Ci sono 5 trucchi per fotografare paesaggi nella neve e creare immagini di impatto con lo smartphone; li scopriamo insieme a Wiko e alla campionessa italiana di snowboard Raffaella Brutto. Perché oltre coprifuoco e lockdown, c’è qualcosa che da Nord a Sud interessa la penisola italiana: la neve. I paesaggi imbiancati, siano essi di montagna, collinari o perfino di città, sono sempre molto suggestivi, eppure – al contempo – così ostici da fotografare.
Com’è possibile allora scattare foto pronte per essere condivise, utilizzando solamente uno smartphone di ultima generazione?
La campionessa italiana di snowboard Raffaella Brutto (@raffaellabrutto) per provare a rispondere.
5 trucchi per fotografare paesaggi nella neve con lo smartphone
Tre volte partecipante alle Olimpiadi invernali, oggi impegnata tra la Svezia e l’Austria in competizioni internazionali, Raffaella Brutto ha fornito alcuni pratici consigli, alla portata di tutti, per immortalare al meglio la neve, senza essere dei professionisti.
Un assunto da cui partire, non potendo contare su una reflex, è di prediligere le impostazioni manuali/professionali della fotocamera del proprio smartphone, per poter adeguare a seconda della scena messa a fuoco, sensibilità e, soprattutto, bilanciamento del bianco.
Consigli alla mano, non resta che tentare. E se gli impianti sciistici sono chiusi, basterà recuperare gli scarponcini e l’abbigliamento adatto per lanciarsi in piacevoli passeggiate, pronti a scattare gli scenari candidi e innevati con il proprio smartphone.
1. La regola dei terzi
L’immancabile regola dei terzi anche sulla neve. Che ci si trovi di fronte a un mare azzurro, a una verde collina o a un panorama innevato, il primo consiglio è di rispettare le giuste proporzioni tra la terra innevata e il cielo azzurro. Inquadrata la scena, a quel punto sarà possibile alzare o abbassare la linea dell’orizzonte per dare maggiore enfasi a una parte della composizione o all’altra. Per aggiungere maggiore significato alla foto, si potrà inserire un elemento (es. un albero) in uno dei punti laterali dell’inquadratura, evitando di posizionarlo al centro, per non cadere in scatti banali e piatti. Il grandangolo dello smartphone, in questi contesti, è un valido aiuto.
2 . Modalità Ritratto
Se la scena è troppo bianca, puntare sull’intensità di un ritratto. In caso non si possa contare su un paesaggio d’impatto e soprattutto su un cielo cristallino che contrasti cromaticamente il resto della scena (il meteo, si sa, può giocare spesso brutti scherzi), Raffaella Brutto suggerisce di puntare su un ritratto. Sullo smartphone è possibile attivare l’obiettivo di profondità per un piacevole effetto bokeh.
L’effetto sfocato darà risalto alla figura e lo sfondo monocromatico passerà in secondo piano.
3. Sfrutta il multi scatto
Per le foto in movimento, quelle che interessano la giornata tipo di Raffaella, il consiglio è di tenere fisso il telefono senza seguire il soggetto, in modo da aver ben chiaro lo sfondo che si vuole utilizzare, tenendo premuto il tasto della fotocamera e cogliendo diversi scatti in sequenza, fin dai momenti prima del passaggio del soggetto nella scena. A quel punto, si potrà scegliere la foto che dà più senso di movimento e dell’azione.
4. Evita i filtri
No all’instacool e alle foto fake. Come si diceva, la neve è tanto bella quanto insidiosa da fotografare. Per questo motivo, si può cadere nella facile tentazione di abusare di filtri, correzioni, abbondanza di HDR, credendo di ottenere un effetto wow, finendo invece con l’avere in galleria uno scatto esageratamente finto.
Raffaella preferisce puntare sulla luce naturale. La fotografia è anche attesa del momento e della luce migliori.
5. L a magia del bianco e nero
L’eccezione: il bianco e nero. Dove c’è una regola, c’è sempre un’eccezione. Quando si vuole caricare la foto di enfasi, quando si vuole aggiungere un tocco “antico”, quando le condizioni meteo sono davvero avverse, si può ricorrere al bianco e nero. Impostabile facilmente nel momento della condivisione di una foto, donerà subito un tocco di eleganza.
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