La prova degli auricolari Jabra Sport Pace Wireless: la nostra recensione

Quando si tratta di gadget per fare sport come cuffie, orologi, braccialetti fitness e altri dispositivi tecnologici noi siamo sempre dalla parte del meno è meglio. È una tendenza forte da parte di quasi tutti i produttori di dispositivi tecnologici per lo sport, ovvero quella di progettare oggetti sempre più leggeri, minimali, facilmente indossabili e sostanzialmente impercettibili durante l’uso. Ecco perché, pur conoscendo perfettamente tutti gli ultimi modelli di cuffie Jabra per lo sport, quando all’IFA di Berlino sono stati lanciati questi nuovi auricolari Jabra Sport Pace Wireless avevamo avuto qualche dubbio: l’archetto sopra le orecchie, una struttura auricolare più grande rispetto agli ultimi modelli del marchio danese e il cordino posteriore ci erano sembrati una marcia indietro rispetto al percorso intrapreso con modelli come gli Sport Coach, i Rox e anche gli Sport Pulse Wireless con cardiofrequenzimetro.

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Poi abbiamo provato le cuffie Jabra Sport Pace Wireless sia per correre che per fare un allenamento di fitness e ci siamo dovuti ampiamente ricredere. Intanto perché sono leggerissime, e questa è la prima sorpresa che si ha prendendoli in mano: parliamo di appena 22 grammi, che sono davvero pochi. Poi è vero che c’è l’archetto sopra le orecchie, ma ha una forma che non lo si sente affatto, contrariamente alle Sport Wireless +, giusto per rimanere sempre a un modello Jabra che ha tante qualità ma non quella di non farsi sentire sopra le orecchie. L’archetto peraltro le rende assolutamente stabili, il che non solo quando si corre ma soprattutto quando si fa un allenamento di fitness è un bel plus: non solo non si muove la struttura ma nemmeno si muovono gli EarGel, e non solo perché nella confezione ce ne sono 3 coppie di dimensioni diverse.

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Sul suono non ci avventuriamo in considerazioni da audiofili, che non sono il nostro playground, ma a noi piacciono i bassi, che danno un bel ritmo alla corsa, e quelli si sentono alla grande benché – giustamente – questi Jabra Sport Pace Wireless non isolino totalmente dai suoni esterni, il che sarebbe anche pericoloso per esempio se si corre per strada, ma lasciano comunque intrasentire i rumori ambientali senza per questo pregiudicare la qualità complessiva dell’esperienza audio.

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C’è poi un ultimo aspetto, che è sempre un po’ il tallone d’Achille di ogni dispositivo ricaricabile: la batteria. Ora, diciamo la verità, siamo sempre un po’ schiavi di tutti questi gadget da ricaricare, da tenere carichi e pronti all’uso e da infilare in un cavo USB ogni volta che li togliamo. Ora, la batteria è accreditata di 5 giorni in stand-by e 5 ore di autonomia, e in effetti ai primi usi è così anche se poi bisognerà vedere in quanto tempo deperirà la capacità della batteria di tenere la carica come avviene per ogni batteria di ogni dispositivo elettronico; quello che invece è interessante è la ricarica rapida in 15 minuti, ovvero un tempo ragionevole se si decide all’improvviso di uscire a correre (oppure ci si accorge all’ultimo che le cuffie sono scariche) e che garantisce una autonomia sufficiente per un’oretta di corsa o allenamento.

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Poi, come tutte le cuffie Jabra, anche queste Sport Pace Wireless sono resistenti secondo lo standard militare USA IP 54, ovvero non temono sudore, vento, pioggia, urti e polvere, sono compatibili con le App Jabra come la Sport Life (con tanto di aggiornamenti live su distanze e tempi) e Jabra Sound e funzionano sia con smartphone Android che iOs come iPhone. Infine il prezzo: parliamo di 99 euro prezzo ufficiale.

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