Il nuovo Garmin Vivosport è un prodotto della categoria smartband, braccialetti fitness piccoli e poco invasivi. Non è un tracker da atleti professionisti che richiedono determinate funzioni, ma un oggetto da tenere al polso per monitorare costantemente le nostre attività fitness quotidiane, che siano sportive o meno.
Com’è Garmin Vivosport
Garmin Vìvosport deve vedersela con prodotti come Fitbit Charge3 (ne parliamo qui) o come il Polar A370. Si tratta di device minimi ma che nascondono molta tecnologia al loro interno. E Garmin qui ne ha infilata parecchia: c’è il GPS di nuova generazione, il Sensore HRM per i battiti cardiaci, il rivestimento per resistere all’acqua fino a 5 atmosfere e le notifiche smart per renderlo quasi uno smartwatch.
Vivosport ha le funzioni classiche di orologio, sveglia, cronometro, contapassi, misurazione della distanza percorsa, dei piani, delle calorie bruciate e qualità del sonno. C’è anche il calcolo dei ‘minuti di intensità settimanali’, per determinare cosa stiamo facendo per raggiungere i nostri obiettivi.
Nel complesso Garmin Vìvosport è uno smartband dei più completi, comodo, affidabile. Ha un mix di caratteristiche che è notevole per le sue dimensioni e che lo rendono un buon compagno di fitness un po’ per tutto. Anche se ha alcuni difetti e un prezzo che, se non elevatissimo, non è certo dei più competitivi.
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La prova del Garmin Vivosport, lo smartband per tenere traccia della nostra salute
Abbiamo provato Garmin Vìvosport per tutta l’estate, tenendolo sempre al polso giorno e notte, portandolo in vacanza e usandolo per monitorare sessioni di camminata, corsa e bici, ma anche qualsiasi tipo di attività fisica, e vedere poi i risultati sullo smartphone con la app dedicata.
Garmin Vivosport: corpo, display e touch
Garmin Vivosport è uno smartband dal corpo unico, con un cinturino solo (in due versioni, una da 122-188 mm di diametro e l’altra da 148-215 mm). Il corpo in silicone aderisce bene al polso anche durante le attività più impegnative, e il sudore non passa. Va scelta la misura giusta del cinturino, o si rischia di trovarlo scomodo.
Rispetto al modello precedente ha un display più ampio: un oled 9,6×19,2 mm. La sensazione è che sia un po’ troppo piccolo, anche se il rivestimento antiriflesso e la risoluzione (72×144 pixel) lo rendono abbastanza funzionale a quel che ne facciamo. I dati sono ben visibili in ogni condizione e lo stile grafico messo a punto da Garmin aiuta non poco. In più apprezziamo la possibilità di visualizzare i dati sia in verticale che in orizzontale.
La funzionalità del pannello touch non è male e se all’inizio si rischia di perdere la pazienza, poi riusciamo a sintonizzarci sulle aree di sensibilità e gestiamo bene il display.
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Garmin Vivosport: come va il monitoraggio delle attività
Garmin Vivosport ci ha convinto per la sua capacità di monitorarci in modo esaustivo. Niente a che fare con uno sportwatch complesso come ad esempio il Casio Protrek o altri dispositivi Garmin. Il suo scopo è aiutarci nel migliorare le nostre condizioni di salute attraverso il fitness e lo sport. Un personal trainer di buon senso che ci segue nel raggiungimento degli obiettivi che noi decidiamo.
Il sensore GPS integrato è una delle caratteristiche chiave del Garmin Vivosport, attorno a cui ruotano molte funzioni.
Al di là delle funzioni di tracciamento della corsa, la sua vocazione è l’allenamento a tutto tondo, fitness e wellness compresi.
C’è la segnalazione dei tempi di recupero durante i workout (utile per allenamenti di crossfit), il conteggio delle ripetute, l’impostazione di avvisi personalizzati e la funzione LiveTrack per mostrare agli amici la nostra posizione durante l’allenamento, in tempo reale.
