Il progetto Coach di Quartiere è un’iniziativa di sport inclusivo nata nel 2020, ideata da Claudio Massa, fondatore di L’Orma SSD, un’agenzia educativa attiva dal 2000. Questo progetto si distingue per il suo approccio innovativo, che utilizza lo sport come strumento per promuovere il benessere fisico e sociale, coinvolgendo bambini e ragazzi provenienti da contesti sociali fragili. Ecco di cosa si tratta.
Sport come veicolo di inclusione
Il cuore pulsante di Coach di Quartiere è la sua missione di rendere lo sport accessibile a tutti, soprattutto ai bambini tra i 6 e i 13 anni che, per vari motivi economici o sociali, non hanno accesso a un’attività sportiva regolare. Attraverso le attività organizzate nei parchi cittadini, da marzo a ottobre, il progetto mira a favorire l’inclusione e a creare legami di comunità, facendo dei parchi non solo un luogo di gioco, ma anche di incontro e crescita.
I giovani al centro
Uno degli aspetti più interessanti di Coach di Quartiere è il coinvolgimento diretto di giovani volontari tra i 16 e i 21 anni, chiamati a ricoprire il ruolo di Coach, e a lavorare a stretto contatto con i bambini. Questo percorso di volontariato, pensato anche per studenti e NEET (giovani non impegnati in attività educative o lavorative), rappresenta una grande opportunità di crescita personale e di responsabilizzazione. I volontari, infatti, non solo insegnano e guidano i bambini nello sport, ma diventano veri punti di riferimento per la comunità.
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La sfida dell’innovazione sociale
Il progetto Coach di Quartiere si inserisce nel più ampio sistema di welfare locale, coinvolgendo aziende private, fondazioni, enti no-profit e amministrazioni pubbliche. Tutti questi attori, uniti dalla volontà di promuovere l’innovazione sociale attraverso lo sport, collaborano per realizzare un impatto positivo sul territorio. La visione di Claudio Massa è chiara: “Lo sport è un potente motore di cambiamento sociale”, un mezzo attraverso il quale creare valore condiviso e migliorare la vita delle comunità.
Un modello replicabile: il Franchising Sociale
Coach di Quartiere si propone come un modello di innovazione sociale sportiva replicabile in diverse città. Grazie al Franchising Sociale, il progetto può essere adattato alle specifiche esigenze locali, con l’obiettivo di ampliare la propria portata e coinvolgere un numero sempre maggiore di bambini e giovani volontari.
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Sostenibilità e obiettivi futuri
Tra gli obiettivi del progetto c’è anche il contributo al raggiungimento di quattro dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. In particolare, Coach di Quartiere mira a:
– Promuovere il benessere fisico e stili di vita sani.
– Favorire la formazione e l’educazione di bambini e giovani.
– Incentivare l’inclusione sociale.
– Sviluppare comunità locali sostenibili
Dove trovare il Coach di Quartiere
Grazie al supporto di fondazioni e aziende, Coach di Quartiere è già attivo in diverse città italiane, tra cui Bergamo, Lodi e Milano, e continua a crescere per migliorare il benessere delle comunità in cui opera.
Coach di Quartiere rappresenta un esempio virtuoso di come lo sport possa diventare uno strumento per l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva, coinvolgendo giovani e meno giovani in un percorso di crescita personale e comunitaria.
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