Bike Park in Italia e mountain bike a pedalata assistita si uniscono in un mondo di divertimento.
Se avete acquistato una nuova mountain bike a pedalata assistita è arrivato il momento di testarla sui terreni idonei.
Lo potete fare durante BikeUP, il festival dedicato alle e-bike, in programma a Bergamo da 22 al 24 ottobre, oppure nei “templi” creati per divertirsi con le due ruote: i bike park.
Si tratta di strutture che offrono percorsi protetti dove mettere alla prova le proprie abilità seguendo i livelli di difficoltà che come sulle piste da sci assumono le tonalità del blu, rosso e nero. Solitamente immersi in aree naturali di pregio, consentono anche escursioni più tranquille su ciclovie e sentieri pensati per scoprire le attrattive del territorio con lentezza.
Bike Park in Italia e mountain bike a pedalata assistita: un mondo di divertimento
Di seguito alcuni dei bike park più attrattivi presenti lungo la Penisola. Ricordiamo che solitamente sono aperti da giugno a settembre, con alcune eccezioni che arrivano anche a fine anno.
A renderli interessanti è pure la presenza di numerosi servizi bike friendly, come il noleggio di e-bike, i tour guidati, i centri di riparazioni e le strutture ricettive amiche delle bici. I bike park in Italia sono una ventina, per lo più concentrati sulle Alpi dove la presenza degli impianti di risalita ne facilità la diffusione, ma non mancano proposte nel Centro e Sud Italia.
1. Bike Park Val di Sole
È il paradiso dei bikers con un’offerta a pedali a 360 gradi che va oltre il bike park. Nel cuore del Trentino, l’area offre ciclabili pianeggianti per escursioni con la famiglia e sentieri per pedalate soft per gustarsi la bellezza delle Dolomiti di Brenta tra laghi, boschi e cascate o immergersi nella storia della Grande Guerra, ma pure percorsi enduro per i più esperti, più volte utilizzati per la Coppa del Mondo di mountain bike. Ad attrarre è anche la moltitudine di servizi bike friendly, dal noleggio delle e-bike ai tour guidati, e una qualità ricettiva d’eccellenza, inclusa l’enogastronomia tutta da assaporare. I più esigenti possono contare sui quattro tracciati spettacolari del bike park, a cominciare dalla “nera” Black Snake riservata a chi ha maggiori competenze. Per i più esperti c’è anche la Wilde Grizzly, mentre più abbordabili (ma non per principianti) sono le piste rosse Golden Eagle e White Wolf, oltre al trail enduro che dal Rifugio Orso Bruno porta fino a valle. Il Bike Pass permette di utilizzare tutti gli impianti di Daolasa-Commezzadura, Folgarida e Marilleva ed è disponibile in diverse varianti, con il giornaliero a costare 33 euro (17 per i bimbi), cifra se si riduce a 22 euro per ingressi di due ore. Disponibili abbonamenti per più giorni.
www.centrobikevaldisole.com
2. Dolomiti Paganella Bike Park
Un “natural bike park” con trail naturali e percorsi ricavati da antichi sentieri. Il risultato sono più di 80 km di piste con tracciati adatti a tutti, dalle famiglie con piccoli ai per bikers esperti. Da scegliere ci sono 3 bike zone, 3 pump tracks, 7 flow trails, tutti accessibili dai 9 impianti di risalita con un unico pass giornaliero (36 euro) o con le molte altre soluzioni proposte. Ci sono tour guidati, centri di noleggio e altri servizi bike friendly.
www.dolomitipaganellabike.com/it
3. Bikepark Mottolino – Livigno
La struttura nel “piccolo Tibet” è tra le più apprezzate dai bikers nazionali e stranieri, in particolare da quelli che amano il downhill. La ragione è la varietà di piste con differenti difficoltà, comprese le “nere” con pendenze superiori al 30%, e una qualità dei servizi elevata. Il giornaliero costa 34 euro, ma ci sono molti pacchetti all inclusive vantaggiosi. Da segnalare anche la disponibilità di molti percorsi escursionistici in vallate incontaminate e nei dintorni del bike park.
