontano. Hanno anche un look non troppo invasivo.
In corsa, sia su asfalto che su sterrato bianco, queste Anta ci procurano un buon feeling: si mantengono ammortizzate e stabili, anche grazie alla struttura asimmetrica del tallone, che rinforza la parte interna della scarpa. La nostra leggera pronazione viene così ben bilanciata e riusciamo a correre per i soliti 50 minuti senza avvertire fastidi – che ultimamente si riverberavano sulle anche.
Se la rullata è guidata in modo corretto, certo non possiamo dire che la A-Jelly sia una scarpa veloce. Non ci sono quelle tecnologie interne che hanno Asics o Mizuno o Adidas, in grado di restituire energia in risposta all’appoggio del piede a terra. Il loro scopo è dare stabilità e comfort a chi corre senza forzare, o fare da entry level a chi decide di iniziare. Per le competizioni c’è sempre tempo.
Adatta a: chi incomincia a correre; chi cerca una scarpa multiuso
Pro: rapporto qualità prezzo; ammortizzazione
Contro: materiali non al top
Prezzo: 79 euro
Voto: 7
Per informazioni Anta
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