La Duffel Bag è per antonomasia il borsone indistruttibile da viaggio. Anche per viaggi davvero avventurosi. E del resto è così da sempre, cioè da quando nel XVII secolo nella cittadina belga di Duffel cominciarono a usare il tessuto di lana spesso e resistente utilizzato per confezionare giacche stile Montgomery, anche per assemblare borsoni cilindrici con maniglie per l’uso militare.
Dalla lana e l’uso militare ai materiali tecnici e l’avventura il passo è stato compiuto nel XX secolo, e oggi ci sono tantissime duffel bag tra cui scegliere. E quando ne compri una sei sicuro che non te ne pentirai e ti accompagnerà a lungo e in ogni viaggio più o meno estremo.
Duffel Bag: 10 motivi per comprarne una
Ci sono almeno 10 motivi per comprare una duffel bag, a patto però di sapere esattamente cosa si compra e saper guardare con attenzione alle caratteristiche che rendono questo borsone così unico. E allora ecco la nostra guida ragionata e i consigli per comprarne una.
È voluminosa
Il volume di una borsa da viaggio o di uno zaino dipendono molto dalle esigenze soggettive, e ovviamente una da 40 litri è meno voluminosa di uno zaino da 80. Però il volume è espresso in litri, e i bagagli si riempiono di cose solide, ed è qui che la duffel bag fa la differenza: la sua forma vagamente cilindrica e l’uso di tessuto o materiale morbido permette di riempirla davvero fino all’ultima goccia. Comunque, idealmente, le duffel bag da 40 a 60 litri vanno bene per brevi avventure, viaggi di pochi giorni, vacanze al caldo; quelle oltre i 60 litri, e fino a 110, sono perfette per le grandi spedizioni o se si ha attrezzatura davvero voluminosa, tipo quella invernale.
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È facile da riempire
Generalmente le duffel bag hanno la cerniera a D, con 3 lati che si aprono permettendo di “scoperchiare” la borsa. È la differenza tra una vera duffel bag e una semplice borsa sportiva con la cerniera longitudinale, ed è la differenza tra mettere, trovare e togliere praticamente tutto e fare invece un sacco di fatica e casino.
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Ha delle tasche aggiuntive
Ok il volume, ma poi ci sono oggetti da tenere a portata di mano e le tasche a maglie di rete, all’interno della duffel bag, spesso nella parte di tessuto con la cerniera, sono la soluzione più pratica e sicura. Poi talvolta ci sono anche tasche esterne, meno sicure che si lascia la borsa incustodita, ma utili per tenere a portata di mano passaporto e altri oggetti da trovare al volo se necessario.
Si chiude sempre
La forma, il materiale, la cerniera a D, di fatto è che una duffel bag si chiude sempre. Magari alcuni modelli hanno cerniere più ostiche, altri più scorrevoli, ma anche quando è piena come un uovo una duffel bag, in qualche modo si chiude. E non esplode.
Può essere abbastanza lunga
Dipende dal volume, ma nelle sue versioni dai 70 litri e più, una duffel bag può essere abbastanza lunga per contenere bastoncini da trekking, ciaspole, cavalletto per fotocamera, remi da kayak a due sezioni o altro.
Si trasporta facilmente
Qui bisogna fare una distinzione: ci sono modelli anche con le rotelle, benché la vera duffel bag sia quella quella rigorosamente senza. Ma tant’è, la moda è moda. Però la duffel bag è nata apposta per essere facilmente trasportata in almeno 3 modi: in spalla, come uno zaino, a tracolla, oppure a mano. E si passa da un modo all’altro in 1 secondo netto. Se poi si vogliono le rotelle, ci sono anche con le rotelle ma di sicuro non sono fatte per barche, terreni sassosi e accidentali, zone nevose, boschi e montagne. Quelle hanno bisogno del pavimento liscio di un aeroporto (e ovviamente pesano di più e sono più lunghe e più larghe per via del telaio in plastica, e questo è un malus soprattutto in aereo).
Si trasporta più facilmente / 2
Che poi non è solo una questione di portarla in spalla. Una duffel bag senza rotelle si trasporta facilmente anche laddove i trasporti sono soprattutto una questione di fortuna, da slitte e motoslitte a pullman e furgoni che le borse le caricano sul tetto, a taxi de brousse e colectivos che spesso le appendono anche fuori. Last but not least non bisogna sottovalutare il fatto che molte piccole compagnie aeree locali con velivoli da pochi posti non ammettono a bordo valigie con parti rigide. In tutti questi casi possono essere utili gli anelli di sicurezza con cui fissare i borsoni con delle corde (sì, gli anelli a quello servono, principalmente).
NB: è buona norma, se tocca imbarcare la duffel bag in stiva, togliere gli spallacci e la tracolla, per evitare di rirtrovarseli triturati dia nastri trasportatori della consegna bagagli.
Una duffel bag è per sempre
Strappi, trascinamenti, urti, pressioni, compressioni e chi più ne ha più ne metta: i borsoni duffel bag resistono davvero a tutto e a lungo, sono indistruttibili e alla fine una duffel bag è per sempre. A maggior ragione oggi che per la loro confezione sono usati materiali tecnici sintetici come il poliuretano (considerato il più resistente tra tutti), spesso di origine riciclata, e che normalmente si usano cerniere rinforzate.
Sono leggere
Basta prenderne in mano una vuota: una duffel bag è sempre incredibilmente leggera, più leggera di qualunque altro bagaglio equivalente per volume e capacità, e questo può fare la differenza quando si tratta di giocare con i grammi per salire su un aereo.
Resistono a tutto
Pioggia, neve, grandine, intemperie, sabbia, polvere: non uscirà come nuova, ma ciò che contiene sarà sempre al sicuro (poi è sempre meglio usare tante inner bag, ma questo è solo un utile consiglio).
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