Race – Il colore della vittoria, il film che racconta la storia di Jesse Owens, arriva nelle sale italiane il 31 marzo 2016: diretto da Stephen Hopkins e con Stephan James nel ruolo di Owens, Race si basa sui racconti e sulle testimonianze di Marlene Owens, la figlia del più grande atleta della storia e vincitore di 4 medaglie d’oro alle Olimpiadi di Berlino 1936 (100, 200 metri piani, salto in lungo e staffetta).
Che fosse necessario raccontare, a 35 anni dalla sua morte, la storia di un autentico mito del Novecento, è pacifico, ma il film, che negli USA è uscito il 19 di febbraio, fa molto di più, smentendo alcune bugie sulla vita di Owens, in primis quella secondo cui il Führer Adolf Hitler non volle stringergli la mano: dopo aver battuto nel salto in lungo il campione tedesco Luz Long, Owens si diresse verso gli spogliatoi passando davanti a Hitler e come ha raccontato lo stesso atleta americano nella sua autobiografia uscita nel 1970 il Führer si alzò facendogli un cenno con la mano al quale Owens rispose a sua volta.
Il film svela invece altri retroscena non ancora pubblici, come l’amarezza dello sprinter nato in Alabama per il mancato ricevimento alla Casa Bianca da parte dell’allora presidente americano Franklin Delano Roosevelt: rientrato negli States Owens si vide infatti annullare l’incontro con il Presidente impegnato nella campagna elettorale del 1936 e preoccupato dalle ripercussioni che l’incontro con Owens avrebbe avuto negli stati del Sud dove il razzismo era ancora preponderante. E questa sarebbe anche la spiegazione all’iscrizione di Owens al Partito Repubblicano dopo la rielezione di Roosevelt.
In attesa dell’uscita a fine marzo nelle sale italiane di Race – Il colore della vittoria, ecco il primo trailer in italiano.
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