www.mottolino.com/estate/bikepark/
4. Il Bike Park Ponte di Legno – Tonale
Tra il Trentino e la Lombardia, è consigliato soprattutto per chi è alla prima esperienza sui tracciati tecnici grazie a una pista blu affrontabile senza particolari doti, merito anche del terreno scorrevole. Tra gli otto trail ci sono anche piste rosse e nere dove effettuare salti e “trick” in sicurezza e la Vertical Temù, una downhill naturale da adrenalina. Apprezzate sono pure le northshore (passerelle in legno) delle forme più strane. Una giornata costa 20 euro, la stagione 180 euro.
www.centrobikevaldisole.com
5. Bike Park Bardonecchia
Non lontano da Torino, è apprezzato per la varietà dei percorsi: più di 40 per oltre 400 km dove fare cross country, enduro, freeride o downhill. I più piccoli possono usufruire del Junior Park con tracciati pensati per apprendere gradualmente le tecniche di MTB. Ha molte strutture ricettive e servizi in grado di soddisfare le diverse esigenze. Non comunicato il prezzo del giornaliero.
www.bardonecchiaski.com
6. Pila Bikeland
Km e km di sentieri e piste per bici nel balcone della Valle d’Aosta, e soprattutto la celeberrima pista da freeride Pila-Aosta che permette di scendere dalla località alpina al capoluogo (e risalire con la telecabina). Il Bike Park della Valle d’Aosta è un paradiso per grandi e piccini, esperti e principianti, con flow trail adatti a facili escursioni in famiglia e piste nere per gli appassionati di downhill. Noleggio di bici ed e-bike, scuole di guida, strutture per i bambini e anche un Adventure Park per chi vuole qualcosa di diverso. Giornaliero a 27 euro (ma sconti nei primi we di apertura).
Info: pila.it/bikeland/
7. Cimone Bike Park
Nell’appennino modenese all’interno del Parco Regionale del Frignano c’è un comprensorio dedito agli amanti della natura con strutture per divertirsi a piedi e in bici. Il bike park ha percorsi con quattro livelli di difficoltà (facile, intermedio, medio-difficile e difficile) che si snodano per un totale di 375 km ed è servito da tre seggiovie e un pullman attrezzato per il trasporto delle bici. Presenti diversi servizi, il nolo di e-bike e una scuola di MTB. Il bike pass è di 20 euro, ma ci sono anche pacchetti soggiorno di interesse. Per rilassarsi c’è pure un Parco Avventura.
www.cimonemtb.it/bike-park/
8. Amiata Freeride
Si pedala immersi nella faggeta Amiatina potendo scegliere tra nove tracciati diversi, dal Fun Park per fare apprendere i rudimenti dell’offroad ai bimbi fino alle due (ma nel 2021 è attesa l’apertura di un terzo tracciato black) piste nere, il Black Garden e il Dirty Sanchez. Il giornaliero costa 45 euro (5 euro per il Fun Park), ma ci sono abbonamenti vantaggiosi. Numerosi i servizi, compresi quelli di nolo e i tour per esplorare le vicine Maremma e Val d’Orcia.
amiatafreeridebikeresort.com
9. Pierfaone Bike Park
Il primo a credere in un bike park al Sud, si trova in Basilicata all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino lucano, territorio ricco di fascino naturale, enogastronomico e con splendidi borghi da visitare come a Pietrapertosa, località nota anche per il “volo dell’angelo”. Per gli amanti dei pedali ci sono oltre 100 km di tracciati e 5 piste con diversi livelli di difficoltà, nonché escursioni organizzate alla scoperta delle attrattive locali e il noleggio per piccoli e grandi bikers. Bike pass da 20 euro.
www.sellata.info
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