Cosmobike Show 2019, il festival dedicato alle due ruote a pedali, è in programma il 16 e 17 febbraio a Verona. Il nuovo format, sempre più green, giovane e social, prevede una due giorni con al centro la passione per il mondo delle due ruote a pedali, declinata in tutte le sue forme e pensata a misura dei veri bike-lover: dalla panoramica completa dei modelli e delle anteprime della stagione 2019, compreso abbigliamento, accessori e integratori, con 180 marchi presentati su due padiglioni, a un’intera area demo coperta dove i visitatori possono testare su pista con tanto di ostacoli e paraboliche le ultime novità in fatto di mountain e trial bike e fino all’area Riders of the Future Bike Park dove i ciclisti di domani possono provare in sicurezza il battesimo del sellino, a partire dai 18 mesi d’età e fino ai 5 anni, a Cosmobike Show si conferma forte il focus sulle tematiche legate al futuro della mobilità sostenibile.
Cosmobike Show 2019: focus su e-bike e vacanze in bici
Un focus particolare, all’interno di Cosmobike Show 2019, è dedicato al mondo delle e-bike e al settore delle vacanze in bici. Alle bici elettriche la manifestazione riserva una première con le migliori e-bike in commercio e la distribuzione gratuita di un catalogo ed un manuale informativo realizzato in collaborazione con BiciLive.it.
Cosmobike Show 2019: grats il Catalogo e il Manuale delle Bici Elettriche 2019
I visistatori di Cosmobike Show 2019 potranno ricevere gratuitamente sia il Catalogo che il Manuale delle Bici Elettriche, disponibili in rispettivamente 10.000 e 40.000 copie, recandosi allo stand di BiciLIve.it (padiglione 5, stand F 5-1) presentando il biglietto d’ingresso alla manifestazione.
La seconda edizione del Catalogo delle Bici Elettriche comprende più di 125 brand e più di 2.000 modelli di bici elettriche, accessori e noleggiatori di ebike, con l’obiettivo di permettere ai visitatori di informarsi e comprendere il mondo della bici elettrica il cui arrivo ha incuriosito moltissimi appassionati e ha avvicinato molte altre persone al mondo dei pedali.
Inoltre saranno disponibili 40.000 copie del Manuale della Bici Elettrica, uno speciale cartaceo realizzato dalla redazione di ebike.bicilive.it, un vero manuale per principianti, che offre una panoramica sulle tipologie di bici elettriche, sulle sue caratteristiche tecniche, sulla componentistica elettrica e con molti consigli sulla guida e anche il noleggio.
Cosmobike Show 2019: 4° Italian Green Road Award
In fiera, sul fronte delle vacanze in sella si possono trovare le offerte di agenzie di viaggi, alberghi e agriturismi specializzati e torna inoltre, per la quarta edizione, l’Italian Green Road Award, gli Oscar Italiani del cicloturismo promossi dalla rivista online Viagginbici.com insieme a Cosmobike Show.
La quarta edizione dell’Oscar Italiano del cicloturismo, l’Italian Green Road Award, promosso dalla rivista on line di cicloturismo Viagginbici.com e organizzato assieme a Cosmobike Show, ha visto un vero e proprio boom di candidature. Nato con l’intenzione di sensibilizzare e di valorizzare quanto di bello e di “green” presente nel territorio italiano, il Premio ha il patrocinio del Ministero dell’Ambiente. La stessa legge Finanziaria 2018 pone rilievo alla tematica, tanto che sono stati predisposti finanziamenti appositi per la realizzazione di opere ciclabili e di progetti inerenti alla viabilità verde. Una sempre maggiore partecipazione ed interesse ha creato attorno a sé il premio, visto la risposta di quasi tutti i territori italiani, viene ritenuto particolarmente importate come trampolino di lancio per le iniziative di sensibilizzazione della tematica “verde e ciclabile” e della promozione dei territori italiani attenti a questo nuovo modo di fare turismo e creare benessere.
«Il cicloturismo incentiva e promuove lo sviluppo del territorio e dei piccoli borghi – dichiara Ludovica Casellati, Direttore di Viagginbici.com e ideatrice del concorso – Attorno a questi nuovi flussi turistici, se vengono promosse queste direttrici ciclabili, possono nascere nuove opportunità di lavoro. Questo vale in modo particolare per i giovani, che si possono impegnare in nuovi lavori come guida cicloturistica, o possono aprire servizi per i cicloturisti che possono andare dalla ciclofficina al bike cafè, dalle strutture bike friendly agli agribike. Ed è proprio per questo che è nato l’Italian Green Road Award, con l’idea di valorizzare i territori e i loro investimenti in infrastrutture verdi».
