All’inizio del mese di settembre, San Donà di Piave ha ospitato la prima edizione dell’Adventure River Fest e il Parco Fluviale della città veneta è stato il teatro di una serie di eventi dove proprio il grande fiume è diventato protagonista di tantissime attività che hanno permesso di viverlo e vederlo sotto una nuova luce. Parco e fiume come luogo di incontro dove praticare svariati sport a contatto con la natura, conoscere esperti e appassionati di discipline diversissime, mettersi alla prova in attività mai sperimentate prima e divertirsi con le incredibili invenzioni dei numerosi espositori presenti.
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Pedalate sul fiume o “camminare” sospesi tra gli alberi
Ciclisti che pedalavano sull’acqua, “funamboli” che camminavano su delle fettucce tese sopra il fiume o tra gli alberi del parco, danzatrici che eseguivano figure sospese nel vuoto con i tessuti aerei, acrobati che cercavano l’equilibrio in coppia, sopra delle tavole o su di un Sup che galleggiava sull’acqua, ragazzi che saltavano agilmente e superare ostacoli urbani con capriole ed evoluzioni, lasciando il pubblico a bocca aperta.
Tutto questo e molto altro è successo nei quattro giorni dell’Adventure River Fest, durante i quali sono state moltissime le persone che hanno praticato e si sono avvicinate a discipline quali la slackline, l’acroyoga, l’indofit, l’aerial silk e il parkour, che, assieme allo yoga, il trail running, la bici, lo street workout, il nordic walking e la canoa, hanno registrato un importante numero di iscritti e, soprattutto, il positivo entusiasmo di chi li ha vissuti in prima persona.
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Correre lungo il fiume in notturna
Un grande successo di questa prima edizione è stata la River Night Run, affascinante uscita al tramonto non competitiva nella quale oltre 200 runners hanno corso lungo gli argini del fiume in notturna dotati di luci led frontali, in compagnia dell’Ultra Trailer Michele Evangelisti. Anche le due ruote hanno avuto importanti appuntamenti come “BikePackers – La Piave River”, un viaggio sui pedali nel cuore del territorio che, lungo La Piave, si sviluppa fino al mare. Una vera e propria avventura nella natura, fatta di sorrisi, fatica e sudore, una scoperta di colori, odori, sapori e gusti, un modo di vivere la bici in compagnia, ognuno al proprio ritmo.
Sui tre percorsi (50, 100 e 160 km) tracciati da Marco Da Villa e Tatiana Ferretti, si sono cimentati più di 200 ciclisti tra cui anche il Sindaco di San Donà Andrea Cereser. Le parole di Caterina Borgato, eccezionale Tester sulla 160K, confermano l’entusiasmo di chi ha preso parte alla pedalata: “La traccia è un viaggio, l’avete fatta in modo che si capisca la realtà vera, per chi la vuole capire, di quella terra. La costante presenza del fiume prima e della barena poi, è come un viaggio nel silenzio. Non so se sono riuscita a spiegarmi. Oggi è stato magico“.
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Incontri, confronti e momenti di spettacolo
Oltre al movimento, anche momenti di riflessione e confronto grazie agli incontri che si sono tenuti durante tutti i giorni dell’evento e che hanno trattato i i più diversi temi. Si è parlato di corsa e di sfide con l’ultra trailer Michele Evangelisti, di cucina vegana con la chef Francesca Gregori, de “La Bici Felice” con l’autore Lorenzo Parolin, e di tantissimi argomenti di vita con lo scrittore Francesco Vidotto, prima intervistatore d’eccezione nel collegamento in diretta dal Perù con Happy Family Biocycling, e poi oratore magnetico e affascinante nel raccontarsi davanti al pubblico.
Insieme alle voci anche i suoni dei concerti di musica lungo le rive del Piave, proiezioni di cortometraggi selezionati dell’Adventure Outdoor Fest, performance di body painting , insomma un menu ricchissimo quello di questa prima edizione dell’Adventure River Fest, che fin dal primo giorno ha creato la giusta atmosfera e posto i presupposti per essere un appuntamento fisso nel calendario degli eventi outdoor da non perdere, così come non è da mancare l’altro appuntamento estivo, quello con l’Adventure Outdoor Fest , svoltosi a San Candido Innichen dal 28 giugno al 2 luglio.
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Photo credits: adventureriver.it; giacomo meneghello
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