In questi giorni si parla di Shitthropocene, ma che cos’è l’era della schifezza, termine che indica questa fase storica del genere umano in cui va tutto in vacca.
Sul tema esce il documentario The Shitthropocene, un nuovo film di Patagonia che offre un’esplorazione antropologica umoristica e provocatoria delle abitudini di consumo delle persone, rivolgendo uno sguardo satirico, ma brutalmente onesto, su come tutto si stia trasformando in “schifezze” e sul perché l’impulso a comprare ancora più “schifezze” potrebbe distruggerci tutti.
Shitthropocene che cos’è, un film spiega l’era della schifezza
Il documentario di 45 minuti include momenti di “ilarità”, tra cui la danza degli uomini delle caverne. Sebbene possa sembrare innaturale, insolito o ipocrita per un marchio dire alla propria comunità di comprare solo ciò che serve e nulla di più, per Patagonia questo è stato un messaggio fondamentale fin dall’inizio. Ecco il film
Oltre 50 anni fa, i fondatori dell’azienda sapevano che, per evitare che qualcuno si facesse male durante una sessione di sport outdoor, l’attrezzatura che producevano doveva essere della massima qualità. E poi, un’altra evoluzione: se ciò che si vendeva non era della migliore qualità, si trattava solo di altra robaccia di cui nessuno aveva bisogno. Ben presto tutto questo si è trasformato in un impegno a utilizzare l’attività commerciale come strumento per fare del bene e a mostrare come un’azienda possa generare profitti operando in modo responsabile.
In pratica, questo ha significato realizzare articoli funzionali, riparabili e senza tempo, con il minimo impatto ambientale e creati da persone trattate e pagate equamente. Ma anche realizzare film come The Shitthropocene e chiedere alla comunità di Patagonia di esigere prodotti di qualità e di mantenere l’attrezzatura in funzione più a lungo attraverso la riparazione e il second hand.
The Shitthropocene sarà proiettato nei negozi Patagonia di tutta Europa.
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Spoiler: ne mandiamo poche, ma buone!
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