Bonus bici, cosa succede se chiudono i negozi di bici di una zona rossa?

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Il caos del bonus bici continua, e se possibile si complica anche di più all’incrocio con il nuovo Dpcm e le chiusure dei negozi delle zone rosse: cosa succede se i ciclisti chiudono in una zona rossa? Si riesce a utilizzare il voucher del bonus? O ci sarà da aspettare ancora? E in che modo? Cosa dobbiamo fare, insomma?
Nelle quasi 25 ore in cui sono durati i primi 215milioni, sono stati emessi 257.949 buoni a fronte di 300.776 rimborsi. Un negoziante che abbiamo contattato, ad esempio, tra ieri e oggi ha venduto 12 mezzi già scontati grazie al codice emesso dal sito del bonus bici. E sono più di 1800, secondo il Sole 24 Ore, i voucher già spesi.
Forse sono in arrivo fondi per altri 100 milioni di euro, ma ci sarà da aspettare ancora per saperlo.
Venerdì 6, dopo l’entrata in vigore del nuovo Dpcm, i negozi chiuderanno nelle zone rosse d’Italia, che dovrebbero includere Lombardia, Calabria, Piemonte e (forse) altre aree come Valle d’Aosta, Campania e la Provincia di Bolzano. Con ogni probabilità, i negozi di biciclette dovrebbero rimanere aperti solo per la riparazione (considerata un servizio essenziale), dunque non saranno autorizzati alla vendita. Quindi?

Bonus bici, cosa succede se chiudono i negozi di bici di una zona rossa?

Abbiamo telefonato a una decina di negozianti delle probabili zone rosse, e nessuno ancora sa per certo cosa succederà: c’è chi dice che forse c’è un allegato che consentirà ai negozi di bici di rimanere aperti, c’è chi dice che chiuderanno totalmente e c’è chi dice che rimarranno aperti come officina (senza poter vendere).
Se dovesse concretizzarsi l’ipotesi di chiusura, come faranno (ad esempio) i milanesi e i torinesi con il voucher in mano a comprare la bicicletta? Nel caso in cui volessero acquistare il mezzo in un negozio fisico, dovranno sperare che questo “semi-lockdown” non duri troppo a lungo, in quanto i buoni sconto valgono 30 giorni a partire dall’erogazione.
L’alternativa è utilizzare il voucher presso i rivenditori online, che potrebbero essere nettamente avvantaggiati. Anche se la maggior parte dei negozi aderenti, come potete leggere nella lista esercenti, non effettua servizi di e-commerce. E Amazon, uno dei più usati per comprare bici online, non è nell’elenco dei rivenditori autorizzati.
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Rivenditori online avvantaggiati

In ogni caso, va specificato che l’erogazione del codice sconto è indipendente dal negozio, dunque bisogna bisogna controllare la lista dei commercianti che aderiscono al programma del buono mobilità: “Noi non abbiamo ancora il profilo di Fisconline, dunque non siamo ancora nella lista esercenti.
Stiamo aspettando un profilo online per registrarci sulla piattaforma del buono mobilità. Nonostante ciò, stamattina in negozio sono arrivate delle telefonate di persone che hanno preso il voucher, chiedendo se fosse possibile acquistare la bicicletta da noi.
Ma una volta acquisito il voucher bisogna andare dai rivenditori presenti nella lista sul sito del bonus”, ci ha spiegato Stefano Forbici, co-fondatore di Bikeup (festival europeo dedicato alle e-bike) e del negozio ParcoBici in via Carlo Prina 22 a Monza.
(foto di copertina: Leandro Boogalu / Pexels)

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