Se Born to Run, il suo libro sul natural running e la favolosa storia di Caballo Blanco e dei Tarahumara vi ha (almeno un po’) cambiato la vita, preparatevi a un nuovo sconvolgimento: è in arrivo Natural Born Heroes: How a Band of Misfits Mastered the Lost Secrets of Strength and Endurance, il nuovo libro di Chris McDougall (per ora solo in edizione USA) che ci riporterà alle basi del fitness inteso nel suo senso più puro ed eroico.
Anche questa volta, come già per Born to Run (pubblicato in Italia da Mondadori, e da cui si sta girando un film con Matthew McConaughey) Chris McDougall è arrivato a scovare la sua storia quasi per caso: stava ancora girando attorno alla corsa e al mito degli antichi corridori quando si è imbattuto nella storia di un gruppetto di resistenti greci che durante la seconda guerra mondiale hanno tenuto in scacco le armate naziste sull’isola di Creta con la sola forza delle proprie straordinarie capacità fisiche.
Correvano per centinaia di chilometri, per sabotare le postazioni naziste o portare messaggi da una parte all’altra dell’isola, scalavano montagne, si issavano a mani nude, mangiavano poco e ripercorrevano, loro malgrado, i passi degli eroi della Grecia classica, da Eracle a Odisseo (i latini Ercole e Ulisse, per capirsi): coraggio, orgoglio, patriottismo, certo, ma nel corso del suo viaggio sull’isola greca McDougall ha riconosciuto nelle gesta di questi partigiani anche i prodromi della moderna rivoluzione del fitness.
Forza, resistenza, flessibilità e adattabilità alle condizioni naturali sono le qualità che hanno permesso a questi uomini normali di trasformarsi in moderni eroi. E forza, resistenza, flessibilità e adattabilità alle condizioni naturali sono anche le basi di una serie di attività (dal Parkour al Crossfit e fino al Calisthenics) che stanno portando la gente dal chiuso delle palestre agli ambienti outdoor.
Per esempio: arrampicarsi. È una condizione nativa, istintiva (ce l’ha detto anche Simone Moro) eppure quanti di noi sarebbero oggi in grado di issarsi su una fune? Appena 30 anni fa era una delle canoniche attività dei programmi di educazione fisica nelle scuole, oggi McDougall ha dovuto cercare online la tecnica per riuscire a issarsi su una fune (ci si spinge con i piedi, non ci si tira con le braccia, per la cronaca) e ha dovuto provare e riprovare prima di riuscirci. Un lusso che appena i nostri nonni non potevano permettersi, se volevano sopravvivere in una società ancora ampiamente rurale e naturale.
Ecco, noi passiamo buona parte delle nostre giornate seduti, e dopo lo slancio di quando siamo bambini e ci sembra del tutto naturale provare ad arrampicarsi su una pietra, camminare in equilibrio su una trave o correre a perdifiato a piedi nudi ci dimentichiamo di tutte queste abilità. Ma non Chris McDougall, che è andato a riscoprirle nel cuore delle nostre metropoli come nelle più remote aree naturali del mondo e ce le ha riportate davanti agli occhi.
Credits: Facebook.com/ChrisMcDougall
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