Cosmobike Show 2019: le candidature agli Italia Green Road Award
Tanti i progetti arrivati relativi alle ciclabili o ai percorsi cicloturistici d’Italia, con un interesse che ha coinvolto tutte le Regioni a partire dal nord dalle province autonome di Trento e Bolzano, passando per Lombardia, Liguria (Alta via dei Monti Liguri e il sentiero del crinale), all’Umbria, il Lazio (ciclabile a Sora), l’Abruzzo con il sentiero dei Briganti, alla Calabria (dal Soverato alla ciclabile Ionica) fino alle isole di Sicilia e Sardegna.
Il Veneto ha proposto la ciclabile “I paesaggi del Palladio”, un percorso ad anello che nasce nel cuore di Vicenza per poi scivolare tra campagne, fiumi e colline venete, senza dimenticare le antiche ville che ne impreziosiscono il quadro, simbolo di arte e cultura, patrimonio da non trascurare. La pista passa anche dal Lago di Fimon e sale sui Colli Berici, per un totale di 31 chilometri e 300 metri di salita media.
“L’Alta Via dei Monti Liguri” (in Liguria), è un sentiero di crinale che, con i suoi 430 km attraversa le creste delle Alpi e dell’Appennino Ligure, e collega Ventimiglia a Ceparana. Paesaggi mozzafiato spesso con il Mar Ligure sullo sfondo.
“Il Cammino dei Briganti” (Abruzzo), un percorso di 100 km tra paesi medievali e natura selvaggia tra Abruzzo e Lazio, da percorre in MTB, ma è necessaria una certa preparazione fisica e tecnica. E’ percorribile a quote medie, tra gli 800 e i 1300 metri di quota, sulle orme dei briganti della Banda di Cartore tra la Val de Varri, la Valle del Salto e le pendici del Monte Velino. Partenza e arrivo da Sante Marie, vicino a Tagliacozzo (AQ).
In Lombardia si può percorrere la “Ciclovia del fiume Oglio”, un percorso di oltre 280 chilometri tra le province di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova, 1.883 metri la quota di partenza del Passo Tonale, 21 metri la quota di arrivo al Ponte di Barche a San Matteo delle Chiaviche, 1.862 metri il dislivello, il 70% del percorso è su asfalto e il 30% è percorso sterrato.
La ciclovia “Delle sorgenti” in Campania, è un percorso che si snoda nell’alto casertano, esplorando un territorio che racconta di antiche popolazioni, di siti culturali, di borghi medievali, di eccellenze enogastronomiche, di paesaggi, di foreste, laghi e sorgenti, regalando emozioni per tutti i sensi.
La Calabria ha predisposto un vero e proprio bando di selezione per proporre le più belle green road presenti nel suo territorio. Alla fine è stato selezionato per il concorso di quest’anno il tracciato ciclopedonale delle ex ferrovie Calabro – Lucane nel tratto Castrovillari – Morano Calabro e il NDUT ovvero il cammino di Norman Douglas sulle tracce del viaggio raccontato nel libro “Old Calabria” dello scrittore inglese.
Lazio. Lungo il percorso della green road “Rocca Sorella dal Centro Storico alla Rocca”, la collina “Rocca Sorella” si erge come una piramide naturale sulla città di Sora. Qui si svolge da un decennio la gara ciclistica “S. Casto Bike”. Il sentiero inizia dal cuore della città in Piazza S. Restituta Patrona di Sora, attraversa un pezzo di Corso Volsci, si immette in via Cittadella e via Branca (Rione Canceglie) centro storico della città, per poi giungere nel meraviglioso Borgo medioevale di S. Rocco.
La Provincia autonoma di Trento – Trentino, ha scelto di far partecipare ben due percorsi del suo territorio: la ciclabile dell’Alta Val di Non e la ciclabile della Val di Fiemme. La prima può essere percorsa in circa due ore per una lunghezza del percorso di circa 25 km e un dislivello di 460 m metri. Come punto di partenza si può scegliere qualsiasi paese lungo il percorso: Malosco, Fondo, Romeno, Cavareno, Sarnonico, Amblar, Don, Ronzone. La seconda ciclovia collega la Val di Fiemme con la Val di Fassa fra prati, ruscelli e masi di montagna. Con un dislivello di appena 600 metri, si possono percorrere quasi 50 km, da Molina di Fiemme fino a Canazei. La ciclabile è adatta alle famiglie con bambini e ai ciclisti che vogliono scaldarsi prima di affrontare una salita sui passi dolomitici.
Per l’Emilia Romagna in gara ci sarà bici senza confini: un anello integrato di 1.750 chilometri di strade verdi per il cicloturismo e per la mobilità lenta. Un anello di connessione lungo i confini regionali di ciclovie/percorsi/itinerari esistenti che si possono percorrere in bici, mbt, a piedi, endurance trail, a cavallo, integrato con reti/sistemi regionali, nazionali ed europei di mobilità lenta.
Il Grand Tour della Val di Merse è un itinerario cicloturistico di 172 km completamente segnalato in Val di Merse, affascinante e autentico angolo di Toscana. Si sviluppa su strade secondarie a basso indice di traffico, da pedalare in più giorni visto che si distende su una vasta area che va dalla Montagnola Senese, la Val d’Elsa, le Crete Senesi fino a sfiorare la Maremma.
In Umbria si può pedalare lungo la ciclovia del fiume Tevere. Si tratta di un percorso ciclopedonale adatto quasi completamente anche come ippovia e per handbike, parte dal comune di San Giustino e arriva a Perugia attraverso i comuni di Città di Castello, Montone e Umbertide, seguendo la sponda del fiume Tevere. La via verde Gole del Nera utilizza i tratti delle ferrovie dismesse Orte – Ancona e tocca tre siti di interesse comunitario, ovvero il lago Aia, le Gole del Nera e il lago di San Liberato, e permette di vedere lo spettacolo dell’affioramento di numerose sorgenti minerali.
In Alto Adige la ciclabile dell’Adige lungo la “Via Claudia Augusta” (VCA) è caratterizzata da un susseguirsi di paesaggi diversi tra loro: la parte altoatesina della ciclabile lungo la “Via Claudia Augusta” parte da Resia, percorre tutta la Val Venosta, costeggia il “Burgraviato” per proseguire nella Valle Adige, passando per Merano, Bolzano, per proseguire tra campi e meleti fino a Salorno.
Cosmobike Show 2019: anima sportiva
Tra le varie anime di Cosmobike Show non può mancare quella sportiva che vede quest’anno un grande progetto in partnership con la Gazzetta dello Sport per coinvolgere in talk show e convegni i campioni del ciclismo presente e passato, insieme ai team, agli esperti e ai professionisti delle diverse discipline. Alla grande tradizione italiana ed europea del ciclismo vintage e alle aziende che hanno fatto la storia della bicicletta nel mondo è invece dedicata l’area espositiva di Cosmobike Legend.
«Veronafiere può definirsi a buon diritto capitale delle due ruote – commenta Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – che trova anche una declinazione concreta in un semestre straordinario: Motorbike Expo, Cosmobike Show ed infine la tappa finale del Giro d’Italia che, non a caso, partirà da Veronafiere e terminerà nell’Arena di Verona, straordinario palcoscenico internazionale per questo sport. Siamo partiti nel progettare questa iniziativa, dall’ascolto delle esigenze del fruitore e dell’appassionato, di chi utilizza la bicicletta per la mobilità cittadina, per sport o per turismo o semplicemente per godere il tempo libero. Vuole essere una grande festa della bici, l’ouverture della stagione ciclistica insieme ai suoi protagonisti, capace di includere tutti gli aspetti della passione».
Cosmobike Show 2019: social, influencer e party fino a sera
Il nuovo format di Cosmobike Show ha sviluppato ulteriormente il suo lato social: per tutto il weekend un panel selezionato di influencer ha il compito di raccontare la bicicletta in modo non convenzionale, attraverso sport, lifestyle, turismo e food. Per negozianti e rivenditori, poi, Cosmobike Show organizza dei seminari didattici per imparare a sfruttare al meglio Facebook e Instagram nel proprio business.
Infine lo spettacolo per i visitatori: dalle esibizioni acrobatiche degli atleti di The Recless Bike Show, fino ai dj-set con apertura serale fino alle 20.
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