L’idea dell’artista tedesco Michael Fröhlich è stata davvero geniale, ma al tempo stesso un colpo al cuore per gli amanti delle auto d’epoca. L’Auto Skulpturen Museum si trova nella foresta di Mettmann vicino a Dusseldorf ed è un vero cimitero d’auto, oltre 50 e di ogni epoca. Questi “animali d’acciaio” hanno ognuna una storia da raccontare, anche se il tempo e la natura le hanno segnate duramente.
La natura come custode della storia
Si dovesse spostare il contesto in cui queste vetture si trovano, si potrebbe parlare di una collezione con pezzi rarissimi. Ci sono tra le molte auto di ogni epoca, anche Jaguar, Rolls Royce, Porsche, Mercedes-Benz, di quest’ultima marca anche una limousine usata da Adolf Hitler. Un viaggio nella storia, che si completa con la presenza di un pezzo originale del muro di Berlino.
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Un’esposizione scolpita nella natura
Michael Fröhlich, artista e amante delle auto, a suo dire, ha realizzato questa insolita, ma imperdibile esposizione con auto che “sono scolpite dalla natura”. Lasciate all’aperto, come lo erano quando svolgevano la loro originaria funzione, ma ora abbandonate in un bosco e mischiate alla natura stessa. Per gli amanti delle auto d’epoca, questa scelta di Fröhlich è un insulto e un’ingiustizia, ma per l’artista tedesco, che ha ribadito l’amore per le sue auto, si tratta di un ‘trattamento’ che da’ loro un’estetica unica.
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Dalla Rolls Royce alla Goliath
Nel parco che ospita l’ Auto Skulpturen Museum ci sono circa 50 vetture, molte delle quali hanno ancora la loro targa originale. In uno scenario un po’ inquietante si puo’ camminare passando accanto a Rolls Royce Silver Shadow, Topolino, una Jeep della Seconda Guerra Mondiale, Fuldamobil, Buick Special, una Holden del 1950 e una Citroën ‘Traction Avant’, Morris Minor, Goliath e tante altre, tutte con una storia da raccontare.
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