Con l’epidemia del Coronavirus, il mondo dello sport si chiede cosa succederà con le Olimpiadi di Tokyo.
Fino a due giorni fa (leggi sotto) il Cio non metteva in discussione l’evento sportivo che dovrebbe tenersi dal 24 luglio al 9 agosto. Ora qualcosa potrebbe cambiare: per contenere i rischi di diffusione del COVID-19, il premier giapponese Shinzo Abe ha chiesto alle principali associazioni sportive, culturali e associative del Paese di spostare di almeno due settimane gli eventi che prevedono il raduno di grandi masse.
“Le prossime due settimane sono cruciali per il Giappone per prevenire il dilagare della malattia”, ha Abe. Il ministro delle Olimpiadi Seiko Hashimoto ha esposto il suo pensiero al Parlamento: “Crediamo sia necessario prepararsi allo scenario peggiore per migliorare le nostre operazioni per raggiungere il successo” e aggiunge che sono stati fatti piani “in modo da poter tenere l’Olimpiade di Tokyo senza rischi”.
Ma c’è un disaccordo di fondo fra Cio e governo giapponese che fa pensare: se il vicepresidente del Cio Dick Pound ha dichiarato che gli organizzatori si sono presi i prossimi tre mesi per decidere le sorti dei Giochi, il portavoce del governo giapponese Yoshihide Suga ribatte in una intervista alla Associated Press che Cio e organizzatori stanno andando avanti come pianificato nonostante la minaccia del coronavirus. Un cortocircuito probabilmante di natura mediatica ma che getta un po’ di ombra sulla certezza dello svolgimento dei giochi. Suga ha precisato che “Il Cio ha risposto che non è quella la loro posizione ufficiale e che sta andando avanti coi preparativi in vista dei Giochi come pianificato”.
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24 Febbraio 2020
Il Coronavirus potrebbe mettere a rischio le Olimpiadi di Tokyo ma per ora la manifestazione sportiva non è in discussione. Una nota del Cio, il Comitato Olimpico Internazionale lo spiega in modo chiaro: “I preparativi per le Olimpiadi di Tokyo 2020 continuano come previsto”.
Le Olimpiadi del Giappone, previste dal 24 luglio al 9 agosto, si faranno nonostante l’emergenza del coronavirus che anche nel paese del Sol Levante sta mietendo vittime e contagi.
“Le contromisure contro le malattie infettive costituiscono una parte importante dei piani di Tokyo 2020 per ospitare dei Giochi Olimpici sicuri e protetti – si spiega nel comunicato del Cio – Tokyo 2020 continuerà a collaborare con tutte le organizzazioni pertinenti che monitorano attentamente l’incidenza di malattie infettive e rivedrà le contromisure che potrebbero essere necessarie con tutte le organizzazioni pertinenti”.
Chiaramente la situazione potrebbe cambiare a Tokyo, in meglio come in peggio, ma per ora nessuna decisione drastica. Il Cio fa sapere di essere in contatto con l’Organizzazione mondiale della sanità e con i suoi esperti medici “Siamo fiduciosi che le autorità competenti, in particolare in Giappone e Cina, prenderanno tutte le misure necessarie per affrontare la situazione”.
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