Coprifuoco Lombardia: l’hanno chiesto il presidente della Regione, Attilio Fontana, e i sindaci dei capoluoghi di Provincia tutti. In pratica tutto chiuso dalle 23:00 alle 5:00 tutti i giorni, e nel weekend, compresi centri commerciali e grande e media distribuzione non alimentare. Ma ciò che non è ancora chiaro è se sarà possibile fare sport, non tanto tra le 23:00 e le 5:00 quanto nel weekend, come uscire a correre o in bicicletta, o se sarà invece un vero e proprio lockdown regionale, una zona rossa con condizioni simili se non uguali a quelle di marzo e aprile. E ancora: nel weekend sarà possibile fare un agita in montagna, da soli o nel gruppo ristretto del proprio nucleo famigliare, o saranno di nuovo chiusi i sentieri come già in Primavera?
La richiesta dei sindaci lombardi e del Governatore Fontana al Governo Conte, nella persona del ministro della Salute Roberto Speranza, è lo stop a ogni attività e spostamento, ad esclusione dei casi “eccezionali” (motivi di salute, lavoro e comprovata necessità), in tutta la regione dalle ore 23 alle 5 del mattino a partire da giovedì 22 ottobre.
Oltre alla chiusura dalle 24 di tutte le attività di bar e ristoranti, con consumi consentiti solo al tavolo dopo le 18 e il divieto assoluto di vendita di bevande alcooliche dopo quell’ora (che comunque non si possono consumare in strada in qualsiasi area pubblica a qualunque ora del giorno) sono anche chiusi dalle 18 alle 6 del mattino anche i chioschi automatici oltre a sale bingo, sale scommesse e uso delle slot machines nei bar e in qualsiasi altro esercizio pubblico. Ma soprattutto è sospesa qualsiasi attività (anche gli allenamenti) degli sport dilettantistici di contatto, quindi confermando una ulteriore limitazione rispetto all’ultimo DPCM del Governo.
Intervenuto a Quarta Repubblica su Rete4 il governatore Fontana ha commentato: «Credo sia opportuno prendere un’iniziativa come questa che è simbolicamente molto importante ma non dovrebbe avere delle conseguenze di carattere economico particolarmente gravi, senza però lasciare che la situazione peggiori. Ho sempre sostenuto che l’Italia non si può permettere un lockdown, dal punto di vista economico ma anche psicologico. Dobbiamo – ha aggiunto Fontana – evitarlo, dobbiamo trovare la strada migliore per evitarlo».
Di fatto però non si capisce ancora se il coprifuoco Lombardia sarà anche per il weekend, o se riguarderà solo i centri commerciali, la grande distribuzione e bar e ristoranti, e se quindi si potrà uscire a fare una corsa al parco, un giro in bicicletta o una gita in montagna, o se invece verrà approvato un vero e proprio lockdown regionale a fasce orarie.
©RIPRODUZIONE RISERVATA