In funzione wellness c’è anche il Relax Timer, per fare esercizio di ossigenazione inspira/espira temporizzato. Con una conseguente misurazione (certo aleatoria) dello stress quotidiano.
L’interfaccia per decidere quale funzione impostare è semplice, ma con un display piccolo diventa tutto un po’ macchinoso. È lo scotto da pagare per avere a portata di mano il GPS senza dover portarci dietro lo smartphone; un plus che non tutti i dispositivi del genere hanno.
Ma che non funziona bene per tutti i telefonini: abbiamo provato a usare il Vivosport in abbinamento a un iPhone 6 e a un Huawei P9. Se nel primo caso non abbiamo avuto problemi, nel secondo abbiamo avuto qualche difficoltà di connesisone (confermiamo i problemi di incompatibilità con alcuni modelli, come segnala Garmin).
Interessante la funzione Garming MoveIQ, che individua automaticamente l’attività che stiamo facendo (grazie ai profili preimpostati), in modo da non doverlo fare manualmente ogni volta.
Ci ha sorpreso il monitoraggio del sonno. Abbiamo controllato le variazioni del tracciamento dopo una notte di sonno e anche nei momenti di risveglio notturno. Per quanto sia un’attività difficile da verificare, la sensazione è che i sensori funzionino bene e restituiscano una fotografia abbastanza precisa del nostro stato durane il sonno.
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Garmin Vivosport: il battito cardiaco
Un vantaggio di Garmin Vivosport è la possibilità di monitorare per tutta la giornata il battito cardiaco al polso, senza una fascia apposita. E basandosi sulla frequenza cardiaca, possiamo avere una stima del massimo consumo di ossigeno possibile durante uno sforzo, il cosiddetto VO2 max.
Poi la funzione Fitness Age misura la nostra personale “età fitness” (che è sempre migliorabile…) mettendo in relazione il dato stimato del VO2 max e la nostra preparazione fitness.
Anche rispetto al cuore, Vivosport (qui il sito ufficiale) agisce da coach motivazionale. La funzione ‘Minuti di intensità’ utilizza la rilevazione cardiaca per sommare i minuti di attività settimanale intensa e metterli in relazione agli obiettivi consigliati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ad esempio i proverbiali 150 minuti di attività moderata-intensa a settimana (ne abbiamo parlato qui).
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Garmin Vivosport: batteria, notifiche e app
La batteria ha una durata di 7 giorni o di 8 ore di utilizzo in modalità GPS. Con il display always on non ci si poteva aspettare di più.
Le Smart Notification del Garmin Vivosport ci permettono di visualizzare sul display le notifiche di sms, chiamate in arrivo, e-mail e notifiche push. Non è esattamente agevole leggere i messaggi per chi ha problemi di vista, ma dopo un po’ ci abituiamo a usare la funzione tenendo lontano il telefonino. Ricordandoci di disattivarla di notte, altrimenti l display che si illumina rischia di svegliarci e svegliare.
La app Garmin Connect è il compagno imprescindibile del Vivosport. La casa americana ha fatto un buon lavoro aggiornando la app per smartphone, già storicamente ottima, che tiene traccia delle nostre attività.
Ora è ancora più facile consultarla, i grafici sono più leggibili e chiari.
La funzione Insight è più utile di quel che si potrebbe pensare : per chi vuole iniziare un lavoro di remise en forme fornisce consigli utili su come raggiungere gli obiettivi prefissati. E, combinata con gli alert dello smartband, aiuta a migliorare il proprio stile di vita.
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Garmin Vivosport 4, prezzo e disponibilità
Garmin Vìvosport 4 ha un prezzo ufficiale di 169,99 euro, ma lo abbiamo trovato su Amazon a 118 euro, con spedizione gratuita (per chi è iscritto a Amazon Prime)
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