Causa uccisione orso niente casa ai trentini in Puglia: è il cartello apparso il 6 luglio sul portone di una casa vacanze di Campomarino di Maruggio, in provincia di Taranto, di proprietà di Francesco Di Lauro, che è il presidente dell’associazione «Azzurro Ionio» nonché referente di zona del WWF. Ora il messaggio ha una evidente connotazione discriminatoria, e in ciò è anticostituzionale, ma al di là delle inevitabili polemiche che si sono scatenate sulla pagina Facebook dell’associazione ambientalista Azzurro Ionio, la provocazione di Francesco di Lauro è chiaramente politica. Politica nel senso di risposta all’ordinanza di abbattimento dell’orsa JJ4 che il 22 giugno ha aggredito e ferito un padre e suo figlio nella zona del Monte Peller, in Val di Non. Come già altre ordinanze relative all’abbattimento di orsi che avevano aggredito le persone in provincia di Trento (ricordate Daniza? ne avevamo parlato qui) anche questa firmata dal dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha scatenato polemiche tra chi sostiene tuttora il progetto Life Ursus di ripopolamento nella zona del Trentino occidentale, nel Parco Adamello Brenta.
Questo è il cartello che sarà affisso domani in via Manzoni 17 in Campomarino di Maruggio.
Pubblicato da Azzurro Ionio su Domenica 5 luglio 2020
«Causa ordinanza di uccisione orso, qui non si affitta ai trentini. Ci dispiace, ma bisogna pur fare qualcosa»: un cartello e un messaggio destinato a far parlare a lungo della questione orsi in Italia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA