Way on the Block è la gara di arrampicata a Erto, che quest’anno si tiene il 7 settembre nella cittadina friulana. È una manifestazione dal significato particolare, perché organizzata in un paese segnato dalla tragedia del Vajont ma che vuole rinascere e lo fa anche attraverso lo sport. A Erto, poi, si trova la mitica falesia che ha visto nascere e crescere l’arrampicata italiana negli anni Settanta e Ottanta, con atleti come Mauro Corona e Manolo.
Arrampicata a Erto, Way on the Block il 7 settembre con Mauro Corona
La seconda edizione della gara di boulder di Erto è fissata per sabato 7 settembre alle 16 (verrà rimandata al 14 in caso di pioggia). Come lo scorso anno l’iscrizione sarà completamente gratuita e l’area di gara sarà la parete boulder con volumi, prese e materassi che si trova nella parte alta del paese.
A tracciare sarà il campione di arrampicata, Luca Canon Zardini, l’arrampicatore che ha vinto più volte il campionato italiano lead di arrampicata. Per 17 anni ha partecipato alla Coppa del mondo lead di arrampicata imponendosi come miglior risultato nel 1992. “Pensavo ad una prima parte di selezione stile raduno, nel turno di qualificazione – spiega -, dove si potrà scalare tutti insieme e dove ci sarà un’amichevole condivisione tra arrampicatori, alla quale seguirà una fase finale più competitiva con le prime sei donne e i primi sei uomini. Mi piace la manifestazione, è un’occasione per aggregare gli arrampicatori della zona e non solo, in una località importante e vero punto di riferimento per l’arrampicata sportiva italiana”. A pochi chilometri dal centro del paesino, verso la diga, infatti, si trova la mitica falesia che ha visto nascere e ha segnato la storia dell’arrampicata italiana dagli anni Ottanta in poi.
Pareti scalate da Mauro Corona, Manolo e da tanti altri protagonisti della disciplina, avventurieri in quella roccia dove hanno tracciato decine di vie.
Erto, la tragedia del Vajont e Mauro Corona
Il successo ottenuto lo scorso anno dalla manifestazione, pensata per portare atleti nel paesino di Erto, troppo duramente colpito dalla tragedia, ha spinto l’organizzazione a continuare su questa strada. Quella di tracciare una via alternativa al dolore e alla distruzione, di costruire una strada che vada in altro, oltre il blocco della diga. Un’iniziativa sportiva nata dal basso, da un gruppo di appassionati intenzionati a resistere e a non arrendersi al fenomeno dello spopolamento della montagna.
“Ci saranno passaggi estremi di arrampicata, ma sarà soprattutto una festa dello sport per stare insieme e per portare vita in paesi, come quello di Erto, che stanno morendo lentamente – le parole di Mauro Corona, scrittore, scultore e alpinista residente proprio nel piccolo abitato dove si terrà la gara -. Lo sport non è mai eccessivo, anche se arrampicare è un’attività considerata estrema. Questi arrampicatori sono come uccelli, si librano nell’aria vincendo la gravità”.
Sarà una gara ‘sociale’, perché la sfida e la classifica non saranno gli aspetti principali della giornata, pensata soprattutto per essere un momento di ritrovo tra appassionati e di scoperta del territorio. Sono comunque previsti premi.
Come iscriversi a Way on the Block
Per le iscrizioni ecco i riferimenti: Luca – 0437 770429 Luca – Matteo – 346 3463206 info@matteocorona.com
Oppure scrivere a store.longarone@salewa.it
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