La Coldiretti ha presentato, durante la Giornata della carne italiana che si è svolta al Lingotto di Torino, una nuova figura professionale al servizio dei cittadini: si tratta del tutor della carne, che può aiutare le famiglie a risparmiare fino al 50% del costo della carne, insegnando a scegliere i tagli giusti e a valutarne la qualità.
Tagli low cost
Quando acquistiamo la carne tendiamo a optare per i pezzi più conosciuti e pregiati: fiorentina, costata, filetto, controfiletto. In realtà esistono parti dell’animale altrettanto gustosi ma poco conosciuti e anche più abbordabili economicamente. Il lavoro del tutor della carne, che sarà presto operativo nelle regioni consiste nell’insegnare agli acquirenti i pregi di questi tagli poco noti, aiutarli nella scelta dei pezzi giusti per quello che intendono cucinare e consigliare gli allevamenti in cui andare ad acquistare i prodotti direttamente.
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Mercato in calo
L’obiettivo di Coldiretti è risollevare il mercato della carne che in Italia ha perso circa il 9% nel 2015, e far emergere quei tagli di carne meno noti e low cost, che spesso rimangono sul banco della macelleria e vanno scartati. Ad esempio le parti del manzo utilizzate nei bolliti come il collo, oppure la punta di petto, il campanello (da cuocere alla griglia), il geretto.
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