Abbiamo provato Shine 2, l’evoluzione di uno dei modelli di punta di Misfit, fitness tracker dal design elegante pensato per chi fa moderata attività fisica e non vuole perdere tempo dietro ai braccialetti fitness troppo complicati. Shine 2, infatti, ha fondamentalmente tre caratteristiche: registra automaticamente i passi, le calorie bruciate e la qualità del sonno. Tutto ciò viene poi trasferito sull’applicazione per smartphone di Misfit, che funge da diario quotidiano per tenere sotto controllo le attività svolte, i record personali e il riposo notturno.
Design
Con un total look nero, Shine 2 ha un design semplice ed elegante, poco invasivo e adatto a tutte le occasioni, a differenza di molti braccialetti fitness più ingombranti e spigolosi. Il quadrante, in policarbonato antigraffio, può essere facilmente staccato dal cinturino in silicone e tenuto in tasca, in mano o agganciato ai pantaloni grazie all’apposito accessorio in plastica presente nella scatola. Le dimensioni sono contenute: lo abbiamo tenuto al polso per 10 giorni consecutivi e ce ne siamo praticamente dimenticati, sia di giorno che di notte: nessun fastidio tenendo la mano sotto il cuscino, nessun fastidio mentre scriviamo al computer, come non averlo. In questo aiuta il fatto che lo Shine non ha bisogno di essere ricaricato via cavo, basta cambiare ogni 6 mesi la batteria.
E il fatto che sia waterproof fino a 50 metri ci ha tolto il pensiero anche sotto la doccia e in piscina. In questo lo abbiamo trovato anche più comodo dell’UP 3 di Jawbone.
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Come funziona
Il prodotto di MIsfit non ha display: toccando in maniera insistente (il sensore touch non è particolarmente reattivo, specie quando si suda e dopo la doccia) con un dito il centro del braccialetto, si attivano due funzioni: prestazioni e orario. In primo luogo, il Misfit Shine 2 informa, tramite il riempimento dei dodici led luminosi (in questo caso arancioni), sul completamento dell’obiettivo di punti giornaliero: se, ad esempio, si colorano solo tre pallini, vuol dire che la strada da fare è ancora lunga. In secondo luogo, il braccialetto segna l’ora, in maniera che però troviamo alquanto scomoda alla vista (la luce verde indica l’ora e quella blu i minuti, solo di cinque in cinque), per questo non abbiamo potuto fare gran conto dello Shine 2 come orologio. Oltre a monitorare l’attività fisica, il gadget inoltre funziona da motivatore sportivo, vibrando insistentemente quando rimaniamo seduti per un’ora consecutiva.
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Le attività sportive
L’app, gratuita, è ben fatta e intuitiva. La configurazione comincia inserendo i propri dati, il peso e l’altezza, per poi selezionare il proprio obiettivo giornaliero di punti da raggiungere (1000 corrispondono a una media difficoltà). Poi te lo dimentichi e più chilometri percorri e più passi fai, più ti avvicini alla meta. Scorrendo la pagina della giornata in corso, consultiamo i resoconti delle attività completate, in forma di dati numerici. Per esempio la camminata leggera o la corsa attiva, sempre con i chilometri, le calorie e i passi registrati a seconda della disciplina praticata (si può scegliere tra passeggio, corsa, tennis, calcio, la pallacanestro, ciclismo, nuoto, yoga e danza). Non siamo di fronte a un tracker professionale per chi si prepara a competizioni di Iron man, ma si tratta di un compagno quotidiano per tenersi sotto controlo e migliorare il proprio stato di forma. l
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Il monitoraggio del sonno
La mattina appena svegli proviamo a cliccare sull’app per accedere alle informazioni sulla qualità del nostro sonno. Vediamo le quantità di minuti e ore di dormite, il tempo in cui ci siamo alzati durante la notte (funziona anche quando si va a bere un bicchiere d’acqua), il sonno leggero e il sonno riposante. I dati di quest’ultimo, sorprendentemente bassi durante tutto il periodo di prova, ci hanno creato qualche perplessità (che sono in generale le perplessità legate a questi gadget).
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Pro: design, comodità, batteria di lunga durata
Contro: orologio difficile da consultare, sensore touch poco sensibile quando si suda
Prezzo: dai 90 ai 100 euro
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