L’Alto Adige è zona rossa, direttamente dalla categoria di zona gialla in cui era ieri: in base al Dpcm di novembre cosa si può fare quanto a attività sportive e motorie?
Come abbiamo spiegato ampiamente, le regioni dichiarate zona rossa (oltre all’Alto Adige si contano Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta) sono quelle considerate a massimo rischio e devono sottostare a misure di sicurezza più restrittive rispetto alle zone arancione e gialla.
L’assessore alla sanità Thomas Widmann ha dichiarato al’Ansa: “Non abbiamo alternative, altrimenti collassa l’intero sistema sanitario. I danni collaterali sarebbero devastanti, se gli ospedali non dovessero più garantire chemioterapie e interventi chirurgici. A marzo abbiamo chiuso tutto con 42 casi Covid in Alto Adige, ora registriamo 750 nuovi contagi al giorno e c’è ancora chi non capisce e si lamenta delle restrizioni”.
La regione autonoma dell’Alto Adige potrebbe addirittura inasprire ancora di più le misure predisposte dal Dpcm in atto dal 6 novembre: sembra che siano in discussione chiusure più estese per le attività commerciali e didattica a distanza anche per le classi delle scuole elementari e la prima media. L’obiettivo è lockdown rigido ma breve e con test a tappeto. Anche in vista di recuperare il più possibile rispetto alla stagione sciistica che parte (in teoria) la prima settimana di dicembre.
Alto Adige zona rossa, cosa si può fare
Per ora l’Alto Adige non sembra aver emanato misure più dure quanto alle attività motorie e allo sport. Restano quindi in auge le norme messe a punto dall’ultimo Dpcm e spiegate nelle FAQ del Governo.
Quanto al settore dello sport e fitness, da qui al 3 dicembre
– sono chiuse in modo definitivo palestre e piscine
– sono sospesi tutti gli sport dilettantistici, sia quelli di contatto (calcio, basket e gli altri) che quelli individuali che si svolgono presso società sportive. Il Dpcm spiega che “tutte le attività, anche quelle svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese, così come tutti gli eventi e le competizioni organizzate dagli enti di promozione sportiva”
– è consentita l’attività motoria nei pressi della propria abitazione, “purché nel rispetto della distanza, di almeno un metro con ogni altra persona, e con l’obbligo di mascherina”
– è consentito “lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale”
Alto Adige zona rossa, attività motoria e sportiva
Come previsto, anche in Alto Adige si ferma lo sport amatoriale, ma si possono svolgere attività sportive.
Con “attività motoria” si intende la passeggiata: nelle regioni rosse è consentita solo con la mascherina e in prossimità della propria abitazione.
Pur non essendoci una distanza specificata, è buona norma mantenere i propri itinerari in un raggio abbastanza vicino a casa.
Si può passeggiare con coniuge, figli, parenti e amici, purché mantenendo almeno un metro di distanza.
Serve l’autocertificazione? No, come spieghiamo in questo articolo.
Con “attività sportiva” si intendono la corsa e l’esercizio fitness. Sul Dpcm si legge che “È permesso lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale”.
Si può andare a correre o a fare fitness in un parco anche se non si trova nei pressi dell’abitazione, purché da soli e con la mascherina. Su questo tema governatori e sindaci possono decidere regole più restrittive.
Va fatta particolare attenzione a come ci comportiamo quando facciamo sport, per evitare i rischi: possiamo seguire i consigli del professor Fabrizio Pregliasco, virologo e sanitario dell’Irccs Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.
Altri dubbi e domande sulla zona rossa
Serve l’autocertificazione?
No, come sopra, a meno che non ci stiamo muovendo in deroga ai divieti. Ne parliamo qui.
Si può fare ciclismo in una zona rossa?
È una questione un po’ complessa e paradossale: in sostanza è possibile solo all’interno del proprio comune, ma almeno senza dover indossare la mascherina (si tratta di attività sportiva e non motoria). Qui il nostro approfondimento.
E le passeggiate con il cane? Sì, si possono fare, non ci sono restrizioni: si tratta di un attività di tipo motorio che, come spieghiamo qui, sottostà alle norme previste, quindi si deve indossare la mascherina e mantenere le distanze interpersonali.
[Foto di kordula vahle da Pixabay]
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