Il Dpcm di Natale in arrivo porta un semi regalo agli sciatori: fra non molto si potrà sciare, perché gli impianti aprono il 7 gennaio. Con un ok del Cts. Lo sci si ferma per Natale ma la stagione si può salvare: il nuovo Dpcm di Natale in arrivo oggi e attivo da domani 4 dicembre permetterà di divertirsi sugli sci.
Rimane il divieto spostamento tra regioni: dal 21 dicembre al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti “in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome”.
Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1 gennaio sono vietati anche gli spostamenti tra comuni, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, necessità o salute. È consentito comunque il rientro alla residenza, domicilio o abitazione, escluse le seconde case in altra Regione o Provincia autonoma. Questi spostamenti sono proibiti comunque nelle giornate 25 e 26 dicembre e 1 gennaio.
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Dpcm Natale, si potrà sciare: gli impianti aprono il 7 gennaio
Significa che, stando così le cose, dal 7 gennaio i residenti nelle regioni in zona gialla potranno anche uscire dai confini regionali per andare in montagna a sciare. A meno che non permangano i limiti da zona arancione anche per chi vive in zona gialla come si sostiene da alcune fonti. Di sicuro dal 7 gennaio sarà possibile usufruire di impianti, seggiovie, funivie, skilift e fare discese sulle piste da sci.
Nella bozza del Dpcm in attesa di firma del premier Giuseppe Conte si legge
Sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale…per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Dal 7 gennaio 2021, gli impianti sono aperti, agli sciatori amatoriali
Non lo saranno in automatico ma solo dopo la messa in regola degli impianti secondo le linee guida governative (“rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”) e dopo l’approvazione del Cts (Comitato Tecnico Scientifico).
Aspettiamo l’ufficialità.
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